Archivio della Categoria 'Presentazione'
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Il numero 388
mercoledì 23 Ottobre 2024Settimo rapporto Gimbe sulla sanità, come Madama Butterfly: «Un po’ per celia, un po’ per non morire» (Valter Canavese), C’è chi dice no al trasferimento della Chirurgia Toracica del Businco al Brotzu (Claudia Zuncheddu), Per una nuova legge elettorale sarda (Fernando Codonesu), Registro Regionale Tumori: uno strumento necessario per la salute di tutte e tutti (red), Buoni motivi per partecipare presidio di Cagliari contro le guerre: “Il tempo della pace è ora” (red), Settimo rapporto Gimbe sulla sanità: un po’ di cipria su molti disastri (Valter Canavese), Siamo tutti hikikomori (Amedeo Spagnuolo), Mamme da nord a sud contro la criminalizzazione del dissenso (red), Per la prima volta a Cagliari la fotografa Martha Cooper e il docufilm Profondo Nero (red), Una giornata nera a Nuoro (Graziano Pintori), Taglio dei fondi ministeriali: 2,2 milioni in meno per l’Università di Sassari (Elisabetta Bettoni), Tra Mediterraneo e Sardegna, il rilancio del presente (Roberto Paracchini), WWF, quando la pratica del fare non rispecchia gli obiettivi dichiarati (Maurizio Maretti), La Sella del Diavolo e la natura violata (Stefano Deliperi), Le maldicenze su Grazia Deledda (Francesco Casula), Riparte il Cinemino a Su Tzirculu (Greta Boschetto), Cure palliative, un diritto poco conosciuto e ancor meno applicato (Valter Canavese), La scuola è sotto attacco, viva la scuola! (Amedeo Spagnuolo).
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(altro…)Il numero 387
sabato 7 Settembre 2024Dalle miniere di Buggerru al primo sciopero generale (Marco Contu), Transizione ecologica, transizione energetica e rinnovabili in Sardegna. Un altro punto di vista e qualche precisazione necessaria (Fernando Codonesu), Il GrIG denuncia alla Commissione Europea il calendario venatorio sardo (Stefano Deliperi), La Sardegna di fronte alla scelta: vincolo militare o morale? (Aldo Lotta), Il grande inganno (Roberto Mirasola), La resistenza dei sardi (Francesco Casula), Sulle rinnovabili il governo viola il diritto comunitario? (red), Si scrive Pratobello e si legge GALSI? Ecco perché la Sardegna non è l’unica vittima di una transizione ingiusta (Antonio Fronteddu), Si scrive Pratobello e si legge GALSI? Ecco perché la Sardegna non è l’unica vittima di una transizione ingiusta (Roberto Mirasola), Sul riconoscimento della fibromialgia (Claudia Zuncheddu), Ferragosto coloniale (Graziano Pintori), Vi raccontiamo l’A Foras Camp 2024 (red), Sulle energie rinnovabili il libero mercato è parte del problema e non della soluzione (Enrico Lai), Psicopatologia del silenzio (Aldo Lotta), Trees4Girls, 10 ragazze kenyote lottano contro la crisi climatica dei villaggi masai (red), Docenti idonei concorso PNRR 2023/24 sul piede di guerra: “Abbiamo superato le prove ma il Governo ci abbandona alla precarietà senza alcuna prospettiva” (red), Che fare dopo l’allagamento di Bosa (red), Maria Oppo si aggiudica il titolo di campionessa sarda di Poetry Slam e l’accesso alle finali italiane (red), Per una Società Energetica Sarda (Franciscu Sedda).
