Israeliani, palestinesi due pesi due misure
venerdì 9 Ottobre 2015Nicole Argenziana
Ieri sera è stato freddato con un colpo al cuore Wissam Faraj. Wissam aveva vent’anni e viveva nel campo profughi di Shufat a nord di Gerusalemme (altro…)
Ieri sera è stato freddato con un colpo al cuore Wissam Faraj. Wissam aveva vent’anni e viveva nel campo profughi di Shufat a nord di Gerusalemme (altro…)
Il manifesto sardo in queste ore e nei prossimi giorni pubblicherà tutti gli aggiornamenti in tempo reale inviati dalla nostra collaboratrice in Palestina Nicole Argenziana a seguito degli scontri in Cisgiordania. (Red)
Scuole e negozi riaprono a Betlemme, dopo che ieri si è celebrato il funerale di Abded al-Rahman Shadi Obeidallah. Abded Rahman aveva solo tredici anni ed è stato ucciso dai soldati israeliani con ancora la divisa scolastica mentre tornava a casa, nel campo profughi di Aida, a Betlemme. (altro…)
Il personale di 47 scuole cristiane palestinesi in Israele ha indetto uno sciopero, iniziato i primi di settembre e durato un paio di settimane, per denunciare il livello di discriminazione subito dall’istruzione palestinese dentro i confini dello Stato di Israele. Le scuole cristiane sono uno dei pochi spazi indipendenti per la vita politica, culturale ed economica dei palestinesi e i tagli ai finanziamenti statali sono stati interpretati come una mossa politica di Israele per ledere il loro diritto allo studio. (altro…)
A soli 30 km a sud di Gerusalemme si trova Hebron, tra le città più importanti della Cisgiordania, casa di 150.000 palestinesi e 600 coloni israeliani, che le hanno regalato un triste primato: è l’unica città della Cisgiordania occupata ad avere delle colonie nel centro della città vecchia. (altro…)
Un bambino palestinese Abed al-Rahman Shadi Obeidallah è stato appena ucciso dai soldati israeliani nel campo profughi di Aida a Betlemme. Una folla di persone si è riversata in strada per protestare. Un altro bambino sempre negli stessi scontri è stato ferito ad una gamba. (altro…)
Base strategica naturale nel mezzo del Mar Mediterraneo, la Sardegna ha da sempre attirato l’attenzione per la sua posizione e le sue ampie terre scarsamente popolate, diventando per diverse decadi teatro di ogni genere di esercitazione, comprese le cosiddette operazioni stay behind, di cui ancora oggi è difficile ricostruirne le fasi. (altro…)
La situazione delle Foreste demaniali sarde, in particolare della Foresta demaniale del Marganai (Iglesias, Domusnovas, Fluminimaggiore), continua a presentare luci e ombre. (altro…)
Anche quando si marcia in gruppo, come facciamo noi, può capitare di perdere di vista qualcuno che si è concesso una sosta per assaporare un particolare che lo ha colpito, che ha rallentato il passo per un momento di stanchezza, o semplicemente per la voglia di un attimo di solitudine. Allora tieni il sentiero ma rallenti ed aspetti il momento in cui ricompare; quando succede tiri un sospiro di sollievo e riprendi il passo ed il ragionamento sospeso, senza domande, senza aver mai dubitato che potesse aver abbandonato. E ti senti meglio. Così ci sentiamo oggi con questo nuovo articolo di Angela Pascucci, che ci torna a parlare della Cina. [red]
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“L’aeronautica militare italiana si è dimostrata attenta alla tutela dell’ambiente”, questa la conclusione del Documento di valutazione dei rischi connessi alle attività militari, confermata durante la Conferenza dei Servizi che si è svolta nel Poligono Interforze Salto di Quirra (Pisq) il 21 luglio (altro…)
Il carcere è uguale ormai per le donne e per gli uomini, uguale la struttura, uguali le regole, ma la popolazione femminile non raggiunge il 5% del totale delle persone recluse (altro…)
Venerdì 29 maggio a Cagliari, alle 17,00 nell’aula Arcari della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche in Viale Sant’Ignazio si svolgerà l’incontro pubblico “Il diritto all’informazione e il Congo: giovani e bambini in una guerra dimenticata”. L’incontro, organizzato dalle associazioni Africadegna Onlus, Efys Onlus, Rete Radiè Resch, Solidarietà e Diritti – Fondazione Luca Raggio, partirà dalla presentazione del libro di Luca Jourdan ricercatore in scienze antropologiche all’Università di Bologna: Generazione Kalashnikov. Un antropologo dentro la guerra in Congo”, (Editori Laterza) (altro…)
Venerdì 22 maggio, alle ore 17.00, presso la Fondazione Banco di Sardegna in Via San Salvatore da Horta, 2 a Cagliari, l’associazione A Buon Diritto promuove la presentazione del rapporto “I flussi migratori in Sardegna 2011-2014”, una ricerca diretta dall’associazione A Buon Diritto a cura di Valentina Brinis. (altro…)