Uscita dal memorandum. Il discorso di Tsipras da Itaca
mercoledì 22 Agosto 2018[Alexis Tsipras]
Il discorso del presidente greco Alexis Tsipras da Itaca sulla giornata storica dell’uscita della Grecia dai memorandum. (red) (altro…)
Il discorso del presidente greco Alexis Tsipras da Itaca sulla giornata storica dell’uscita della Grecia dai memorandum. (red) (altro…)
La fine della primavera. Pubblichiamo una serie di contributi sul drammatico Agosto 1968, l’invasione sovietica di Praga. Nella notte tra il 20 e il 21 agosto del 1968 i carri armati sovietici entrano nella capitale cecoslovacca e mettono fine alla Primavera di Praga. Luciana Castellina scrive su il manifesto di oggi che se allora la sinistra avesse reagito subito diversamente, forse oggi non avremmo a che fare con una Visegrad. (red)
No, non è uguale agli altri che l’hanno preceduto questo cinquantesimo anniversario dell’agosto praghese, quando i carri armati di Mosca marciarono sulla città per mettere fine al tentativo di rendere il socialismo migliore e diverso da quello che fino ad allora era stato. Perché oggi ci impone una riflessione ulteriore, sia pure retrospettiva. (altro…)
La fine della primavera. Pubblichiamo una serie di contributi sul drammatico Agosto 1968, l’invasione sovietica di Praga. Nella notte tra il 20 e il 21 agosto del 1968 i carri armati sovietici entrano nella capitale cecoslovacca e mettono fine alla Primavera di Praga. Rossana Rossanda ha scritto questo pezzo il 21 agosto 1998 su il manifesto, nell’inserto «Praga 68-98». (red)
Non fu una pagina gloriosa per il Pci quella della Cecoslovacchia. Il «nuovo corso» era l’estremo tentativo di uscita dalla rigidità del sistema condotto da un partito comunista ancora forte, sostenuto da una intellighentia impegnata e da una fiducia popolare esente dalle spinte anticomuniste che si erano infiammate nel 1956 nella rivolta ungherese (altro…)
Ai sostenitori senza se e senza ma delle Grandi opere, che nel crollo del ponte Morandi vedono solo l’occasione per recriminare la mancata realizzazione della Gronda, passaggio complementare e non alternativo al ponte crollato, va ricordato che anche quel ponte è (era) una “Grande opera” (altro…)
Lunedì 3 settembre 2018 alle ore 18.30 a Villacidro nel “Giardino dei sensi” in via Repubblica 1, angolo Via Rio Fluminera il Circulu Literàriu Joyce Lussu Biddacidru in collaborazione con La Clessidra Cooperativa Sociale organizzano la presentazione del nuovo libro di Marco Ligas “Una storia. La Sardegna e il mondo negli scritti del Manifesto Sardo”, Cuec Editrice 2018, collana prospettiva idee. Interverranno Antonio Muscas dell’ Assemblea Permanente Villacidro e Roberto Loddo de il manifesto sardo. (altro…)
Pubblichiamo l’opinione di Antonio Muscas sul ponte Morandi crollato a Genova. (red) (altro…)
Prenderà il via il 25 agosto a Orani, alle ore 19, nell’antica piazzetta Su Postu, in cui si affaccia la casa del grande pittore oranese Mario Delitala, il secondo appuntamento della rassegna “QU.TU – Quando tutte le donne del mondo (altro…)
In questi giorni il piccolo borgo calabrese di Riace, famoso in tutto il mondo per il suo modello virtuoso di accoglienza diffusa dei migranti, è un crocevia di attivisti, giornalisti, personalità e curiosi. (altro…)
Riceviamo e condividiamo l’appello lanciato da Giovanna Marini a sostegno del progetto di Riace, città dell’accoglienza. Il blocco dei fondi statali, dal 2016, sta mettendo in serio discussione il lavoro e l’esperienza ventennali sperimentati con grande successo nella cittadina calabrese. Come ha scritto Il Sole 24 ore “rischia di saltare il più virtuoso ed efficace modello di integrazione che ha rigenerato il tessuto sociale in un’area intera della Calabria ravvivando l’economia”. A Riace, dove è iniziato uno sciopero della fame del sindaco Domenico Lucano, e da operatori e operatrici delle tante attività create nella cittadina, sono arrivati nei giorni scorsi anche Ada Colau, sindaca di Barcellona, padre Alex Zanotelli, e poi il sostegno di sindaci come quello di Parma, Federico Pizzarotti, o di Napoli, Luigi De Magistris. (altro…)
L’ecatombe quotidiana nel Mediterraneo impone una rifondazione delle norme pari alla portata dei grandi proclami del dopo guerra. Non sono una classe né una razza, la condizione degli erranti rappresenta la mancanza di diritti che bisogna colmare perché ci sia finalmente uguaglianza nell’umanità. (altro…)
“La lucertola di carta” è un romanzo intenso e di valore, per lo stile e per la trama, emotivamente coinvolgente ed originale. Un romanzo in cui si parla d’amore, sentimento e stato di grazia verso cui tendono tutti i personaggi che prendono vita dalla penna della scrittrice. (altro…)
Il “sovranismo”, l’idea di poter contare di più restituendo agli Stati i poteri ceduti alla finanza internazionale, è la versione odierna del nazionalismo, che scivola facilmente verso il razzismo (da “prima gli italiani” a “fuori i negri e i mussulmani”) ed è pienamente compatibile con la globalizzazione governata dal grande capitale. (altro…)
Trentacinque organizzazioni lanciano “Umani sopra – tutto” la rete sarda contro l’esclusione sociale, il razzismo, l’omofobia e i linguaggi dell’odio. I fatti di cronaca nazionale ed internazionale stanno evidenziando una crescente intolleranza nei confronti dei “diversi da noi” che, se non arginata, può portare ad un processo di “de-umanizzazione” dell’altro: lo straniero, il disabile, l’omosessuale, il povero e tutti i soggetti deboli. (altro…)