Marco Ligas

Caro Luigi, mi ha colto di sorpresa la tua morte. È vero, negli ultimi anni ho notato la tua assenza dall’attività politica che per te è stata sempre una scelta di vita; non escludevo comunque che prima o poi avresti ripreso il vecchio impegno. Invece non è stato così.
Parlando di te voglio ricordare, apprezzandolo, un aspetto del tuo temperamento. Riguarda la determinazione, direi anche l’irruenza, con cui hai iniziato la tua militanza nella federazione giovanile comunista. Ci tenevi ad usare questo termine. Era il segno di una scelta precisa: stare dalla parte degli sfruttati, assieme a chi doveva riscattarsi da una condizione di subalternità. Con questa ispirazione ti sei impegnato, sin da quando sei giunto a Cagliari, a tempo pieno nel movimento studentesco, quando ci siamo conosciuti. Molti compagni ti definivano, anche con un po’ di ironia, il Cohn Bendit sardo, proprio per la determinazione che mostravi nella lotta politica.
Col tempo il tuo impegno ha assunto una dimensione più ampia, non potevi non interessarti del ruolo svolto dal Partito comunista in Sardegna e nel Paese, e anche delle vicende dell’Unione Sovietica.
Hai allargato così il campo d’azione: il tuo lavoro politico si è consolidato sia all’interno del Partito comunista sia all’interno delle istituzioni dove hai svolto un ruolo importante.
C’è stata in quella fase una separazione tra noi causata dal diverso atteggiamento nei confronti del Manifesto. Non ho condiviso la tua scelta anche se tu hai sempre sostenuto che collocazioni diverse all’interno della sinistra non producono necessariamente contrapposizioni. Condivido in linea di principio questa affermazione anche se la pratica spesso la smentisce.
Mi piace ricordare comunque la tua disponibilità ad uscire dai recinti imposti dagli apparati dei partiti, dedicandoti a temi importanti quali la tutela dell’ambiente e del territorio, la lotta contro la speculazione edilizia. Non sono temi da sottovalutare, soprattutto oggi che viviamo una fase di involuzione assai pericolosa.
Ciao Luigi, buon viaggio

I funerali di Luigi sono oggi (24 luglio 2015) alle 16.00 al cimitero di San Michele