Archivio della Categoria 'Presentazione'

Il numero 376

mercoledì 17 Gennaio 2024

Foto Roberto Pili

Il T.A.R. Sardegna è nuovamente chiamato a esprimersi sulle esercitazioni nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca in assenza di valutazione di incidenza ambientale (Stefano Deliperi),
Serve una rivoluzione per la salute mentale (Peppe Dell’Acqua), Sindrome autodistruttiva (Amedeo Spagnuolo), Perché vogliamo sostenere la creazione della camera oscura fotografica di Cultína (red), Perché i palestinesi hanno il diritto di ritornare nelle loro case (Carlo A. Melis Costa), Ballata triste di una tromba (Gianni Loy), Mamme che vogliono la pace (red), Nei primi 14 giorni dell’anno 18 decessi in carcere e un sovraffollamento del 127,54% (red).

Buona lettura.


Il numero 375

martedì 2 Gennaio 2024

Foto di Roberto Pili

Un nuovo anno tra le ombre dell’oscurità e i colori che il sole mette in luce (Graziano Pintori), Carceri: Ha da passà ‘a nuttata… ma se quella nottata non finisce mai? (Ornella Favero), Un miracolo dalla Sardegna: la certificazione senza lingua standard (Giuseppe Corongiu), Asimmetrie di fine d’anno (Gianni Loy), Foglie al vento: quando la solitudine e l’incomunicabilità cedono il passo alla solidarietà sociale e all’amore (Francesca Pili), Inclusione o decolonizzazione? L’Intifada palestinese, i difensori del vecchio ordine e il sardismo meticcio (Cristiano Sabino), Una selva di torri eoliche in Gallura (Stefano Deliperi), Sull’imminente chiusura del reparto di diabetologia del Brotzu (Claudia Zuncheddu), Ampliamento della fabbrica delle bombe RWM: nessun colpevole ma restano gli abusi (red), Tutti assolti per l’ampliamento irregolare della fabbrica di bombe. Allora di chi è la colpa? (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita), Un impegno della Regione Sardegna sul Bando Cinema 2024 (red), Maria Elena Delia ospite di Sa Domo: «La Palestina ci insegna il valore della libertà» (red), Deposito unico nazionale per le scorie radioattive, chi si offre? (Stefano Deliperi), Letteratura e anticapitalismo (Amedeo Spagnuolo), Cazzullo: fra retorica patriottarda e romanità (Francesco Casula), Del 25 novembre e di tutti i giorni (Luana Seddone), Vlad Țepeș III Drăculea alias Vlad III Dracula (Marinella Lőrinczi).

Buona lettura

Il numero 374

sabato 2 Dicembre 2023

Foto di Roberto Pili

Cagliari dice no alla violenza contro le donne (Alessandra Liscia), Salute mentale, disuguaglianze e carcere (red), Ogni giorno 25 novembre (red), Il nuovo pacchetto di sicurezza, il volto feroce del Governo Meloni (Domenico Gallo), Ite remiras? (red), Perché l’Università di Cagliari dovrebbe interrompere gli accordi con Israele (red), Uno sciopero generale per la democrazia e per le persone escluse dalla società (Roberto Loddo), Sardegna a tutto gas (Graziano Bullegas), Perché sosteniamo lo sciopero generale (red), L’interesse della Sardegna per i rigassificatori (red).

Buona lettura.

Il numero 373

giovedì 16 Novembre 2023

Foto di Giusi Manca

Paura e urgenza del futuro (red), La guerra nella testa (Amedeo Spagnuolo), Ultima Generazione blocca Via Roma a Cagliari: “Al governo interessa solo l’economia di guerra” (red), Israele e Palestina, quale libertà di stampa? (Roberto Mirasola), Contro il fanatismo (Roberto Paracchini), Perché il TAR dice no alla richiesta di sospensiva delle esercitazioni militari? (red), Il T.A.R. Sardegna non ferma le esercitazioni nei poligoni di Capo Teulada e di Capo Frasca (Stefano Deliperi), Rileggendo Adriano Olivetti: che non era utopico ma oggi, forse, lo è (Gianni Loy), Sulle regioni, la Corte Costituzionale e le lingue minoritarie (Marinella Lőrinczi), Sardismo meticcio. I subalterni e la deoccidentalizzazione della Sardegna (Cristiano Sabino), Anime sperse (Gianfranca Fois), La lingua biforcuta dei partiti italiani in Sardegna (Francesco Casula), Impitzus de s’artìculu de Cristiano Sabino “Sardismo meticcio. I subalterni e la deoccidentalizzazione della Sardegna” (Enrico Lobina).

