Uno sciopero femminista
1 Marzo 2019[red]
L’8 marzo, interrompiamo ogni attività lavorativa e di cura, formale o informale, gratuita o retribuita e invitiamo chiunque non possa a scendere in piazza a portare lo sciopero anche sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e nelle università, negli ospedali e nelle piazze attraverso lo sciopero bianco, per esempio, e/o del sorriso. Incrociamo tutt* insieme le braccia e rifiutiamo tutt* insieme i ruoli e le gerarchie di genere.
Contro questa violenza strutturale, che nega la nostra libertà, noi scioperiamo e manifestiamo!
Rivendichiamo un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale.
Vogliamo aborto libero sicuro e gratuito.
Pretendiamo autonomia e libertà di scelta sulle nostre vite.
Esigiamo la ridistribuzione del carico del lavoro di cura.
Vogliamo essere libere di andare dove vogliamo senza avere paura, di muoverci e di restare contro la violenza sessista, razzista e omo/bi/transfobica e istituzionale.
Pretendiamo un permesso di soggiorno europeo senza condizioni.
Rivendichiamo i diritti delle soggettività LGBTQI+.
Invitiamo tutte le partecipanti e i partecipanti a portare cartelli e striscioni a tema femminista, ma, per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione, non saranno ammesse bandiere e simboli di partiti e sindacati.
L’8 marzo, se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo e anche a Cagliari sarà marea femminista!
Aderiscono allo sciopero e al corteo:
Centro Antiviolenza Onda Rosa – Nuoro
TamburA Battenti
Giulia Giornaliste Sardegna
Collettiva Ominas
Associazione Antonio Gramsci – Cagliari
Laboratorio Politico Sa Domu
Cua Casteddu
UniCa 2.0
Una Caminera Noa
Circola nel Cinema Alice Guy
Circolo del Cinema Laboratorio Ventotto
Arci La Gabbianella Fortunata
Sardegna Palestina
Rete Kurdistan Sardegna
Potere al Popolo – Cagliari
Pasionaria.it