[red]

La nota dell’assemblea transfemminista di Non Una di Meno Cagliari sulla manifestazione contro il femminicidio che si svolgerà questa sera (lunedì 21 giugno) alle 19.00 a Cagliari in Piazza Garibaldi.

Ancora una volta, nella nostra Terra, dobbiamo trovarci sgomente, dobbiamo spalancare gli occhi incredule e riempirli poco dopo di lacrime di rabbia. Ancora una volta dobbiamo piangere una sorella a cui è stata strappata la vita con violenza, ancora una volta dobbiamo scendere in piazza ad urlare la nostra lotta contro la violenza di genere, contro il femminicidio, contro l’abuso patriarcale.
Dobbiamo scendere ancora in piazza per ricordare che non siamo al sicuro accanto al mostro, il quale ha sempre un affilato coltello a ricordarci che vuole essere il nostro padrone; ma il vero padrone è il patriarcato, il braccio armato del sistema, che arma ogni sua marionetta per sottometterci; il vostro padrone non avrà mai il nostro perdono, ha e avrà sempre le mani macchiate dal sangue delle centinaia di vittime che miete ogni anno.
Dato che la parola “femminicidio” riscuote tante critiche sentiamo la responsabilità di tornare in piazza, visto che un coltello ha ucciso un’altra sorella e, mentre scriviamo, un’altra è caduta sotto i colpi di pistola di chi aveva giurato di “proteggerla”.
Saremo in piazza Garibaldi, a Cagliari, lunedì 21 giugno alle 19 a ricordare le sorelle che non hanno più voce, ad urlare i loro nomi e a continuare a combattere per tutte quelle che volete ancora ammazzare. Staremo insieme per esprimere il dissenso e la rabbia contro la Violenza, le violenze che colpiscono e attraversano i nostri corpi e le nostre vite.
Ognun* di noi potrà esprimersi nel modo che riterrà più opportuno, possiamo portare in piazza un pensiero scritto su un cartoncino o delle scarpe rosse da appendere ai nostri fili della sorellanza.
Vi chiamiamo per ricordarvi che il silenzio è complice, che la solitudine è complice, che a testa bassa è complice.
Vi chiamiamo perché assieme possiamo lottare e vincere contro il femminicidio.