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Il numero 386
sabato 3 Agosto 2024Oggi esistono gli strumenti per fermare la speculazione energetica: usiamoli (red), Cosa chiedono i comitati sardi contro la speculazione energetica (red), Sì alle energie rinnovabili. No alla devastazione della Sardegna. Si vince solo uniti con alla testa le nostre istituzioni autonomiste (red), L’Italia non è un Paese per detenuti (Amedeo Spagnuolo), Pictura Manent (Gianni Loy e Banne Sio), La mega-centrale eolica che mette a rischio l’ambiente del Mar di Sardegna e la sua fauna (Stefano Deliperi), Turismo irresponsabile. L’insostenibile leggerezza dell’essere consumatori di luoghi (red), Sicurezza nazionale e cyberspazio (Valter Canavese), Lettera aperta a Corrado Augias (Francesco Casula), Una firma contro l’Autonomia differenziata (red), La transizione ecologica non è un pranzo di gala (red), Sulla transizione energetica sarda, sulla “transizione sociale” e sul clima politico (Ivan Monni), Fermare la tragica nostalgia di manicomio e reagire (red), Sul disastro del diritto allo studio in Sardegna (red), La nostra solidarietà a Graziano Milia e la sua famiglia (Roberto Loddo), Autonomia differenziata, sui Lep profili di incostituzionalità con effetti negativi anche su famiglie e imprese del Nord (Franco Gallo), Speculazione energetica? Molto di più! (red), Una mega-centrale eolica decisamente pericolosa per l’ambiente al largo dell’Isola di San Pietro e del Sulcis (red), Contro la speculazione energetica in Sardegna costruiamo zero emissioni (Giovanni Vargiu), La giunta Zedda dovrà dimostrare che Cagliari non è Ibiza. E nemmeno Gotham City (Roberto Loddo), L’irregolarità della fabbrica di bombe nuovamente all’attenzione della magistratura (red), Sulla rivolta degli ulivi (red), Sei donne detenute nel carcere di Uta hanno scritto un libro (Valter Canavese), Guerra globale e crisi climatica (Guido Viale).
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(altro…)Il numero 385
domenica 7 Luglio 2024La complottite (Graziano Pintori), Lettera aperta all’Assessore regionale della sanità per il Registro tumori regionale (red), Palestina in Sardegna, la rassegna dedicata al mondo e alla cultura palestinese (red), Presentazione dell’associazione Lìberas e del suo Centro Antiviolenza (red), Il GrIG sollecita il Ministero della Cultura per vincolare i beni culturali in terreni privati (Stefano Deliperi), Per la Rete sarda della sanità pubblica cambia la giunta ma per la sanità nessun cambiamento (Claudia Zuncheddu), Il prezzo da pagare della speculazione energetica (Paola Pilisio), Philip Dick lo aveva detto (Amedeo Spagnuolo), Alberto Ferrero della Marmora, personaggio bifronte: generale repressivo ma grande studioso della Sardegna (Francesco Casula), Il sangue amaro versato a Reggio Emilia è sangue di noi tutti. Dal governo Tambroni al governo Meloni (Alfiero Grandi), La strage sanitaria a Gaza è un abominio senza fine (Aldo Lotta), I limiti della normativa europea contro la violenza sulle donne (Roberto Mirasola), La Sardegna è sotto attacco, no alla speculazione sulle energie rinnovabili (Giancarlo Nonis), L’urlo (Marinella Lőrinczi).
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(altro…)Il numero 384
sabato 1 Giugno 2024Foto di Roberto Pili
Appello per l’elezione di Ilaria Salis al Parlamento europeo (red), Artiste e artisti per Ilaria Salis martedì 4 giugno al Teatro di Sant’Eulalia a Cagliari (red), Verso il 621° anniversario della morte di Eleonora d’Arborea (Francesco Casula), Il mondo al tempo del tecnocapitalismo (Amedeo Spagnuolo), A Foras annuncia il corteo contro l’occupazione militare di domenica 2 giugno e denuncia la forte militarizzazione subita dall’ aeroporto civile di Cagliari (red), Tappa finale: dalla Sardegna all’America del Nord (Marinella Lőrinczi), Fermare l’aggressione israeliana a Rafah (red), Perché stanno arrestando i giornalisti che seguono le azioni di Ultima Generazione? (red), Perché sostenere i referendum della Cgil? (red), Forza Giuan l’idea non morta (Gianni Loy), L’assessore Bartolazzi sbaglia. La carenza dei medici di base non si risolve con l’importazione (Claudia Zuncheddu), La speculazione energetica gioca ai dadi il territorio sardo (Stefano Deliperi), Per Rossana Rossanda (Massimo Serafini).
