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La Rete Kurdistan Sardegna convoca un presidio in solidarietà ai prigionieri politici della resistenza curda in piazza Costituzione a Cagliari, sabato 6 Agosto alle ore 18:30.
Dal 1999, a seguito di un complotto internazionale e la connivenza dello stato italiano, Abdullah Ocalan si trova richiuso nel carcere di Imrali un’isola carcere nel Mar di Marmara. Dall’aprile 2015 la famiglia, gli avvocati e la delegazione Imrali non riescono ad incontrare il leader curdo.
La questione curda riguarda l’Iraq, la Siria, Iran e in particolare la Turchia e rappresenta uno dei grandi problemi tutt’ora irrisolti del Medio Oriente il conflitto tra lo stato turco e il movimento di liberazione curdo continua ancora. Nel conflitto hanno perso la vita 45.000 persone, circa 4500 villaggi sono stati evacuati o distrutti, trasformando in profughi milioni di uomini e donne. Durante l’ultimo coprifuoco nel Kurdistan del Nord (Bakur) sono state bombardate 15 città e un migliaio di civili tra cui donne e bambini sono stati uccisi.
La resistenza Curda ,nonostante ciò, è in prima linea nel territorio siriano per arginare l’avanzata dei miliziani di Daesh (ISIS) sostenuto anche dal governo turco membro effettivo dell’Allenza Atlantica. Tra i tanti eserciti che utilizzano la basi e i poligoni situati nel territorio sardo, veri e propri laboratori di repressione e guerra, si annovera anche l’esercito turco.