L’odore dello scirocco
martedì 1 Dicembre 2015Carla Locci
L’odore dello scirocco è il romanzo d’esordio di Gianluca Massa, pubblicato in ebook nell’agosto del 2014 dalla casa editrice digitale Regina Zabo. (altro…)
L’odore dello scirocco è il romanzo d’esordio di Gianluca Massa, pubblicato in ebook nell’agosto del 2014 dalla casa editrice digitale Regina Zabo. (altro…)
Mercoledì 16 dicembre alle 19.30 nell’Aula Consiliare del Comune di Assemini proiezione de “Il Grano e la Volpe” film documentario di Vincenzo Guerrizio e Raffaele Manco con Francesco Deplano e Raquel Garcìa Àlvarez. Interverranno autori e protagonisti. Ingresso libero. (altro…)
Pubblichiamo l’intervento di Marco Ligas su Lavoro e riordino delle attività produttive durante l’assemblea della coalizione sociale in Sardegna. (red)
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La vittoria della destra alle elezioni dello scorso ottobre è stata una svolta, in Polonia. Era dal 1989, anno di ripristino della democrazia, che un solo partito non otteneva la maggioranza assoluta. Nelle ultime elezioni la sinistra è stata infatti letteralmente cancellata dal Parlamento. (altro…)
Martedì 17 novembre alle ore 18.00 a Cagliari nella sede di UniCa 2.0 in via Ospedalee 121/B si svolgerà l’incontro pubblico in occasione della giornata internazionale dello studente, in cio le associazioni universitarie incontreranno le realtà del tessuto cittadino particolarmente impegnate nella sensibilizzazione verso temi di grande rilevanza politica e sociale. L’evento intende creare un’occasione di confronto, finalizzata anche alla presentazione delle attività promosse dalle diverse Associazioni che contribuiscono in maniera importante a rendere dinamica e partecipata l’offerta socio-culturale della città di Cagliari. (altro…)
Il 30 Settembre 2015 il presidente dell’Autorità Palestinese Abu Mazen ha dichiarato di fronte all’assemblea generale delle Nazioni Unite: “pertanto noi dichiariamo che non possiamo continuare ad essere vincolati da tali accordi (Oslo) e che Israele deve assumersi tutte le sue responsabilità in quanto potenza occupante”. Da lì a qualche giorno è iniziata la ribellione in Cisgiordania. La ribellione non è però conseguenza delle dichiarazioni del leader dell’Autorità Palestinese, anzi. Sarebbe più corretto definirla una necessità di un movimento di giovanissimi, figli degli Accordi, che hanno realizzato perfettamente l’inganno perpetuato a Oslo. (altro…)
Accogliere tutti si può? Domenica 8 novembre alle 17:30 presso la Biblioteca provinciale “Emilio Lussu” in via Romagna a Cagliari in occasione de I Libri aiutano a leggere il mondo, si svolgerà un confronto sulle proposte per un’efficace politica di accoglienza e integrazione. Ne parleranno Luigi Manconi, Valentina Brinis, Giovanni Maria Bellu e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. (altro…)
La Rete No Basi né Qui né Altrove in un anno di duro lavoro si è proposta di inceppare la macchina bellica attraverso l’azione diretta contro la guerra e il militarismo. Crediamo sia importante agire, resistere, sabotare, sensibilizzare, informare e contro-informare. Abbiamo percorso migliaia di chilometri, di cui un centinaio a piedi, per incontrarci, per conoscere i territori depredati e per farli nostri. Abbiamo studiato, analizzato e sintetizzato innumerevoli pagine di documenti, per conoscere il funzionamento della macchina bellica, per poter trasmettere la nostra conoscenza e la nostra pratica di lotta in Sardegna e nel Mondo.
Tutto ciò ha contribuito a far crescere il movimento che il 3 novembre ha avuto il coraggio e la determinazione di fermare la più grande esercitazione Nato degli ultimi … anni!