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(altro…)Il numero 383
domenica 5 Maggio 2024Foto di Greta Di Naccio
Ma quale moratoria delle autorizzazioni per fonti rinnovabilivorrebbe fare la Giunta Todde? (Stefano Deliperi), L’alba dei gessetti spezzati (red), All You Can Shoot Fest 2024 (red), Sa repressione de sos tirannos sabaudos (Francesco Casula), Dall’Isola di Pasqua all’Anatolia, sorvolando la Sardegna (Marinella Lőrinczi), Italia Nostra Sardegna plaude alla decisione della Giunta Regionale sulla moratoria per fermare la speculazione energetica (Graziano Bullegas), Sì all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica (Stefano Deliperi), Intervista a Kaos, pioniere dell’hip hop in Italia (Roberto Pili), ANS riempie le piazze di Cagliari per Sa Die (red), Tra Prometeo e Kant il riscatto del presente (Roberto Paracchini), La speculazione energetica è arrivata (Luigi Pisci), Cgil sarda: “le leggi sbagliate vanno cambiate” (red), Il significato del 25 aprile per me, sardo e antifascista (Francesco Casula), Pale eoliche in Sardegna, speculazione energetica o transizione ecologica? (red), Appello a votare Ilaria Salis (red), Fridays for future e Ultima Generazione insieme per il Climate strike, per una Sardegna libera dal fossile e dal colonialismo (red), Il monologo di Antonio Scurati censurato dalla Rai (red), Riprendiamoci il futuro: Fridays For Future, le realtà palestinesi ed ex-GKN manifestano uniti (red), Tàtari città rivoluzionaria (Cristiano Sabino).
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Greta Di Naccio nasce a Chieti nell’ottobre del 2002. Dopo la scuola dell’obbligo decide di intraprendere un percorso artistico frequentando il Liceo artistico di Chieti, il “Nicola da Guardiagrele”. Durante gli anni di formazione acquisisce ancora di più la consapevolezza di covare un amore per l’arte, consapevolezza, questa, che la proietta oltre scegliendo come percorso universitario l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Proiettata nel mondo della conoscenza e delle applicazioni pratiche si cimenta in qualsiasi tipo di realizzazione artistica trovando sempre nuovi stimoli nel miscelare tecniche e tipologie di intervento acquisendo sempre di più la convinzione personale che tutto ciò che ci circonda genera arte e che l’arte stessa è un’infinita fonte di creatività e di meraviglia. L’attuale esperienza artistica si è focalizzata sulla riscoperta della memoria connessa al tema delle tracce. Il periodo creativo che sta vivendo l’ha portata ad utilizzare come elemento primario la fotografia, fattore questo che le ha permesso di sviluppare appieno il proprio estro artistico.
Il numero 382
sabato 20 Aprile 2024Foto Roberto Pili
I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita (Amedeo Spagnuolo), Una dichiarazione di voto (Roberto Loddo), Ultima Generazione contro la criminalizzazione delle giornaliste e dei giornalisti (red), «Sa Sarda Rivolutzione» raccontata alle studentesse e agli studenti (red), Sardegna, realtà della speculazione energetica e normativa di salvaguardia del territorio (Stefano Deliperi), The silent echo di Suman Sen vince la VII edizione di Solidando Film Festival (red), Perché siamo scesi in piazza per la Palestina (red), Palazzina Laf: un film scomodo e necessario (Francesca Pili), Festival di letteratura working class, una domenica illuminante (Silvia R. Lolli), Siamo tutt3 palestinesi (red), Sardegna chiama Sardegna: «Sardi per strada, turisti sotto un tetto. Subito una legge per il diritto all’abitare» (red), Nasce la giunta di Alessandra Todde (Roberto Loddo), Cancellare fiumi e torrenti in un’area a rischio idrogeologico e idraulico elevato rappresenta un pericolo (red), La speculazione energetica è arrivata. Nel Sulcis Iglesiente aprono i cantieri (red), Riprendiamoci il futuro: Fridays For Future nelle piazze d’Italia con la Palestina e contro il fossile (red), Il nuovo libro di Ottavio Olita è un affresco di popolo tra cronaca e socialità (Piergiorgio Pinna), Contra a su desertu fòssile. Fridays for Future Casteddu e Ultima Generazione Sardegna scendono in piazza per il Global Climate Strike (red), Come sta cambiando il commercio a Cagliari (Roberto Mirasola).