Buona lettura

Il numero 371

sabato 21 Ottobre 2023

Foto Roberto Pili

Israele e Palestina: due Stati, uno, o nessuno? (Guido Viale), Appello per cessare il fuoco in Medio Oriente (red), Terra, vita e libertà per fermare il massacro a Gaza (red), Rwm e questione palestinese (Aldo Lotta), Chi era Marianna Bussalai? (red), La legge del taglione (Gianni Loy), La pace (Luana Seddone), Deu Ci Seu, un film politico che vuole unire la Sardegna (Roberto Loddo), “Fermate questo genocidio”: appello da Gaza sotto le bombe (Ahmed Dremly), Paesaggio urbano, ricordando Franco Boi (Gianni Loy), Galleria Macca presenta CTRL-X, del collettivo Transhumanza (red), Evviva Sa Ruga (red), Stop all’assedio di Gaza (red), Su Jean Hampton e il contrattualismo femminista (red).

Buona lettura.

Il numero 370

martedì 10 Ottobre 2023

Foto Roberto Pili

Scissione (Roberto Loddo), Gli studenti sulle indagini che hanno coinvolto il Rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti (red), A Foras sostiene il ricorso al TAR contro le esercitazioni militari (red), Il T.A.R. Sardegna si pronuncerà sulle esercitazioni nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca (Stefano Deliperi), Sui corpi delle donne, incontro con l’attivista femminista serba Lepa Mladjenovic (red), Io capitano, l’Odissea tragica della realtà, la speranza del sogno e la fiaba della resistenza (Francesca Pili), Il pensiero di Adriano Olivetti per il superamento della crisi della Sardegna (red), L’Anpi di Nuoro ha incontrato il presidente della sezione di Ceriale (Graziano Pintori), Quando gli uomini odiano le donne (Amedeo Spagnuolo), Non vogliamo vedere bruciare la Sardegna ma non vogliamo nemmeno la speculazione energetica (Antonio Muscas), Parlare di scuola come laboratorio di pace: tracce da sviluppare e problematiche da affrontare (red), Città Sant’Angelo, una domenica tra arte contemporanea, gatti neri e Resistenza (Roberto Loddo), Sulla criminalità organizzata in Sardegna (Graziano Pintori), Voto di fiducia parlamentare su oscene norme contro boschi e fauna selvatica (Stefano Deliperi), Meriti storici e limiti ideologici e culturali del primo sardismo (Francesco Casula), 85 anni fa a Monserrato l’OVRA arresta un gruppo di giovani antifascisti (Marco Sini), Risposta ai giovani che non vogliono vedere bruciare la Sardegna (Cristiano Sabino), Dallo sviluppo alla cura (Guido Viale), Alla Sardegna. Da parte di giovani che non vogliono vederla bruciare (red), Sull’attualità dell’antifascismo (Antonello Murgia), Perché ci opponiamo alla speculazione energetica (red), Sugli attacchi del governo ai giudici sgraditi (red), Sardegna chiama Sardegna lascia il tavolo del centrosinistra (red).

