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Sostenere l’arte e il patrimonio culturale italiano con un incentivo fiscale che premia chi ama la cultura. 

È questo l’obiettivo dell’Art Bonus, strumento introdotto nel 2014 con la legge sulle “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”. La misura prevede un’agevolazione fiscale al 65% per chi sostiene il patrimonio culturale pubblico attraverso donazioni in denaro. Il Ministero della Cultura ha selezionato in tutta Italia gli enti 

E in questi giorni, fino alle ore 12 del 1° marzo, sarà possibile votare per Sardegna Teatro – unico soggetto dell’Isola ad essere stato selezionato grazie alle numerose imprese e ai tanti soggetti privati che hanno voluto sostenerne l’operato. 

L’azione del Teatro di Sardegna si sviluppa in tutto il territorio sardo, attraversando varie province, a partire dalla sede di Cagliari a Sa Manifattura fino al TEN Teatro Eliseo di Nuoro, toccando il Teatro Grazia Deledda a Paulilatino (OR), il Teatro del Respiro nell’ex borgo minerario di Fluminimaggiore (Sud Sardegna) e nello spazio SCALA del borgo dell’Argentiera (SS).

Alla volontà di connessione al territorio si unisce la necessità di farsi promotori e attori di nuovi processi educativi: nasce così il Nest Zerosei, primo Nido e Scuola d’Infanzia in Italia ad essere interamente gestito da un Teatro di Rilevante Interesse Culturale. Nest Zerosei fonda la propria filosofia educativa sull’approccio bilingue di Ben’s Approach nella convinzione che la crescita e l’apprendimento dei bambini siano strettamente legati al loro benessere, allo stare bene, all’essere felici. Il benessere è così elemento essenziale basato sul mantenimento dell’equilibrio a tutti i livelli (biologico, psichico, emotivo e sociale) e sull’approfondimento sulla connessione tra educazione e linguaggi dello spettacolo, per arrivare a perseguire il benessere di bambine e bambini a partire dai loro primissimi anni di vita.

Il Teatro di Sardegna, attivo da  50 anni (la ricorrenza cade proprio quest’anno), dal 2015 è riconosciuto dal Ministero della Cultura quale unico Teatro di Rilevante Interesse Culturale(TRIC) della Sardegna, ricevendo anche il finanziamento per l’attività di Danza. 

Confermato come TRIC nel 2018, il Teatro di Sardegna sostiene la creazione artistica, affidando agli artisti la possibilità di avere un tempo lungo di produzione e sperimentazione cross-mediale di nuovi linguaggi e contesti di lavoro e di presenza nell’Isola, diversificando la propria azione e calandola nei territori, di cui ascolta i desideri ed esigenze. Le produzioni del Teatro di Sardegna, tra nuovi allestimenti e riprese, sono ad oggi 25 e coinvolgono circa 100 artisti.

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