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Roberto Pili è un fotoreporter e videomaker cagliaritano che collabora con il manifesto sardo e con diverse testate giornalistiche sarde e italiane. Inizialmente ha girato diversi videomusicali per artisti sardi tra cui Quilo dei Sa Razza, Randagiu Sardu, Sa Razza, Micio P e altri in collaborazione con Nootempo. Ha realizzato il suo primo corto in lingua sarda “Tantu po cummenzai” premiato con la Menzione d’onore al “Notorius Film Festival”. Il primo documentario invece riguarda la storia dell’Hip Hop a Cagliari, “CA4ARTS – 4 Arti una sola Strada” premiato con il premio del pubblico al “Notorius Film Festival” e al “HipHop Cine Fest”. Segue il secondo documentario sulla storia del Punk in Sardegna “Wicked Style”; Bboy Fiero – La passione è la mia forza, documentario è stato premiato con la “Menzione d’Onore” al “Total Impegno 2021” e selezionato in vari contest indipendenti. E infine Sinossi: “Lucy – Un Destino da Pioniera” film che ripercorre la vita sportiva e le vicissitudini personali della campionessa Maria Lucia Alves Feitosa “LUCY”, la pioniera del calcio femminile in Brasile, la prima donna verde-oro ad aver giocato in Italia e in Europa e al primo Campionato del Mondo femminile FIFA edizione sperimentale del 1988.
Il numero 381
martedì 2 Aprile 2024Foto di Alba Meloni
L’insegnamento di Marco Ligas (Roberto Loddo), Beata ignavia, l’inferno in paradiso, alla foce del Rio Irvi a Piscinas (Stefano Deliperi), Vogliamo una città in cui nessunə è stranierə (Giovanni Fancello), L’attualità del pensiero e della pratica di Franco Basaglia (red), Ultima Generazione a Palermo: democrazia in pericolo (red), L’ultimo appuntamento con Sguardo dalla Palestina al Cinema Joseph di Ghilarza (red), Tre casi clamorosi di opere letterarie in lingua sarda sepolte per secoli (Francesco Casula), Ritorna il X Cagliari film festival (red), Un 25 aprile contro la repressione e per fermare le guerre (red), Una finestra sulla Russia. Racconto di un viaggio a Mosca per seguire la rielezione di Putin (Roberto Mirasola), Perché è necessario chiudere il CPR di Macomer (red), Cosa non mi convince della lista Pace, terra e dignità di Michele Santoro (Roberto Loddo), Elogio della mitezza (Roberto Paracchini), Sara Reginella e il conflitto in Donbass (red), MuseoDiffuso.exe presenta Étranger, la mostra personale di Emanuele Massa (red).
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Alba Meloni nasce a Nuoro nel 1983. Dal 2000 si appassiona alla fotografia, realizzando piccoli progetti personali. Nel 2018 frequenta il laboratorio di fotografia analogica classica e sperimentale presso S’Umbra, a Cagliari, incentrato sul tema della “Catastrofe”. Da questo laboratorio nasce la mostra collettiva “Traslaz! A ritmo di balzo” Foto-Fumetto sperimentale, suddiviso per tavole stampate su carta baritata. Questa esperienza cambierà profondamente il suo approccio alla fotografia. Nello stesso anno fonda il collettivo Sa/gura dove si occupa di arti visive e sperimentazione in camera oscura. Dal 2022 gestisce la camera oscura all’interno di Cultina, uno spazio di coworking per creativi a Cagliari. Nel 2023 crea Theca Zine #00. È l’ideatrice di “Theca Darkroom”, un progetto che si pone l’obiettivo di creare un luogo dove poter scoprire il lato onirico e introspettivo dell’individuo attraverso un approccio alla fotografia materico e artigianale mediante la manipolazione diretta delle immagini.
