Elezioni Europee
16 Maggio 2009
Redazionale
Il 6 e il 7 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento Europeo. La proposta fatta da tanti elettori ai partiti della sinistra perché si arrivasse ad una lista unica non è andata avanti. È prevalsa l’esigenza di presentarsi all’elettorato con degli schieramenti autonomi, anche sottovalutando la domanda di unità molto diffusa a sinistra. Forse ha influito il timore che la lista unica riproducesse l’esperienza negativa del cartello della Sinistra Arcobaleno; ma questo rischio si poteva evitare chiedendo ai dirigenti dei partiti una minore visibilità e più spazio ai candidati legati alle realtà locali. Chissà, forse la definizione di un accordo unitario avrebbe potuto favorire il ricongiungimento di quel 10% di elettorato che vuole una sinistra più coesa e più attrezzata per contrastare la deriva autoritaria che vive il nostro paese. Oggi andiamo comunque alle elezioni con due schieramenti di sinistra. Ci auguriamo che entrambi superino il quorum del 4% in modo che abbiano una rappresentanza nel Parlamento Europeo; e al tempo stesso vorremmo che continuasse l’impegno per la realizzazione di un’unica formazione di sinistra. Abbiamo chiesto a Nichi Vendola e Margherita Hack, capolista dei due schieramenti di sinistra nella circoscrizione delle isole, di intervenire nel nostro sito per illustrare le posizioni delle formazioni che rappresentano.
A seguire intervento di Vendola, prossimo quello di Margherita Hack