Non negate il futuro ai giovani
16 Gennaio 2012Red
Pubblichiamo un documento delle 52 associazioni aderenti alla Consulta del Parco Geominerario, le quali dopo numerosi e inascoltati solleciti hanno attivato un presidio permanente a Villa Devoto per indurre la Regione e il Governo ad attuare il progetto dì riforma del Consorzio del Parco.
Cos’è il Parco Geominerario della Sardegna: Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, riconosciuto dall’UNESCO nel 1997 quale primo esempio emblematico della Rete Mondiale dei geoparchi, è stato Istituito il 16 ottobre 2001 con decreto dei Ministro dell’Ambiente in attuazione delle disposizioni contenute nella legge 23 dicembre 2000, n, 388. Si è giunti all’istituzione del Parco Geominerario sulla spinta di un movimento popolare (associazioni, sindacati, studiosi, tecnici, minatori ecc.) che ha generato un vasto consenso delle istituzioni locali. Un movimento unitario che ha creduto che dalla conservazione, ìl recupero e la valorizzazione dello straordinario patrimonio storico-culturale, paesistico-ambientale e socio-antropologico connesso alla millenaria epopea mineraria della Sardegna potesse partire la rinascita culturale, sociale ed economica delle aree minerarie dismnesse della Sardegna come è stato dimostrato fattibile con eccellenti risultati nei restanti vecchi bacini minerari europei.
Ai grandi tesori della geologia e della biosfera sì associa nelle aree del Parco un patrimonio altrettanto prezioso che é il risultato dei lavoro degli uomini, dalla preistoria ad oggi, che testimonia la grande prosperità dei distretti minerari isolani. Per questa ragione il Parco è stato concepito per collegare l’avvenire del territorio e delle futura generazioni con l’eredità materiale e morale delle risorse del territorio stesso per la costruzione dì un nuovo equilibrio di sostenibilità naturale, sociale ed economica. Perché lottiamo ancora per il Parco Geominerario: la speranza e le aspettative, che erano state riposte nel Parco Geominerario ben presto sono state deluse, dopo oltre 5 anni inconcludenti durante i quali non sono state utilizzate le risorse finanziarie stanziate dallo Stato, perdendo perfino lo stesso inserimento del Parco nella Rete dei Geoparchi UNESCO, il Consorzio del Parco è stato commissariato nel 2007 con l’obiettivo, dí rimuovere i problemi strutturali e gestionali che ne avevano impedito il funzionamento.
La mancata attuazione della proposta di riforma, approvata dopo i primi 5 mesi dall’insediamento dei commissario, ha fatto prolungare oltre ogni ragionevole limite il regime commissariale generando il suo progressivo declino fino al recente ammonimento dell’UNESCO.
Di fronte a tale situazione, le 52 associazioni aderenti alla Consulta dei Parco Geominerario, dopo numerosi e inascoltati solleciti hanno attivato un presidio permanente a Villa Devoto, in Via Oslavia a Caglilari, per indurre la Regione e il Governo ad attuare il progetto dì riforma dei Consorzio dei Parco finalizzato a rilanciare gli obiettivi originari Parco Geominerario.
Anche alla luce dei risultati: positivi della recente Assemblea della Comunità del Parco che ha confermato il suo impegno per il rilancio del Parco con l’attuazione della proposta di riforma, Il presidio a Villa Devoto verrà mantenuto attivo sino a quando il Presidente della Regione non sottoscriverà l’intesa con il Ministro dell’Ambiente per dare corso alla riforma del Consorzio. Contiamo: sulla solidarietà e sul contributo, di tutti i cittadini singoli ed associati e in particolare su quello dei giovani per i quali è stato concepito li Parco Geominerario, per dare a questa nostra battaglia il necessario sostegno ed un esito positivo.
Non chiediamo niente per noi ma non negate il futuro ai giovani.