Tutti clandestini, tutti cittadini
2 Marzo 2010Redazionale
La risposta c’è stata. Forte, persino allegra e vivace nonostante la drammaticità della situazione sociale, l’abominio del razzismo e della discriminazione. Anche in Sardegna. Soprattutto a Sassari, con un migliaio di persone in corteo, diventate almeno 1500 nella piazza d’Italia, in una bella manifestazione che ha evitato tristi fiaccolate processionali per diventare presenza animata, musica e denuncia. Sessanta città d’Italia. Una data da rendere stabile, ricorrente ogni anno. Un legame organizzativo da far crescere per vergognarsi un po’ di meno del nostro paese.
Buon primo marzo, amiche e amici, cittadine e cittadini, compagne e compagni migranti.