La magia incostituzionale del 40%
venerdì 27 Gennaio 2017Gianni Ferrara
Erano tre le incostituzionalità di immediata e sfacciata evidenza dell’Italicum. Al ballottaggio che tale sistema elettorale prevedeva e che è stato soppresso, si aggiungevano (e si aggiungono) sia il premio (per di più esorbitante) del 14 per cento dei 630 seggi della Camera a quella lista che avesse ottenuto il 40 per cento dei voti, sia la nomina a deputati dei capilista (e dei secondi di lista) da parte dei capipartito delle liste che ottenevano seggi all’elezione della Camera dei deputati. (altro…)