[Graziano Pintori]

Al manifesto sardo, alla redazione e ai lettori, senza rimpianti per l’anno che sta finendo, auguro un sereno 2021, con la speranza che sia un anno più libero da pestilenze, fascismi, mafie, cattiva politica, evasione fiscale, egoismi, sopraffazioni e via discorrendo.

Teniamo presente che l’anno 2020 è stato definito bisestile dal calendario gregoriano, e come tale anno infausto secondo certe credenze, le quali però non devono distorcere la realtà. I fatti ci fanno ben capire che le tante sofferenze sopportate dalle persone e le catastrofi che hanno colpito il pianeta sono frutto esclusivo delle azioni dell’uomo.

L’auspicio, quindi, è che il 2021 sia anche l’anno in cui gli esseri umani riconoscano i propri limiti e le nefandezze, che ponga fine al mercato delle armi e di conseguenza alle guerre e alla fame che attanaglia miliardi di esseri umani; l’auspicio è che l’uomo ponga fine al consumo spasmodico delle merci e di conseguenza frenare l’accaparramento delle ricchezze, sempre più concentrate nelle mani di pochi mentre la povertà si espande senza pudore.

Sentiamoci tutti e tutte partigiani dei partigiani e dedichiamo l’anno appena iniziato alla lotta, alla speranza e alla costruzione di una grande alleanza per la Costituzione, forti della memoria della Resistenza che dobbiamo sentire viva nel nostro operare quotidiano.

Il 2021 è l’anno in cui, esattamente il ventuno gennaio, si celebrerà il secolo dalla nascita del Partito Comunista d’Italia, un’organizzazione politica che ha modellato tantissime coscienze democratiche che si sono battute per la pace, il lavoro, il riscatto sociale dei più deboli ed emarginati. In modo notevole contribuì a liberare l’Italia dal nazifascismo con i tanti partigiani che s’immolarono sotto le bandiere della libertà, della pace e della giustizia. Come tante furono le intelligenze di donne e uomini formatesi nel P C d’I e durante la Liberazione che contribuirono, assieme a tanti esponenti di altre formazioni politiche, a scrivere la Costituzione, ossia la carta d’identità della nostra democrazia.

Buon 2021, anno di lotta e di speranza.