Archivio di Gennaio 2024

Perché vogliamo sostenere la creazione della camera oscura fotografica di Cultína

venerdì 12 Gennaio 2024

Nella foto la camera oscura dell’Artlab di Cultína di maggio 2022 con la collaborazione di Theca Darkroom.

[red]

Cultína è un coworking creativo con sede a Cagliari, nel quartiere storico di Villanova, al cui interno convivono quattro attività differenti ma complementari fra loro: il coworking, il print club – un laboratorio dedicato alla stampa artigianale e alle arti grafiche – i workshop e gli eventi culturali.

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Buoni motivi per insorgere contro l’economia di guerra

giovedì 11 Gennaio 2024

[red]

Pubblichiamo la nota del lancio della manifestazione che si svolgerà sabato 13 gennaio dal titolo Contro l’economia di guerra, insorgiamo! a Domusnovas, nella fabbrica di bombe RWM, alle ore 11.00. L’appuntamento per chi viene in treno o chi vuole sarà nel Piazzale della Stazione di Villamassargia alle ore 10.30,

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Perché i palestinesi hanno il diritto di ritornare nelle loro case

martedì 9 Gennaio 2024

[Carlo A. Melis Costa]

Diverse ipotesi di piani post-guerra si stanno facendo strada nell’esecutivo israeliano. La più criticata è quella del “reinsediamento volontario” dei palestinesi in Africa, avanzata dai due ministri di estrema destra Ben Gvir e Bezael Smotrich e fatta propria dall’esecutivo Netanhyau.

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Ballata triste di una tromba

lunedì 8 Gennaio 2024

[Gianni Loy]

Per alcuni giorni, la stampa ci ha informato di una trattativa in corso per l’obiettivo, da molti auspicato, di giungere all’appuntamento elettorale con una sola lista dell’area del centro sinistra ed identitaria.

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Mamme che vogliono la pace

giovedì 4 Gennaio 2024

[red]

Pubblichiamo un appello rivolto al Governo e al Parlamento italiano intitolato Le Mamme da Nord a Sud vogliono la pace.

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Il numero 375

martedì 2 Gennaio 2024

Foto di Roberto Pili

Un nuovo anno tra le ombre dell’oscurità e i colori che il sole mette in luce (Graziano Pintori), Carceri: Ha da passà ‘a nuttata… ma se quella nottata non finisce mai? (Ornella Favero), Un miracolo dalla Sardegna: la certificazione senza lingua standard (Giuseppe Corongiu), Asimmetrie di fine d’anno (Gianni Loy), Foglie al vento: quando la solitudine e l’incomunicabilità cedono il passo alla solidarietà sociale e all’amore (Francesca Pili), Inclusione o decolonizzazione? L’Intifada palestinese, i difensori del vecchio ordine e il sardismo meticcio (Cristiano Sabino), Una selva di torri eoliche in Gallura (Stefano Deliperi), Sull’imminente chiusura del reparto di diabetologia del Brotzu (Claudia Zuncheddu), Ampliamento della fabbrica delle bombe RWM: nessun colpevole ma restano gli abusi (red), Tutti assolti per l’ampliamento irregolare della fabbrica di bombe. Allora di chi è la colpa? (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita), Un impegno della Regione Sardegna sul Bando Cinema 2024 (red), Maria Elena Delia ospite di Sa Domo: «La Palestina ci insegna il valore della libertà» (red), Deposito unico nazionale per le scorie radioattive, chi si offre? (Stefano Deliperi), Letteratura e anticapitalismo (Amedeo Spagnuolo), Cazzullo: fra retorica patriottarda e romanità (Francesco Casula), Del 25 novembre e di tutti i giorni (Luana Seddone), Vlad Țepeș III Drăculea alias Vlad III Dracula (Marinella Lőrinczi).

Buona lettura

Un nuovo anno tra le ombre dell’oscurità e i colori che il sole mette in luce

martedì 2 Gennaio 2024

[Graziano Pintori]

L’orologio dell’apocalisse è quel marchingegno che misura il tempo residuo per l’ipotetica fine del mondo: la mezzanotte segna l’ora fatale, mentre i minuti indicano il tempo che manca per sopraggiungerla.

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Carceri: Ha da passà ‘a nuttata… ma se quella nottata non finisce mai?

martedì 2 Gennaio 2024

Foto di Roberto Pili

[Ornella Favero]

Ci siamo illusi per anni, noi volontari che operiamo nelle carceri, che “dovesse passare la nottata”, sentivamo che “il malato era grave” ma speravamo che qualche cosa di buono potesse però ancora succedere.

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Un miracolo dalla Sardegna: la certificazione senza lingua standard

martedì 2 Gennaio 2024

Murale a Sassari di Ericailcane

[Giuseppe Corongiu]

E’ possibile certificare la conoscenza di una lingua secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento senza una norma ufficiale standard? E’ possibile creare una norma ortografica non tenendo conto del percorso democratico previsto dalla legge? Il senso comune risponderebbe: no. In Sardegna invece  si, ecco come.

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Asimmetrie di fine d’anno

martedì 2 Gennaio 2024

[Gianni Loy]

Poco prima della scadenza di un anno indimenticabile, ho ascoltato con attenzione il messaggio che il Presidente della Repubblica ha rivolto al paese. Poco dopo, le più alte cariche dello Stato hanno riferito di un “consenso unanime”.

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Sulla Palestina, una risposta a Cristiano Sabino

martedì 2 Gennaio 2024

[Giovanni Fara]

Pubblichiamo un intervento sotto forma di lettera aperta rivolta a Cristiano Sabino in merito al suo intervento sulla manifestazione Dritti al Cuore del 23 dicembre, e più in generale sull’approccio alla mobilitazione in solidarietà alla Palestina.

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Foglie al vento: quando la solitudine e l’incomunicabilità cedono il passo alla solidarietà sociale e all’amore

martedì 2 Gennaio 2024

Un fotogramma tratto dal film

[Francesca Pili]

Premio della Giuria all’ultima edizione del festival di Cannes, Kuolleet lehdet (Fallen Leaves per il mercato internazionale, Foglie al vento per quello italianoè un film di una tenerezza, di una dolcezza, di una delicatezza infinite, nel quale Aki Kaurismäki mette in scena una storia d’amore, materia che, come tema centrale, non aveva ancora trattato, sebbene nella maggior parte dei suoi film ci sia sempre stato spazio per l’amore.

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Vlad Țepeș III Drăculea alias Vlad III Dracula

martedì 2 Gennaio 2024

Vlad Țepeș III Drăculea in un affresco del castello Esterhazy, XVII secolo

[Marinella Lőrinczi]

In quest’articolo concurează ca notorietate cu cele mai mari personalități istorice ale lumii …”[1] Una “substantial academic industry has even grown up around Dracula”.[2] i titoli e soprattutto i brani in inglese non verranno tradotti per ragioni di fedeltà testuale. L’articolo contiene, infatti, una serie di citazioni da lavori altrui, al fine di non destare malcontenti e impressioni di stravolgimenti soggettivi e intenzionali. Un esplicito lavoro di patchwork, quindi e anche, al fine di supportare il ragionamento in parte soggiacente.

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