Un lavoro d’inchiesta sulla galassia giovanile
16 Ottobre 2021[red]
Si è svolta martedì 12 ottobre, presso la sala convegni della Fondazione di Sardegna di Cagliari la prima presentazione in Sardegna del libro “Modo proximo, voci dal nostro futuro” di Mauro Tuzzolino edito da Arkadia Editore e frutto di un progetto fortemente voluto dalla Scuola di cultura politica Francesco Cocco, con il contributo della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Giulini.
Nella sala convegni della Fondazione di Sardegna di Cagliari, completamente piena, Mauro Tuzzolino ha illustrato il progetto con l’aiuto di alcuni esponenti del mondo accademico che hanno contribuito alla realizzazione del libro.
“Modo proximo, voci dal nostro futuro” è infatti un lavoro d’inchiesta sul mondo giovanile in tempo di crisi sanitaria; grazie ad un questionario semi strutturato sono stati intervistati 1.300 soggetti giovani nell’età compresa tra i 15 e i 29 anni. Dal questionario sono stati realizzati sei focus group tematici in cui sono state analizzate diverse tematiche quali: didattica a distanza, percezione del Covid e suo impatto emotivo, le relazioni e i linguaggi e nell’ultima sezione il futuro. Al progetto hanno offerto un proprio contribuito Vittorio Lo Verso, Claudio Onnis, Ester Cois e Barbara Barbieri, Maria Pia Pizzolante, Manuela Pintus mentre le conclusioni sono state curate dal filosofo Silvano Tagliagambe.
Dopo la presentazione del Presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco, Fernando Codonesu, l’autore ha raccontato il modello di lavoro “modo proximo” e con l’aiuto dei grafici ha analizzato alcuni risultati emersi dalla ricerca: come la percezione degli studenti in tema di Dad, la quantità di tempo svolto sui social o il numero di ore passate al pc con il gaming, il loro grado di fiducia nei confronti delle istituzioni e tantissimi altri aspetti ampiamente approfonditi e spiegati egregiamente nel libro.
Successivamente è intervenuta la docente Maria Paola Fanni che ha raccontato la propria esperienza di docente e di cosa vuol dire insegnare con nuovi strumenti tecnologici e con normative poco chiare e di immediata applicazione.
Dopo l’intervento della docente, ha preso parola lo psicologo clinico Claudio Onnis che ha analizzato alcuni aspetti psicologici dei giovani in correlazione con la pandemia.
La professoressa Ester Cois ha invece illustrato il lavoro – realizzato insieme alla collega sociologa Barbara Barbieri – ovvero l’analisi di quelli che sono stati gli effetti pandemici sul rapporto tra i giovani e gli spazi pubblici e privati, in particolar modo per analizzare come è stata sconvolta la routine dei giovani.
Successivamente la sindaca del comune di Arborea Manuela Pintus, ha spiegato il suo contributo al progetto raccontando inoltre cosa vuol dire essere stati sindaci nel periodo pandemico, tra decreti legge da attuare in tempi rapidi.
Le conclusioni, come nel libro “Modo Proximo, voci dal nostro futuro” sono state del filosofo ed epistemologo Silvano Tagliagambe che ha analizzato gli aspetti emotivi dei giovani, la differenza tra angoscia e rabbia e la percezione differente dalla realtà in momenti di forte stress emotivo.
L’evento è stato inoltre trasmesso in diretta sul canale Youtube della Scuola. E’ possibile vedere la presentazione direttamente da questo link:
Il libro “Modo proximo, voci dal nostro futuro” è disponibile in tutte le librerie e verrà presentato a breve in altri luoghi.