Il numero 306
sabato 16 Maggio 2020Luigi Pintor, l’eretico che voleva cambiare il mondo (red), Le criticità del MES (Roberto Mirasola), Lo Statuto dei Lavoratori compie 50 anni (Graziano Pintori), L’impossibile ritorno alla normalità dopo la crisi pandemica (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. La Turchia tra zone di influenza e autoritarismo (Emanuela Locci), Coronavirus e privatizzazione delle spiagge (Stefano Deliperi), Riconsiderare il lavoro (Guido Viale), I medici ospedalieri in stand by chiedono di poter lavorare (Claudia Zuncheddu), Appello per il reddito e la garanzia del lavoro culturale in Sardegna (red), Le politiche per il Mezzogiorno e per la Sardegna. Il Piano Sud 2030 (Umberto Allegretti), Un maggio di pace per la riconversione della Rwm (red), I limiti della didattica a distanza (Fiorella Farinelli), Il diritto di sfrattare (Fiammetta Cani), Un combattente e medico palestinese amico del popolo sardo (Paolo Pisu), Incontro con Francesca Sassu (red).
Buona lettura, vi ricordiamo che domani, domenica 17 maggio, alle ore 18, nel diciassettesimo anniversario della morte di Luigi Pintor, si svolgerà un confronto pubblico online dal titolo “Luigi Pintor, l’eretico che voleva cambiare il mondo”. Un confronto in diretta streaming dal sito, dalla pagina Facebook e YouTube, per ricordare l’eredità intellettuale e politica di Luigi e il rapporto con le giovani generazioni.