Carlo Nordio, Ministro della Giustizia
[Carlo Augusto Melis Costa]
Chi ha conosciuto l’atmosfera dei processi di metà degli anni 80 ha potuto apprezzare come, a parte le consuetudini e di rapporti personali, il processo fosse un avvenimento dove l’avvocato rappresentava un ospite più o meno gradito, e dove non era raro assistere alle scuse palesi di desolati presidenti del Tribunale al pubblico ministero in caso di assoluzione, mentre gli avvocati, soprattutto se non appartenenti a determinati circoli o confraternite, erano spesso relegati al ruolo di comparse di contorno.
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