Prospettive pericolose
venerdì 1 Maggio 2020[Roberto Mirasola]
Da convinto europeista erano tante le attese in vista del Consiglio Europeo di giovedì 23 aprile, attese che in parte sono state disattese (altro…)
Da convinto europeista erano tante le attese in vista del Consiglio Europeo di giovedì 23 aprile, attese che in parte sono state disattese (altro…)
Ho l’impressione che nell’ambito del dibattito sull’utilizzo degli strumenti finanziari europei, soprattutto su quelli più utili per avviare la ricostruzione del dopo corona virus, si stia prendendo una grossa cantonata incentrando la discussione sul solo MES (altro…)
La lettera aperta inviata dal Gruppo d’Intervento Giuridico al presidente della Regione Autonoma della Sardegna, al presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, e a tutti/e i/le consiglieri/e del Consiglio Regionale della Sardegna relativa alle proposte per un programma di risanamento territoriale, anche in contrasto alle conseguenze economico-sociali della pandemia di coronavirus (red). (altro…)
Ci sono delle cose nella vita che, chissà perché, siamo convinti che a noi non potranno mai accadere (altro…)
Il 3 aprile del 2000 nel carcere di San Sebastiano di Sassari era previsto un trasferimento di detenuti, in seguito alle proteste che nei giorni precedenti avevano infranto la vita quieta dell’istituto (altro…)
Sulla morte di Helin Bolek, giovane cantante della band Grup Yorum, deceduta il 3 aprile dopo 288 giorni di sciopero della fame nella sua abitazione nel quartiere Sariyer, si è scritto tanto, ma non abbastanza (altro…)
L’introduzione dell’euro nella regolazione dei rapporti economici tra i Paesi dell’Unione Europea ha avuto conseguenze ampiamente inaspettate (altro…)
Online il video confronto dal titolo Primu de Maju, sa Sardigna nostra, populare, birde e sarda. (altro…)
L’appello a firma di Davide Pinna, Marco Contu e Mario Figus, attivisti del Collettivo Furia Rossa per l’assemblea pubblica dal titolo Reddito universale incondizionato in Sardegna, prospettive concrete di mobilitazione che si svolgerà in videoconferenza domenica 10 maggio alle 20:30.
(altro…)
“Non vogliamo tornare alla normalità, perché la normalità è il problema”. Cioè, la fine – o la sospensione – dell’emergenza coronavirus (fase 2 e 3) sarà segnata da nuove manifestazioni della ben più grave crisi climatica e ambientale in corso, con un’urgenza che troppi cercano di dimenticare (altro…)
La crisi economica che ci attende nel dopo pandemia sarà profonda e probabilmente lunga (altro…)