Archivio della Categoria 'Politiche in Sardegna'

Presentazione del numero 40

martedì 16 Dicembre 2008

I diritti civili passano uno dei loro peggiori anniversari: disoccupati a migliaia, immigrati percossi, ambiente a rischio, il Vaticano che se la prende con omosessuali e disabili. Mentre il quadro politico regionale si dissolve, la tradizione del sindacato di classe ancora resiste e cresce l’esigenza di un nuovo programma e di un vero rinnovamento a sinistra. Arrivederci fra 8 giorni per il corsivo infraquindicinale e la notizia delle prossime elezioni in Sardegna.
Contributi di Manuela Scroccu, Marco Ligas, Marcello Madau, Nicola Culeddu, Mario Cubeddu, Raffaello Ugo, Massimo Mele, Gianni Loy, Pierluigi Carta, Vincenzo Pillai. Sinistra Critica. Buona lettura.

Dopo lo sciopero

martedì 16 Dicembre 2008

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Marco Ligas

Ventimila persone, forse trentamila hanno partecipato a Cagliari allo sciopero del 12 dicembre. In tutti i manifestanti si coglieva la preoccupazione per gli effetti della crisi che stiamo vivendo. Le loro rivendicazioni erano precise: difesa del posto di lavoro contro il rischio del licenziamento (altro…)

Un milione di pannelli

martedì 16 Dicembre 2008

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Marcello Madau

Vi è chi parla di assetto del sistema, chi di crisi profonda e irreversibile del sistema liberista. Forse non siamo in una situazione rivoluzionaria (anche se le premesse per ricomporla non mancano), ma si sottovaluta l’ampiezza e la natura delle questioni economiche e politiche in atto (altro…)

Artisti per “il manifesto”

martedì 16 Dicembre 2008

Gli artisti, come i giornalisti, hanno una grande responsabilità nei confronti della società in cui vivono. Entrambi contribuiscono a formare la percezione della realtà, entrambi possono ingannare e spostare l’angolo visuale a seconda delle convenienze (altro…)

Porto Torres. Eni, vidi, vici

domenica 7 Dicembre 2008

Manifestazione contro la chiusura di Polimeri Europa a Porto Torres

Porto Torres lo scorso 4 dicembre sembrava una città in festa. Dieci mila persone hanno sfilato dall’ingresso della 131 sino alla piazza del comune per un motivo che però ha ben poco di allegro. Il petrolchimico in dismissione produrrà, fra diretti e indotto, circa 3500 stipendi in meno. (altro…)

Presentazione del numero 39

lunedì 1 Dicembre 2008

La metafora del gioco ne nasconde altre, pur evidenti. Partiti separati tra di loro e dalla società. A migliaia arriveranno altri disoccupati, pronti a subire l’ingiuria della Social Card. Le vere primarie si giocano nelle assemblee operaie e studentesche, unite dal tema del lavoro, dal territorio offeso, dalla dimensione precaria, mentre l’ignoranza fatta a sistema propone, nella conoscenza ignorata, la miope protervia dei numeri e del denaro e i ritorni alle pratiche trasformiste e democristiane. Nel comunicarvi una modifica alle norme editoriali sui commenti, arrivederci fra 8 giorni per il corsivo infraquindicinale.

Contributi di Marco Ligas, Marcello Madau, Stefano Deliperi, Roberta Pietrasanta, Raffaello Ugo, Pierluigi Carta, Mario Cubeddu, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Gianluca Scroccu, Vincenzo Pillai e altri marosi in movimento. Buona lettura.

Mossa d’anticipo

lunedì 1 Dicembre 2008

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Marco Ligas

Renato Soru si è dimesso, è stato messo in minoranza dal Consiglio Regionale, ma sarebbe più giusto dire che si è concluso un braccio di ferro che andava avanti da tempo tra il Presidente e la sua maggioranza. Da una parte un modo, quello di Soru, di dirigere un’Istituzione pubblica (altro…)

La mano dei tarocchi

lunedì 1 Dicembre 2008

Bagatto
Marcello Madau

Non sappiamo se la legislatura sia finita, se Renato Soru distribuirà di nuovo le carte dopo averle fatte calare. Allora parliamo di cultura: una prima lettura d’assieme della giunta sui beni culturali può dare indicazioni significative, perché essi hanno costituito una parte rilevante (altro…)

Dorata soritudine

mercoledì 26 Novembre 2008

Renato Soru

Redazione

Renato Soru si è dimesso dopo essere stato messo in minoranza dal Consiglio Regionale. Il provvedimento che ha provocato la crisi prevedeva l’estensione delle norme di attuazione del piano paesaggistico anche per le zone interne. Soru ha chiesto che fosse la Giunta a razionalizzare le norme di attuazione del vigente Piano Paesaggistico, ma il Consiglio ha bocciato la sua proposta. Formalmente un atteggiamento, quello del Consiglio, del tutto normale all’interno di un funzionamento democratico di un’Assemblea elettiva. Ma in un quadro politico fortemente deteriorato, dove entrambe le coalizioni si caratterizzano per la litigiosità e per il disinteresse che mostrano verso i problemi reali della Sardegna, tutto appare inquinato: ancora una volta l’interesse che prevale consiste nella difesa dei privilegi della casta. Parleremo delle dimissioni di Soru nel prossimo numero del manifestosardo.

Presentazione del numero 38

domenica 16 Novembre 2008

La crisi del lavoro, la tutela dell’ambiente, l’assurda permanenza della vecchia classe politica e le lotte dei lavoratori cognitivi suggeriscono i programmi. Anche questo numero si organizza nel movimento ondulato e potente che cerca di uscire dai confini nazionali. Chissà se sospinto dalla recessione. Ci rivediamo – prima del prossimo numero dell’1 dicembre – fra otto giorni, al nostro corsivo di metà quindicina. Contributi di Gianni Loy, Marco Ligas, Francesco Cocco, Marcello Madau, Pierluigi Corda, Mario Cubeddu, Manuela Scroccu, Davide Zanza e di qualche maroso in movimento. Buona lettura.

Casta Nostra

domenica 16 Novembre 2008

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Marco Ligas

Si moltiplicano gli episodi di degrado morale che riguardano la politica non solo del governo ma anche delle nostre istituzioni regionali, compresi i partiti e i tanti enti o consorzi che in qualche modo sono collegati alle stesse istituzioni rappresentative. (altro…)

Preparare tempi nuovi

domenica 16 Novembre 2008

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Francesco Cocco

C’è da chiedersi per quale motivo articoli di grande spessore, pur ponendo seri interrogativi, restino privi di qualsiasi intervento dei lettori, mentre il dibattito si anima ogniqualvolta  vi è un articolo imperniato su taluni aspetti della politica regionale. Credo che un esempio (altro…)

Obama e l’effetto serra

venerdì 7 Novembre 2008

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Redazione

Obama e l’effetto serra. L’elezione di Obama a Presidente degli Stati Uniti d’America segna una rilevante discontinuità rispetto alla tremenda era Bush, un importante simbolo antirazzista e antidiscriminatorio potenziato, nel suo primo e intenso discorso di saluto, (altro…)