Diverse volte il 28 gennaio, in occasione dell’anniversario del martirio di Salvatore Corrias, sono stato alla cerimonia di San Nicolò Gerrei a rappresentare l’ANPI e ad onorare la sua memoria. Anche a Como dal 28 gennaio del 1946 lo si ricorda in una apposita cerimonia promossa dalla Guardia di Finanza, dall’ANPI e dalle altre associazioni partigiane, dal Comune e dalle Associazione dei Sardi. Chi era Salvatore Corrias e perché lo ricordiamo il 28 gennaio in continuità con la Giornata della Memoria?
Nel nono cerchio dell’Inferno, Dante, mosso da drammatiche esperienze personali e ferite ancora lancinanti, punisce gli ipocriti e i traditori (principalmente della fiducia e benevolenza dell’altro) con sofferenze atroci: i dannati sono conficcati in vario modo in una enorme distesa di ghiaccio e subiscono torture indicibili da parte dei demoni, tra cui Lucifero in persona.
La sconcertante proposta di una commissione del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari – “autentico orrore indegno di un Paese civile”, così li aveva definiti il Presidente della Repubblica Napolitano – sono stati chiusi, dopo una lunga battaglia civile, con la legge di riforma n. 81 del 2024.
Non so a chi può interessare quello che accade all’interno delle nostre aule scolastiche, certo la maggior parte di noi lo sa già perché, a vari livelli, la scuola l’ha frequentata, ovviamente mi riferisco a quelle generazioni che hanno beneficiato dei vantaggi apportati dalla scuola dell’obbligo.
Del pasticciaccio brutto di via Roma, già si è parlato assai, e si continuerà a parlarne. Peraltro, al di là delle disquisizioni di carattere giuridico, trasuda, prorompente, l’appartenenza di schieramento dei commentatori, com’è giusto che sia.
Carsicamente nella storia della Sardegna emerge il tentativo di “uccidere” il pastore sardo. Proprio in queste settimane si sta mettendo in discussione la pastorizia isolana.
La giornalista Cecilia Sala deve essere liberata subito. Perché il giornalismo non è un reato e la libertà di stampa è un diritto non negoziabile, non può rappresentare una merce di scambio e non può essere usata a seconda dei posizionamenti geopolitici delle nazioni.
“Se sarà conseguente rispetto agli impegni presi il 27 dicembre, il ministro Urso dovrà trovare un investitore nei prossimi giorni o scegliere di intervenire in modo diretto nella proprietà e gestione degli impianti della Portovesme srl”: così il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante in riferimento alla giornata del 27 dicembre e a quanto comunicato dalla Glencore pochi minuti dopo le parole del ministro che, prima nella riunione con i sindacati e poi davanti a tutti i lavoratori nel piazzale di fronte allo stabilimento, ha detto che avrebbe chiesto alla multinazionale di riattivare le produzioni di zinco e piombo o, in caso contrario, di farsi da parte per far spazio ad altri investitori.
Attraverso una raccolta firme, Ultima Generazione chiede che il Presidente Mattarella non firmi il Ddl Sicurezza. Approvato dalla Camera il 18 settembre, il Ddl introduce diverse misure mirate a potenziare la repressione, inasprendo le pene già esistenti e istituendo nuovi reati legati all’ordine pubblico. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ritardato l’approvazione definitiva al Senato con la richiesta di 4 modifiche al provvedimento che però non sono affatto sufficienti a smontarne l’architettura oppressiva e antidemocratica.
Pubblichiamo l’intervento di Roberto Loddo al convegno del 12 dicembre 2024 organizzato dallo Cgil di Cagliari, dallo Spi Cgil di Cagliari e dal Coordinamento donne dello Spi Cgil dal titolo Fuori dai manicomi, 46 anni dalla Legge Basaglia.
Pubblichiamo la dichiarazione della presidenza del Coordinamento per la democrazia costituzionale sulle ragioni che rendono possibile il referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, martedì sera si è svolta la prima proiezione pubblica del docufilm “Profondo Nero“, realizzato dal regista sardo Roberto Pili e dal produttore Francesco Pili, ricevendo gli applausi e i consensi del pubblico presente. L’evento, organizzato dall’A.S.A.R.P. (Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica), ha avuto luogo presso la sala conferenze della Fondazione di Sardegna.
È di qualche giorno fa la notizia che un ragazzo di vent’anni ha appeso su un albero di Natale una lettera per Babbo Natale nella quale il ventenne affermava che non aveva più voglia di vivere e non riusciva a trovare un senso che potesse dare un significato alla propria esistenza.
Pubblichiamo l’intervento di Alessandro Montisci, psichiatra e attivista dell’Asarp al convegno del 12 dicembre 2024 organizzato dallo Cgil di Cagliari, dallo Spi Cgil di Cagliari e dal Coordinamento donne dello Spi Cgil dal titolo Fuori dai manicomi, 46 anni dalla Legge Basaglia.