Il numero 380
giovedì 21 Marzo 2024Foto di Beatrice Marinoni
Ultima Generazione ha organizzato a Cagliari un’assemblea contro la crisi eco-sociale e l’emergenza idrica in Sardegna (red), Ultima Generazione, a Roma interrotta la maratona a Ponte Vittorio Emanuele (red), Notte magica a New York per Lucy (red), Vittoria o resa? (Guido Viale), La necessità di un pensiero di pace (Roberto Mirasola), Cagliari con Ilaria Salis (red), Cosa succederà alla piccola terra dei fuochi cagliaritana? (Stefano Deliperi), Franco Oliverio, testimone del nostro tempo (red), Una scuola inclusiva? (Amedeo Spagnuolo), Parte l’occupazione transfemminista nella sede dell’Università della Sapienza di Via Salaria a Roma (red), Eleonora d’Arborea: Giudicessa-regina (Francesco Casula), “Le cicogne di Chernobyl” di Karim Galici (red), Onderadio e approdi del sociale nell’Isola: voci dal Terzo settore (red).
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Beatrice Marinoni (1989, Sardegna) è un’artista multidisciplinare. Studia dapprima fotografia a Milano e poi visual merchandising a Firenze. Il contesto naturale in cui nasce e ritorna, l’isola e il territorio ogliastrino, interagisce profondamente con il suo lavoro che parte da una attenta e dedicata osservazione dello stesso. Gli elementi naturali, il filo da cucire e la poesia caratterizzano la sua produzione artistica in cui è continua la sperimentazione di nuovi materiali e tecniche. Considera l’arte come mezzo naturale di espressione, comunicazione e consapevolezza, sprofondando nell’animo e nei tormenti umani, in una continua ricerca dell’essenziale, nel senso più ampio del termine. Espone in diverse città italiane e cura laboratori artistici per bambini e persone con disabilità intellettiva.
Il numero 379
domenica 10 Marzo 2024Foto Roberto Pili
Perché dobbiamo resistere al mondo grande e terribile (Graziano Pintori), Perché scioperiamo contro la violenza patriarcale (red), «Anan Yaeesh in Israele rischia la vita»: no all’estradizione. Anche Sassari risponde alla mobilitazione (red), L’Università non può chiudere gli occhi di fronte al massacro in corso in Palestina (red), La zona di interesse: un tuffo al cuore occidentale (Aldo Lotta), La costruzione di un sistema di guerra (Alfonso Gianni), Perché vogliamo il cessate il fuoco in Palestina (red), Una buona notizia (Roberto Mirasola), The Shadow of Beirut vince la XX edizione di Al Ard Film Festival (red), Cosa mi ha insegnato Vera Gheno (Roberto Loddo).
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Il numero 378
sabato 24 Febbraio 2024Foto di Caterina Roselli
Dialogo tra Fridays For Future Cagliari e Sassari e Rifondazione Comunista in Sardegna sul programma elettorale della Coalizione sarda (red), Dotzentes sardos pro sa Palestina (red), Buoni motivi per sostenere lo sciopero generale che vuole fermare il genocidio in Palestina (red), Colpo di coda (Paola Pilisio), No al deposito delle scorie nucleari in Sardegna. Una partita che si gioca il 25 febbraio, da vincere con una mobilitazione di popolo (Fernando Codonesu), Attuare o riscrivere lo Statuto sardo? (Francesco Casula), L’Asarp lancia un appello per la salute mentale alle candidate e ai candidati alla presidenza della Regione Sardegna (Gisella Trincas), Nella sede dell’associazione turritana un partecipato evento contro la colonizzazione energetica (red), Adeguamento dei piani urbanistici al piano paesaggistico, i ritardi sono frutto della voglia di cemento (Stefano Deliperi), C’era una volta il medico di famiglia (Amedeo Spagnuolo), A Gaza, Hind è morta (Luana Seddone).
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Il numero 377
venerdì 9 Febbraio 2024Foto Roberto Pili