Cercasi Dsu: Il movimento studentesco sardo scende in piazza
25 Maggio 2022[red]
Cercasi Dsu: è questo lo slogan che ha generato il tam-tam su Instragram e Telegram tra gli studenti universitari di Cagliari che domani, giovedì 26 maggio, alle ore 10:00, scenderanno in piazza per protestare contro la Regione.
Al centro delle rivendicazioni il Diritto allo Studio Universitario, il corteo partirà dalla sede Ersu Cagliari in corso Vittorio Emanuele e raggiungerà la Prefettura, in Castello. Quattro le principali richieste degli studenti: insediamento immediato del CdA Ersu, risoluzione dei problemi delle case dello studente, il miglioramento del servizio mensa e più chiarezza sul pagamento delle borse di studio.
Secondo i promotori della manifestazione, l’Ersu Cagliari è allo sbando. Il Consiglio di Amministrazione scaduto da tempo è stato sostituito da un Commissario Straordinario il cui incarico è scaduto e non è stato più prorogato. Pronti a entrare nel CdA i rappresentanti eletti da studenti e docenti dell’Università, il cui insediamento è bloccato per l’inerzia del Presidente della Regione che deve individuare il nuovo Presidente Ersu e nominare il CdA con decreto. L’incarico del Commissario Straordinario è scaduto e questo problema è ormai insostenibile: sono a rischio l’approvazione del bilancio 2021 e il bando per le borse di studio del prossimo anno accademico, ormai imminente.
L’Ersu Cagliari è in affanno anche nell’ordinaria amministrazione delle case dello studente: le regole anti-covid non sono state aggiornate, i posti alloggio continuano a essere troppo pochi e la rappresentanza studentesca non è ascoltata.
Altra nota dolente è la situazione delle mense universitarie. Tra le rivendicazioni della mobilitazione, il ripristino della capienza al 100% dei posti e migliore qualità del servizio con il rispetto del nuovo menù che comprende più scelte alimentari.
Gli studenti chiedono inoltre più chiarezza e tempestività per i pagamenti delle borse di studio. Le matricole hanno ricevuto solo il 35% dell’importo della borsa, contrariamente al 50% degli anni passati. Gli aventi diritto sono in difficoltà con il pagamento degli affitti e delle bollette necessari per frequentare l’università a Cagliari.
In corteo gli studenti raggiungeranno la Prefettura, chiederanno al rappresentante del Governo di intervenire per trovare una soluzione, visto che i precedenti appelli al Presidente Solinas sono caduti nel vuoto.