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Giovedì 17 agosto 2023, alle ore 18:00, nell’ex Montegranatico di Donori (Cagliari), inaugura la decima edizione del Contemporary, Fesival di Arte e Avanguardia, con una lecture di Sergio Racanati.

Attività di presentazione e restituzione del suo progetto DEBRIS/DETRITI che si inserisce nella lunga serie di presentazioni degli esiti della ricerca che l’artista ha svolto tra dicembre 2022 e marzo 2023 durante la residenza Campo de Heliantos, Altar do Chao nella Foresta Amazzonica in Brasile, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana organizzato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il festival, già segnalatosi negli anni precedenti per originalità del formato, che unisce arte visiva, musica, filosofia e dibattiti sui temi più caldi dell’attualità, in questa edizione si arricchisce del contributo pluri-disciplinare di Sergio Racanati. Egli, infatti, da anni rivolge la propria ricerca alla costruzione di un profondo dialogo con le comunità locali, attraverso la costruzione e l’integrazione di relazioni con filosofi, etnografi, antropologi, artisti e ricercatori, per dar origine a un racconto multiplo sulle diverse urgenze dei territori all’interno dei quali lavora.

Il suo progetto di ricerca artistica – che si concentra su temi e pratiche legate alle comunità e territorialità marginali -trova una sorprendente cassa di risonanza a Donori. I processi di inclusione e dibattito politico messi in atto dall’artista nel corso della residenza in Amazzonia, infatti, sono centrali per l’indirizzo artistico e culturale su cui Contemporary si focalizza sin dagli inizi. La ricerca di Racanati si sviluppa all’interno della moltitudine di relazioni, idee ed esperienze volte a generare connessioni con il materiale fragile dell’umanità, affrontando la questione degli spazi del sensibile, dei processi comuni e comunitari. In occasione della presentazione a Donori, Racanati, con l’ausilio delle note audio-video raccolte durante la residenza in Brasile, ci restituirà tutta la flagranza di quella intensa esperienza e, al contempo, la possibilità di verificare inedite similitudini con il contesto locale di accoglienza.

Alle ore 19.00 seguirà la presentazione pubblica delle installazioni artistiche degli artisti in residenza; alle ore 20:00 Oгни (Ogni) dj set; alle ore 22:00 performance di Tekla Vály; alle ore 22:30 performance di Gabriele Mitelli & Julien Desprez; alle ore 23:00 performance di Nona Et Decima; alle ore 24:00 Dj Hunderfriedhof live set e in conclusione alle ore 02:00 Man In A Shed dj set.

Sergio Racanati poi sarà protagonista, il 18 agosto alle ore 20:00 presso la zona palco del festival in prossimità della chiesa campestre Sa Defenza, della performance CUMPARTZIRE, basata sull’ascolto condiviso proposto dall’artista sonoro Kinki Von Berlini (alias Sergio Racanati), inteso come un momento in cui l’imparare a espandere e comprendere la complessità e le sue articolazioni attraverso la percezione dei suoni e della scrittura sonora. Un intervento sul corpo singolo/corpo collettivo. Una meditazione. Una trance auspicabile. Una liberazione. Una dichiarazione politica.

Sergio Racanati (Bisceglie,1982) Attualmente sta lavorando alla sua prossima mostra personale che si terrà nel 2024 presso lo spazio istituzionale Sala Murat a Bari e curata dal collettivo Ruangrupa. Nel 2022 ha partecipando al public program della ruruHaus di dOCUMENTA XV a cura del collettivo Ruangrupa con la sua opera filmica WOK/WAJAN. È vincitore del bando Italian Council XI edizione 2022, Ambito 3 – Sviluppo dei talenti, direzione generale arte contemporanea del ministero della cultura.

Nel 2021 ha esposto presso Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea a Matera con l’installazione ambientale To futureless memory – possibilità di un memoriale. Ha in attivo diverse mostre, tra cui segnaliamo: 2021 “NA NA N FRASTEIR” a cura di P. Ugolini presso AlbumArte, Roma; 2015 “Imagining New Eurasia Project”, presso The Asia Culture Center, Gwangju, Repubblica di Corea; “Sound Scape; “Multinatural Histories”, a cura di M. Owens e O. Sourel, presso il Museum of Natural History, Harvard (MA). Partecipa nel 2012 alla 7°Berlin Biennal, all’interno del progetto “Preoccupied” presso il KW Institute for Contemporary Art, Berlino e alla Bienal del Fin del Mundo / Mar del Plata _RA e alla 14a Biennale di Curitiba in Brasile. Ha lavorato all’ interno di progetti di arte pubblica, tra cui segnaliamo il progetto ZIP vincitore del bando CREATIVE LIVING LAB del Mibac, a cura di G. Caroppo, realizzato a Barletta.