Perché ci opponiamo alla speculazione energetica
20 Settembre 2023[red]
Pubblichiamo la lettera aperta al sottosegretario all’ambiente da parte del Comitato Spontaneo Su Entu Nostu che si oppone alla speculazione energetica in Sardegna.
Il sottosegretario all’ambiente, in missione speciale in Sardegna, viene a spiegarci perché dobbiamo rassegnarci ed eseguire gli ordini.
Il sottosegretario Barbaro (nomen omen) mente sapendo di mentire e va richiamato ai suoi doveri, ovvero, di svolgere il suo mandato “con disciplina e onore”.
Ricordiamo al proconsole Barbaro che le richieste di connessione alla rete elettrica sarda presentate a Terna per la realizzazione di nuovi impianti da Fer, hanno raggiunto al 30 giugno 2023 l’impressionante numero di 718 per una potenza complessiva di 56,8 Gigawatt.
Dunque, considerando la potenza prevista dall’annuciato decreto Frattin, pari a circa 6 GW, si avrebbe un esubero di 50 GW: una enormità!
Nell’ipotesi che tutti questi impianti venissero realizzati si avrebbe una nuova capacità produttiva di disponibile di oltre 100Twh/anno a fronte di un fabbisogno elettrico inferiore ai 9Twh anno: 12 volte tanto!
Peraltro, come certifica Terna, si tratterebbe di energia tecnicamente non assorbibile dalla disastrata rete elettrica sarda e tantomeno esportabile anche tenendo conto del nuovo cavo Tyrrhenian link. Una infrastruttura, quest’ultima, incautamente approvata supinamente dalla regione Sarda senza una minima trattativa che tenesse conto della situazione della rete nel quadro complessivo della situazione energetica dell’Isola.
Come può capire chiunque, non solo non si prospetta nessun effettivo vantaggio per le popolazioni ma, al contrario, si sta predisponendo una devastazione dei nostri preziosi territori con annesso furto dei nostri beni collettivi.
Noi ci opporremo con tutte le nostre forze a questo scempio.
Di barbari ne abbiamo visti tanti e le garantiamo che non né sopporteremo uno in più!