Ultima Generazione ha interrotto uno spettacolo teatrale al Teatro Vittoria a Roma
21 Febbraio 2025[red]
Ieri sera a Roma, alle ore 21, cinque persone aderenti alla campagna “Il giusto prezzo” di Ultima Generazione, hanno interrotto lo spettacolo del duo comico Nuzzo di Biase andato in scena al Teatro Vittoria. Le persone sono salite sul palco mostrando cartelli con scritto “Ultima generazione” e “Fuori è il disastro apriamogli occhi”.
Alfredo, pensionato, dal palco ha dichiarato: “Ringraziamo gli artisti perché con la loro drammaturgia esprimono benissimo l’assurdo di questa contrapposizione tra due mondi, quello di fuori e quello di dentro. Noi cerchiamo di rimuovere il mondo di fuori perché lo riteniamo irreale; invece è drammaticamente vicino e reale. Noi cerchiamo di portare consapevolezza sul mondo di fuori”.
L’Italia sta affrontando una crisi agricola senza precedenti. Il prezzo dell’olio, della frutta e di altri generi alimentari di base è raddoppiato negli ultimi dieci anni. Dietro questi aumenti ci sono fenomeni climatici estremi come siccità, alluvioni e grandinate, che stanno mettendo in ginocchio l’agricoltura italiana. Ma la crisi non colpisce solo i consumatori: anche gli agricoltori si trovano in difficoltà, schiacciati tra la crisi climatica e le logiche della grande distribuzione organizzata, che li costringe a vendere i loro prodotti a prezzi irrisori.
Per affrontare questa emergenza e costruire un’alleanza tra agricoltori e famiglie italiane preoccupate per il futuro, abbiamo lanciato martedì 19 febbraio la nostra nuova campagna: “Il Giusto Prezzo”.
PROTEGGERE I RACCOLTI: L’agricoltura italiana sta affrontando una crisi senza precedenti. Siccità, ondate di calore, grandinate e alluvioni devastano i campi, compromettendo raccolti e coltivazioni. Dobbiamo proteggere i raccolti e, per farlo, è necessario promuovere una transizione verso un nuovo sistema agricolo che sia resiliente e sostenibile economicamente ed ecologicamente.
AGGIUSTARE I PREZZI: Il costo degli alimenti nei supermercati sta diventando insostenibile, mentre ai produttori arriva solo una minima parte del prezzo finale. Chiediamo alle Istituzioni di intervenire immediatamente per garantire un giusto prezzo al cibo, equo per chi compra e per chi produce.
FAR PAGARE I RESPONSABILI: Chi rompe paga. Vogliamo che a finanziare questa transizione verso un sistema agricolo più sostenibile non siano le nostre tasse ma siano, piuttosto, gli extraprofitti dei reali responsabili della crisi attuale – la finanza, la GDO, i top manager delle multinazionali del cibo e l’industria del fossile.