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È partita anche a Sassari la nuova campagna muraria di sensibilizzazione e prevenzione del tumore al seno, questa volta dedicata alle “Categorie invisibili” escluse da percorsi dedicati di screening. 

Eccoci di nuovo! – dice Daniela Cermelli, presidente dell’associazione Donne ♀ Donne, fotografa e ideatrice del progetto questa volta, sempre supportate, come negli ultimi 4 anni, da Fondazione di Sardegna, ci facciamo carico di chiedere una prevenzione del tumore al seno ”cucita addosso” a delle categorie di persone che convenzionalmente abbiamo definito ”invisibili”, ma mai dovrebbero esserlo.

Chiediamo per tutt*: visita senologica, ecografia mammaria, mammografia se motivata e, in caso di familiarità, anche test genetico! Chiediamo troppo? Non è mai troppo, se possiamo garantire loro un futuro più sereno ed evitare un’esperienza futura devastante. Sei gruppi: Giovani donne idealmente dei 18 ai 25 anni (già svoltasi); Donne con disabilità fisiche, psichiche e cognitive, Donne migranti; Donne; Uomini con tumore alla mammella ma non monitorati. 

Durante il periodo della pandemia, ci siamo chieste se al pari nostro, anche alle categorie dei cosiddetti “Invisibili” fossero garantiti gli stessi diritti alle cure e ai controlli, come previsto dalla Convenzione Onu e dalla Carta europea dei diritti del malato, nata nel 2002, all’art. 8 che sancisce il diritto alla differenza.

Analizzandole, vuoi per ignoranza delle problematiche, vuoi per la mancanza di progetti strutturati e strumenti legislativi, per tutte è emersa in modo drammatico assenza dei percorsi dedicati alla prevenzione e alle cure del tumore al seno. 

 Per tanto, è nata l’urgenza di fare un progetto (convegno, pubblicazione atti, già realizzati e campagne murarie, ultimo step) che metta al centro la persona e che ci consenta di comprenderne appieno le necessità.  

La campagna muraria già avviata a Cagliari dal 21 novembre, con Disabili e Uomini, proseguirà a Sassari, e a seguire in tutte i centri più grandi dell’Isola, dal 5 dicembre per due settimane e a proseguire sempre a Sassari dal 19 con le affissioni dei nuovi poster.