Buona lettura

Il numero 369

sabato 16 Settembre 2023

Foto di Roberto Pili

Crisi globali e affari di piombo in Sardegna (red), Claudia Aru, sarda, donna e artista (Francesco Casula), Speculazione energetica in Sardegna, una classe politica impalpabile (Stefano Deliperi), Nuovo allarme per il destino del Centro di salute mentale di Iglesias (Claudia Zuncheddu), Lucy, il nuovo brano del duo Calice con Nelson Dida (red), Sui diritti delle educatrici e degli educatori della Sardegna (red), L’arresto di Khaled El Qaisi e il destino della nostra democrazia (Aldo Lotta), Aberides sas ghennas (red), Dialogoi a Quartu, festival internazionale di giornalismo e letteratura (red), L’eccidio di Buggerru tra letteratura, arte, teatro, cinema, musica e poesia (Banne Sio), La scommessa politica di Sardegna chiama Sardegna per una coalizione progressista (red), Lettera aperta per la liberazione del cittadino italo-palestinese Khaled El Qaisi, prigioniero delle autorità israeliane (Francesca Antinucci e Lucia Marchetti), Ultima Generazione: “Il Papa lancia messaggi contraddittori, abbia più coraggio” (red), Il tormentone estivo del generale Vannacci (Graziano Pintori), Il Comune di Cagliari dovrà ordinare al Comune di Cagliari di bonificare la discarica abusiva di Via Milano (Stefano Deliperi), Lo stupro (Luana Seddone), Cales prospetivas pro sa manca indipendentista? (Davide Mocci e Andrea Fois), Decadenza e resistenza (Amedeo Spagnuolo), Una proposta per tutelare la vita delle persone detenute (Ornella Favero), Per la coalizione centrosinistra è il momento delle scelte (Roberto Mirasola), Curare e torturare (Peppe Dell’Acqua), Su sardu o sa limba? (Marinella Lőrinczi), Parchi naturali, miopia e autolesionismo demenziale (Stefano Deliperi), Israele tra apartheid palestinese e riforma della Corte suprema (Carlo Augusto Melis Costa), Il treno dei desideri (Carlotta Usàla).

Buona lettura.

Il numero 368

giovedì 3 Agosto 2023

Foto Roberto Pili

Inquinamento Fluorsid, patteggiamenti e obblighi di bonifica elusi, come stanno le cose? (Stefano Deliperi), Le scelte demagogiche sulla sanità in Sardegna (Francesco Carta), Il vizio di Onesicrito, la sinistra e la Questione sarda (Francesco Casula), Un nuovo polo (red), Il Ddl Calderoli sull’autonomia differenziata legittimerà le disuguaglianze (red), Sulla separazione delle carriere (Carlo Augusto Melis Costa), Al via i campeggi dei movimenti climatici (red), Vogliamo risposte sulla grave situazione che stanno affrontando i bambini e i loro parenti nel reparto di Oncoematologia Pediatrica (Giancarlo Nonis), Elezioni regionali, prima il programma e dopo il candidato Presidente (Fernando Codonesu), Sull’autodeterminazione del popolo curdo non possiamo paragonare la sinistra turca con la sinistra italiana (Claudia Zuncheddu), Cosa può insegnare l’esperienza curda ai partiti indipendentisti sardi (Roberto Loddo).

Buona lettura.


Il numero 367

domenica 16 Luglio 2023

Foto di Roberto Pili

Fateci votare la sinistra senza vergognarci (Roberto Loddo), Ecco come stanno distruggendo gli ospedali sardi (Francesco Carta), Il Semaforo di Capo Figari, ennesima mercificazione dei beni culturali e ambientali (Stefano Deliperi), In memoria di Antonio Sini (Graziano Pintori), Appello per uno schieramento elettorale di centro sinistra largo, unito e plurale (red), Un sogno sulle prossime elezioni regionali sarde (Luana Seddone), Cosmonauta Francesco (Claudia Zuncheddu), Ricordando Antonio Simon Mossa, teorico del moderno indipendentismo sardo (Francesco Casula), Emancipazione, dialogo con Sergio Racanati (red), Fenomenologia del fraintendimento: Öetzi in crisi di identità [7] (Alfonso Stiglitz), Cicha ziemia (Marinella Lőrinczi), Vincere le elezioni e fermare il massacro della Sardegna (Roberto Loddo), Un romanzo per Candida Mara (Bastiana Madau), La lotta in bici dei medici sardi (Claudia Zuncheddu), Alcol, socialità e comunicazione (Roberto Paracchini), Perché siamo antifascisti (Roberto Loddo), Dai fatti di Reggio Emila all’antifascismo di oggi (Graziano Pintori), Un muro da abbattere per liberare il futuro (Aldo Lotta), Il sardo? Una lingua per finta. Il pensiero debole della politica linguistica al tramonto dell’era Solinas (Giuseppe Corongiu).

Buona lettura.

