Babel Film Festival. Questa sera si annunciano i vincitori del festival del cinema sulle minoranze
7 Ottobre 2023[red]
È il momento più atteso del Babel Film Festival. questa sera a Cagliari, sabato 7 ottobre, si annunciano i film vincitori dell’ottavo festival della produzione cinematografica sulle minoranze, soprattutto quelle linguistiche, organizzato dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda con l’associazione Babel e Terra de Punt.
L’appuntamento è al Teatro Doglio, dove alle 19 comincia la cerimonia di proclamazione e di consegna di 13 premi, decisi tra un totale di 83 film in concorso nelle differenti categorie. La serata è aperta dagli interventi del presidente della Società Umanitaria Alberto Jannuzzelli, e della direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta. A seguire prendono la parola il presidente e i componenti della giuria ufficiale per i tre premi principali del festival, Maestrale” per miglior documentario (2.500 euro), “Maestrale” per miglior cortometraggio fiction (2.500 euro): il regista Paolo Benvenuti, presidente di giuria; la giornalista e regista RAI Regione Sardegna Serena Schiffini,; la produttrice cinematografica Marina Marzotto; il produttore e distributore cinematografico e televisivo Emanuele Galloni,; Paulo Filgueiras Fachal, associazione galiziana “A Mesa” pola Normalización Lingüística.Gli interventi proseguono con Fredo Valla, Ostana, Leo Rielli, Rassegna Evò ce Esù Visioni, Leo Virgili, SUNS Udine. E ancora, Milena Fiore, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Marco Asunis, FICC, Pio Bruno, Cineclub Fedic, Angelo Tantaro, Diari di Cineclub, i rappresentanti delle giurie One Wor(l)d, Diritto di parola e Unica. I saluti conclusivi sono affidati ai direttori artistici del festival Antonello Zanda, Tore Cubeddu, Paolo Carboni.
5 lungometraggi, 6 documentari e 10 cortometraggi di finzione. Per il Premio “Maestrale” per il miglior lungometraggio in concorso: Neighbours, di Mano Khalil (Siria, 2021, m.l.: kurdí, 84′), Siete filos – Xiica cmotomanoj, di Antonio Coello (Messico, m.l.: seri, 75′), Y Sŵn, di Lee Haven Jones (Galles, 2023, m.l.: welsh, 89′, doc), Catalunya Nord, la lengua enyorada [Northern Catalonia, the longed for language], di Eugeni Casanova e David Valls (Spagna, 2020, m.l.: català, 71′, doc), Maria di Isili, di Enrico Pau (Italia, 2022, m.l.: sardu, 46′, doc).
Per il Premio “Maestrale” per miglior documentario in concorso: Business as usual, di Chinedum Iregbu (Nigeria, 2022, m.l.: wolof, hassaniya, pulaar, ewe, 40′, doc), Su batiledhudi Nicol Vizioli e Laura Delle Piane (Francia, 2023, m.l.: sardu, 30′, doc), Ulderica, frute di mont [Ulderica, the mountain child] di Stefano Giacomuzzi (Italia, 2023, m.l.: furlan, 29′, doc), Karim, di Gonzalo Ballester (Spagna, 2022, m.l.: dialetto marocchino, 24’, doc), Buddha’s Shame, di Morteza Atashzamzam (Iran, 2019, m.l.: rohingya, 30′, doc), Her şey yolunda [Everything is fine], di Muhammet Beyazdağ, Turchia, 2022, m.l.: kurdí, 20′, doc.
Per il Premio “Maestrale miglior cortometraggio” in concorso:Things unheard of, di Ramazan Kilic (Turchia, 2023, m.l.: kurdí, 16’), Rompente [Seabreaker], di Eloy Domínguez Serén (Spagna, 2022, m.l.: galego, 24′), Y si no, estamos perdidos [Otherwise we are lost], di Giulio Franz (Messico, 2023, m.l.: LSM – lingua dei segni messicana, 16’), Traction, di Natthasak Jaithita (Thailandia, 2022, m.l.: Hmong, 26′), Felina, di Andreu Corberà, Spagna, 2023, m.l.: català, 8’, Uilíoch [Universal], di Seosamh Mac Seoin (Irlanda, 2023), m.l.: gaeilge (gaelic), 7’, Nena, di Xosé A. Touriñán e Jairo Iglesias (Spagna, 2023, m.l.: galego, 19′), Zereft Ouvlia, di Morteza Rabi’ee (Iran, 2023, m.l.: khorasani, 29’), Takanakuy, di Gustavo Vokos (Brasile, 2022, m.l.: quechua, 18′), Cast in bronze, di Mario Giua Marassi, Italia, 2023, m.l.: sardu, 28′.
Nel corso della serata vengono consegnati altri dieci premi decisi da altrettante giurie delle sezioni collaterali: il premio DIRITTO DI PAROLA, assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Cagliari; il premio ITALYMBAS, assegnato dalle giurie popolari delle minoranze linguistiche italiane ai film parlati nelle lingue minoritarie tutelate dalla Legge 482/1999; il premio UNICA Città di Cagliari, assegnato dagli studenti dell’Università di Cagliari; il premio ONE WOR(L)D, assegnato da un delegazione di migranti presenti in Sardegna; il premio UMANITARIA, assegnato dai soci delle sedi della Società Umanitaria in Italia; il premio PREMIO OSTANA – SCRITTURA IN LINGUA MADRE, assegnato da una giuria di membri scelti dalla scuola medesima; il premio del pubblico FICC, assegnato dalla giuria composta dai Circoli del Cinema FICC; il premio AAMOD, assegnato dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma; il premio FEDIC, assegnato dal Cineclub Fedic di Cagliari; il premio DIARI DI CINECLUB assegnato dalla giuria della Rivista online Diari di Cineclub.
La cerimonia delle premiazioni è anticipata, dalle 9 alle 17 a Palazzo Regio, dall’assemblea generale dell’ELEN, European Language Equality Network.
Al Teatro Massimo, invece, i concerti nel cartellone del Festival Jazz in Sardegna – European Jazz Expo 2023 di Anouar Brahem Quartet (alle 19.30 con ingresso a pagamento), Matteo Muntoni •Nur-Bisu• (alle 21 con ingresso libero), Camilla George(alle 22 con ingresso a pagamento).