Una lettera e quattro euro
1 Settembre 2010
Manuela
Abbiamo ricevuto questa lettera da Manuela, una studentessa universitaria di Cagliari. Sottolinea come sia difficile, per chi non ha risorse, sostenere anche un aumento di soli 4 euro imposto dal CTM per il trasporto urbano. Che cosa sono 4 euro per chi, come tanti giocatori di calcio, di euro ne guadagna milioni in 1 anno? Niente, eppure per tanti studenti o disoccupati rappresentano una cifra ragguardevole che impone un diverso impegno di chi detiene il potere perché si distribuisca equamente la ricchezza. Un’utopia? Speriamo che non si tratti solo di questo. (red)
Cosa vuol dire nel 2010 essere giovani?Vuol dire sopportare ingiustizie di ogni genere in silenzio e solo con la voglia di lasciare al più presto questo schifo di paese che sta diventando l’Italia. Studio con passione all’Università di Cagliari, lavoro come baby sitter e in un baby parking e non ho una macchina per spostarmi perché penso che la maniera più conveniente siano i mezzi pubblici, non inquinano e non hai il problema del parcheggio. Ma le cose non possono sempre essere così perfette e il CTM ha deciso in seguito ai tagli alla mobilità di aumentare le tariffe, e, cosa ben peggiore, di introdurre delle discriminanti che taglieranno fuori migliaia di studenti della mia città. Per ottenere l’agevolazione studenti a ben 21 euro, siamo passati infatti da 17 a 21 euro che per uno studente che cerca di lavorare e studiare per non gravare sulla famiglia non è poco, occorre essere studenti in corso (è facile rimanere in corso studiando e lavorando?)e avere un ISE pari a 28.540 €. Quanti studenti rimarranno esclusi dall’agevolazione? E’ questo il modo di incitare i giovani cittadini ad usufruire dei mezzi pubblici? Sono presa da un grande sconforto e non so neanche come impedire questa manovra alla Regione Sardegna e al CTM, mi sento impotente come si sentono migliaia di giovani davanti a questa situazione. Chiedo a voi di far sentire le nostre voci, di aiutarci a modificare almeno le regole per le agevolazioni tariffarie per gli studenti. Chiedo a voi adulti di non far sentire noi giovani soli in questa battaglia.
Cordiali saluti
3 Settembre 2010 alle 00:54
E’ evidentemente una strategia globale. Anche in questo caso bipartisan. Ne è conferma il previsto aumento dei prezzi del trasporto pubblico urbano a Sassari, come apprendiamo dal documento denuncia del circolo del PRC di Sassari “Hutalabì” inviatoci dalla segretaria Rita Marras, allegato qui sopra in coda alla lettera-articolo di Manuela.