Il numero 366

giovedì 6 Luglio 2023

Foto Roberto Pili

Quale sardo? (Francesco Casula), Interessi di natura edilizia dietro la chiusura del CTO di Iglesias e del Sirai di Carbonia? (Claudia Zuncheddu e Rita Melis), Trentamila no al potenziale Far West calibro 12 (Stefano Deliperi), Solitudine e pandemia (Amedeo Spagnuolo), Si incollarono alla statua di Laocoonte: dal Vaticano una condanna ingiusta e sproporzionata (red), Infocrazia (Roberto Paracchini), Deu ci seu (red) Il TAR Sardegna non consente alla RWM di avviare i nuovi reparti produttivi (Graziano Bullegas), Buona lettura.

Il numero 365

venerdì 23 Giugno 2023

Foto Roberto Pili

Raju! Il nuovo album da solista di su Dotori (red), Indipendentismo e oltre. Quali alleanze per il cambiamento? (Claudia Zuncheddu), Una grande manifestazione per la sanità sarda (red), Per un movimento di lotta per la salute (Francesco Carta), Crenos. La Sardegna è povera e senza cure ma la giunta contesta i dati (Mario Fiumene), Semplificare vuol dire sempre più far quello che si vuole sul territorio (Stefano Deliperi), In ojos de amore, la bella silloge poetica bilingue di Eliano Cau (Francesco Casula), Sul PNRR il governo gioca sporco (Osservatorio sulla transizione ecologica), Una legge di iniziativa popolare per il salario minimo (red), Un giornale è un giornale è un giornale (Roberto Loddo), Al via Respiro, il Festival nomade di arti performative e pratiche sensibili (red), Sulla nuova ammiraglia Moby Fantasy (Francesco Carta e Giampaolo Lilliu), L’azienda austriaca isoplus è coinvolta nella costruzione del più lungo oleodotto riscaldato del mondo, in Africa orientale (red), Perché di carcere non si muoia più (Luna Casarotti e Marina Iadanza), Il disastro della sanità in Sardegna: Ospedali e Case di Comunità (Francesco Carta), La cacciata dell’ASARP: la nudità oscena del potere (Aldo Lotta), Utopia, arte e avanguardia. Ritorna il Contemporary (red).

Buona lettura.


Il numero 364

domenica 4 Giugno 2023

Foto Roberto Pili

C’è una Sardegna che non vuole l’occupazione militare (Roberto Loddo), Il rap nel Mediterraneo: fra lingue di terra e di mare (Sara Federico), L’ecofobia dei nostri tempi (Amedeo Spagnuolo), All’assalto dell’ultimo scoglio (Stefano Deliperi), La Turchia è di Erdogan (Emanuela Locci), Perché la sinistra sarda può vincere le elezioni regionali (Graziano Pintori), Un due giugno differente (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita), La sconfitta di Macomer e la fine di un sogno (Francesco Casula), Il Metaverso (Roberto Paracchini), L’occupazione militare della Sardegna e i suoi rintocchi di morte super-tecnologici (Aldo Lotta), Pensare al futuro del servizio sanitario nazionale (Mario Fiumene), L’Asarp abbandona la sede (Gisella Trincas), Tre perette pecorine (Marinella Lőrinczi).

Buona lettura.

Il numero 363

domenica 21 Maggio 2023
Foto Roberto Pili

Di fave, giornalismo e repressione (Roberto Loddo), L’importanza delle parole (Luana Seddone), Un intervento urgente per la salute mentale in Sardegna (Gisella Trincas), Senza casa, senza futuro (Roberto Loddo), L’artista Cal e Dj Ice One in Sardegna per “Lucy – Un destino da pioniera” (red), Questa pioggia è crisi climatica (red), Cavallette in Sardegna. Tra ritardi e strategie dannose (Claudia Zuncheddu), Autonomie, autogoverno e federalismo nell’autunno della democrazia italiana (Fernando Codonesu), Un ficus sfortunato (Stefano Deliperi), L’Editto delle Chiudende irrompe nel romanzo sardo (Francesco Casula), Invasione cavallette. Sardegna chiama Sardegna: «Incapacità del Governo Solinas è più distruttiva delle cavallette. Interventi e investimenti inadeguati» (red), Dialogare della morte (Mario Fiumene), Ecco come stanno distruggendo le zone interne della Sardegna (Graziano Pintori), Sull’occupazione militare della Sardegna (Aldo Lotta), Fluorsid e Chemical Bros. Da Silius a Macchiareddu e in Inghilterra, passando per il Veneto (Francesco Carta), Come non perdere le prossime elezioni (Fernando Codonesu).

Buona lettura.