Quel 36% e lo sciopero generale
23 Giugno 2010Redazionale
Venerdì 25 giugno, sciopero generale dell’intera giornata per i lavoratori dei settori pubblici e privati.
Lo scontro politico e sociale va ben al di là dei numeri elettorali: passa ancora e soprattutto per i luoghi di lavoro, di formazione dei prodotti materiali e intellettuali.
L’attacco del padronato e del quadro politico ad esso organico è molto pesante. E’ stata, come nelle grandi stagioni del capitalismo italiano, ancora la Fiat (di qui il nostro titolo: La solita Fiat) a dettare la linea e a proporre il conflitto.
Ma non si sottovaluti che – nonostante il gravissimo e infame ricatto al quale sono stati sottoposti i lavoratori di Pomigliano d’Arco – e non solo – portati a votare sotto minaccia, nonostante il compattarsi di CISL e UIL con il potere e il violento isolamento dei sindacati di classe, sia CGIL che autonomi, non si è ripetuta la ‘marcia dei 40.000’ del 1980.
Non si sottovaluti, in queste condizioni, il 36% di no all’accordo di Pomigliano d’Arco, che sfiora il 40% se si considera il voto operaio: esso è una base fondamentale per rispondere all’arroganza di Bonanni e Sacconi, di Marchionne che dice ‘lavoreremo con chi ha condiviso il progetto’ (la frase ricorda pericolosamente la vecchia prassi della schedatura politica FIAT per selezionare il diritto al lavoro).
Questo coraggioso 36% potrà essere una grande forza per lo sciopero generale promosso dalla CGIL per il 25 giugno contro la Manovra finanziaria del capitalismo italiano e delle sue rappresentanze italiane ed europee.
Facciamo di tutto perchè, sia a Roma che a Cagliari, abbia successo e mostri che, se l’opposizione di sinistra è debolissima nei partiti. è ancora forte nella società. E resiste.
CAGLIARI. Ore 9.00, concentramento in piazza Garibaldi. Corteo per la città. Conclusione in Piazza del Carmine. Interviene il segretario confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere.
Ecco alcuni materiali e links per la critica a questa finanziaria e sull’attuale crisi economica, in Italia e in Europa (cliccate sui titoli).
Un’analisi dettagliata su questa finanziaria: Nota manovra correttiva_7 giugno 2010-2
Un articolo di Emiliano Brancaccio sul governatore Draghi Tempo di “falchi” a Palzzo Koch