Archivio della Categoria 'Diritti civili'

Così fan tutti

lunedì 1 Luglio 2013
Graziano Pintori

Così fan tutti, anche Nuoro. Alle ordinanze anti “birrettas”, a tutela del sacrosanto diritto al riposo notturno dei cittadini e per tentare di arginare l’avvinazzata orda selvaggia che si avventa sugli arredi e manufatti pubblici e/o privati, anche Nuoro si adegua (altro…)

Portatrici d’acqua

domenica 16 Giugno 2013
Silvana Bartoli
L’immagine, già usata per l’articolo precedente, raffigura un’opera dello scultore Giulio Branca. Rappresenta la moglie di Antonio, Fulvia, la quale, alla notizia che il nemico del marito era stato ucciso, affermò che la morte non era sufficiente, pretese la testa mozzata di Cicerone e, avutala tra le mani, si dedicò a trafiggergli la lingua con un chiodo: con quella parte del corpo aveva insultato il suo adorato marito (altro…)

Il mondo del web

domenica 16 Giugno 2013
Gianfranca Fois
“Il Web è una minaccia per la pace sociale”. “Twitter è una piaga della società, peggio di una bomba terroristica”. Ecco cosa dichiara Recep Tayyp Erdogan, primo ministro della Turchia, di fronte all’occupazione di piazza Taksim (altro…)

La rivoluzione copernicana maschile

sabato 1 Giugno 2013
Cristina Ibba
Nel 2012 circa trecento donne sono state ammazzate dai mariti, fidanzati, amanti (quasi una al giorno). Gli assassini sono al 98% italiani, e sono italiani anche il 90% degli autori dei circa 350.000 stupri compiuti ogni anno nel nostro paese (circa 100 al giorno) (altro…)

Il carcere di cui non si parla (2° parte)

giovedì 16 Maggio 2013
Graziano Pintori
La legge Gozzini crea fermento nella popolazione carceraria, molti chiedono di essere ammessi alla “risocializzazione” sottoponendosi a estenuanti esami d’idoneità, per ottenere permessi o semilibertà (altro…)

Nominare la differenza

giovedì 16 Maggio 2013
Silvana Bartoli

– Molto tempo dopo, vecchio e cieco, camminando per le strade Edipo sentì un odore familiare. Era la Sfinge.
Disse Edipo: “Voglio farti una domanda. Perché non ho riconosciuto mia madre?”
“Avevi dato la risposta sbagliata” – disse la Sfinge -“Quando ti domandai cosa cammina con quattro gambe al mattino, con due a mezzogiorno e con tre alla sera, tu rispondesti l’uomo. Della donne non facesti menzione.”
“Quando si dice l’uomo”- disse Edipo -“si includono anche le donne. Questo, lo sanno tutti.”
“Questo, lo pensi tu,” disse la Sfinge (altro…)

Girolamo Digilio nuovo presidente Unasam

domenica 5 Maggio 2013

Unasam
Girolamo Digilio, medico, già docente e primario di clinica pediatrica dell’Università “La Sapienza” di Roma, fondatore dell’Aresam-Onlus, vicepresidente dell’Unasam, è stato eletto per acclamazione dall’assemblea straordinaria e dal consiglio direttivo dell’Unasam, nuovo presidente dell’Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale (altro…)

Opg. La tortura continua

lunedì 1 Aprile 2013
Roberto Loddo
Il governo ha approvato la proroga alla chiusura degli OPG fino al 1 Aprile 2014. Le regioni hanno tempo fino a questa data per costruire manicomi o attuare quello che “Stop Opg” chiede da tempo (altro…)

Guarire è un diritto

sabato 16 Marzo 2013
Roberto Loddo

“sul fatto che la parola guarigione esiste, vorrei che non ci fossero dubbi” (altro…)

Tuteliamo i servizi per la salute

sabato 16 Marzo 2013
Tonino Piludu*
Tutti in Sardegna siamo consapevoli che una fase si è chiusa e che è necessario pensare ad un modello di sviluppo nuovo e diverso,  fondato sulla valorizzazione delle nostre risorse e sulla nostra cultura e capacità di fare (altro…)

Storie di ordinaria violenza

venerdì 1 Marzo 2013
Diletta Mureddu
Squilla il mio telefono. E’ una voce di donna, parla in modo agitato e talmente concitato che non capisco bene cosa mi dice (altro…)

Il velo della colpa

sabato 16 Febbraio 2013
Silvana Bartoli
La notte del 31 maggio 1565 Barbara, sposa quindicenne, morì nel suo letto per un colpo d’archibugio sparato a bruciapelo. Chi l’aveva uccisa? (altro…)

Una scelta sbagliata

sabato 16 Febbraio 2013
Giovanni Perra*
La soppressione dell’unità operativa complessa, in semplice, del centro di salute mentale Isili/Senorbi risulta del tutto incomprensibile e ambigua, poiché, discriminante del territorio, irrispettosa degli utenti, delle loro  famiglie e dei loro bisogni assistenziali (altro…)