Contro chi ha osato inceppare la macchina da guerra, si è scatenata repressione e disinformazione. Le forze dell’ordine hanno cercato di criminalizzare la Rete No Basi, portando il livello di scontro sul piano personale contro le e gli attivisti (sorveglianze speciali, fogli di via, avvisi orali); i vertici militari, dal canto loro, hanno cercato di minimizzare i risultati delle lotte per non riconoscerne l’efficacia.
Le anime del movimento antimilitarista sono diverse e molteplici, ma il traguardo raggiunto il 3 novembre è stato quello di ritrovarsi uniti in un’unica volontà: violare i divieti e riprendersi in prima persona quanto negato. Contro la decisione del Questore di vietare una manifestazione è stato espresso un NO corale, affrontando una schedatura fascista fatta di check-point e perquisizioni pur di esprimere la propria opposizione alle basi.
Il NO lo hanno espresso quelle persone che arrivate al concentramento sono partite in corteo per riprendersi gli altri fermati in un posto di blocco. Come lo hanno espresso coloro che hanno deciso di violare i fogli di via, nonostante questa scelta comportasse l’essere allontanati con l’amaro in bocca, coscienti che i provvedimenti di polizia non devono fermare le lotte né in un modo né in un altro.
E ancora più volte NO quando la celere ha cercato di bloccare la manifestazione per non farla arrivare al perimetro del poligono, superando allegramente i grugni incarogniti delle forze dell’ordine, e nuovamente quando si è fatto da scudo umano per permettere a chi voleva raggiungere la base di varcare le reti e fermare l’esercitazione in corso. Insieme si è gioito per la fine degli spari! Ma la giornata non era ancora finita, ancora insieme si doveva andar via, e così si è fatto.
Un territorio militarizzato è di fatto un territorio occupato, i fogli di via e il divieto di libera circolazione sono l’ennesima dimostrazione di una vera e propria usurpazione. Ci dispiace aver incontrato nel nostro tragitto persone preoccupate e impaurite da un possibile futuro senza basi militari, ci rammarica che l’unica fonte di sostentamento che sono in grado di immaginare siano gli indennizzi, ma questo dimostra che le basi militari tolgono dignità, creano schiavitù e siamo sicuri che la restituzione di un territorio non possa che arricchirlo.
Sulla stampa la Questura continua a minacciare future denunce, ma se i fogli di via e le prescrizioni non hanno fermato il corteo del 3 novembre, le denunce sicuramente non ci impediranno di rilanciare la lotta antimilitarista fino a quando le basi non verranno chiuse in Sardegna e nel resto del Mondo, fino a quando la terra non sarà nuovamente libera, fino a che i soldati e la guerra non troveranno alloggio né qui né altrove.
La manifestazione si terrà a Cagliari il giorno 31/10/15 con partenza alle ore 10 da piazza Garibaldi.
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Venerdì 16 ottobre alle ore 17.15 a Cagliari presso la sala consiliare del municipio di Cagliari si svolgerà lincontro “Cagliari Città del dialogo e della pace. Percorsi di conoscenza: ILAN PAPPE'”. (altro…)
Redazione
Martedì 25 agosto dalle alle ore 19:00 al Centro ASCE (Casa Sirio) SS 387 Km 8 Selargius si svolgerà un concerto con cena benefit per la ricostruzione di Kobane. Gli utili saranno devoluti alla ricostruzione di una scuola intitolata ad Antonio Gramsci e si propone un contributo di almeno 10 euro. Sul palco Mubin Dunen e i Magic Carpets con Giancarlo Murranca, Angelica Turno e Marco Maxia; Yishaq Zonza; Suljjan Saroop Singh Manu. (altro…)
Caro Luigi, mi ha colto di sorpresa la tua morte. È vero, negli ultimi anni ho notato la tua assenza dall’attività politica che per te è stata sempre una scelta di vita; non escludevo comunque che prima o poi avresti ripreso il vecchio impegno. Invece non è stato così. (altro…)
La comunità del manifesto sardo ha organizzato un incontro pubblico con cena di autofinanziamento che si svolgerà Venerdì 10 luglio alle ore 18.30 presso la pizzeria araba Little Star a Cagliari in Via Enrico Lai 52 per discutere delle nuove iniziative del quindicinale e di cosa fare per migliorarlo. (altro…)