Cosa rimane del Festival del giornalismo internazionale di Perugia
11 Aprile 2022[Roberto Loddo]
Cosa rimane delle cinque giornate della XVI edizione dell’International Journalism Festival di Perugia? Rimane la consapevolezza che un altro giornalismo è possibile. Un giornalismo responsabile fatto di ricerca, studio, inchiesta, riflessione e tanta voglia di cambiare una società sempre più mediatizzata, dominata dalla post verità, e contaminata dalla perversa orizzontalità di un flusso ininterrotto di informazioni che avvelenano le capacità critiche delle persone e sottraggono autorevolezza al mondo del giornalismo.
È stata un’esperienza straordinaria sentirmi parte della comunità internazionale di volontarз, espertз, attivistз, accademichз e giornalistз e confrontarmi con chi ogni giorno cerca di fare informazione in maniera trasparente e coraggiosa. Non importa chi sei e da dove scrivi. Non importa se fai informazione dalla periferia di un piccolo paese o dal centro di una grande capitale globale. Ciò che importa davvero è la funzione delle tue parole. Perché le parole sono preziose solo se orientano chi legge al dubbio e alla ricerca della verità.
Il Festival di Perugia in questi giorni ha rappresentato uno straordinario laboratorio di formazione e partecipazione. Una grande marea composta da oltre 600 speaker provenienti da tutto il mondo che hanno animato 240 incontri. Uno spazio plurale contro la violenza dei regimi autoritari che attraverso persecuzioni e campagne d’odio mettono quotidianamente a rischio la libertà di stampa e i diritti umani, civili e sociali di chi crea l’informazione libera. Uno spazio plurale che ha raccontato senza filtri i nomi e i volti di chi si rende responsabile delle disuguaglianze e delle guerre del mondo. Dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina passando per lo Yemen e l’Afghanistan.
Il sistema dell’informazione in Italia vive tempi bui e una crisi senza precedenti ma l’esperienza del Festival è stata una buona medicina che ha rafforzato il sistema immunitario di migliaia di giovani giornalistз che combattono la loro quotidiana battaglia contro la malainformazione.
Grazie Ijf22, ci vediamo l’anno prossimo!