Archivio della Categoria 'Presentazione'

Il numero 293

venerdì 1 Novembre 2019

Foto di Amirah Suboh

Folli sono coloro che difendono l’ergastolo ostativo (Graziano Pintori), Nazionalismo ed identità nazionale (Gianfranco Sabattini), La campagna di Selargius è il regno incontrastato dei rifiuti (Stefano Deliperi), La Sardegna è un paese per morti? (Paolo Carta), Annulliamo gli accordi tra Italia e Libia (red), Turchia e dintorni. Buon compleanno Turchia (Emanuela Locci), Solidarietà con i popoli della Siria del nord (red), A chi serve il metano? (red), Perché abbiamo rimosso il “mi piace” dai nostri articoli (Roberto Loddo).

Buona lettura. Invitiamo le nostre lettrici e i nostri lettori al dibattito A chi serve il metano? Un incontro per presentare sia le ragioni di chi è favorevole alla scelta del metano sia quelle di chi è contrario, organizzato dai comitati sardi per la democrazia costituzionale in collaborazione con il manifesto sardo. L’incontro si svolgerà Lunedì 11 novembre alle ore 16.30 nella sala conferenze dell’Hostel Marina a Cagliari nelle scalette di San Sepolcro.

Il numero 292

mercoledì 16 Ottobre 2019

Siamo marea e lo siamo sempre stat* (Marirosa Pili), Turchia e dintorni. Non chiamatela “Operazione sorgente di pace” (Emanuela Locci), Neuroni cementificati per le coste sarde (Stefano Deliperi), Italia, dove fare l’artista non è un lavoro (Paolo Carta), L’idea di Europa unita tradita dal realismo degli Stati-nazione (Gianfranco Sabattini), Non lasciamo solo il popolo curdo (red), Disagio psicologico e strumenti di sostegno a Sassari (Daniela Piras), Non Una di Meno a Capo Frasca. Femminismo e antimilitarismo sono connessi con l’autodeterminazione dei corpi e dei territori (red), Identità e politica linguistica in Sardegna (Marinella Lorinczi), Conte dice no al carbone e alla dorsale del gas in Sardegna (Antonio Muscas), L’Isola dell’intolleranza (Roberto Mirasola), La Sardegna non può vivere di guerra (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita).

Buona lettura.

Il numero 291

martedì 1 Ottobre 2019

Identità e falsificazioni (Marco Ligas), Parco geominerario della Sardegna e assenza di credibilità (Stefano Deliperi), Quando gli interessi delle istituzioni prevalgono sui bisogni di salute delle persone (Massimo Dadea), Siamo troppi (Graziano Pintori), Spazi, frontiera necessaria (Paolo Carta), L’Italia ha veramente bisogno dei migranti? (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. Erdoğan versus Kaftancioğlu (Emanuela Locci), Ciao Delia, grazie a nome di tutte e tutti (Alessandra Liscia), Contro la repressione, in piazza a Mosca c’è anche la sinistra (Yurii Colombo), Cosa dovrebbe favorire una legge elettorale (Stefano Puddu Crespellani), Geoparco e Rwm (Arnaldo Scarpa), Appello per il rispetto della memoria e della storia (red), Basi militari, il mondo della cultura sostiene la partecipazione alla manifestazione di Capo Frasca (red).

Buona lettura,

Il numero 290

lunedì 16 Settembre 2019

Tre (Santa Maria Navarrese). Foto di Barbara Boi

Ricostruire la politica contro odio, paure, indifferenza (Ottavio Olita), Il marchio del bandito di Annino Mele. Una storia da riconsiderare (Claudia Zuncheddu), La Sardegna non ha il metano (Antonio Muscas), Abusi edilizi in quel gioiello naturalistico di Tavolara? (Stefano Deliperi), Sul taglio di 160 posti di lavoro alla RWM (Arnaldo Scarpa e Giulia Guaita), Accademia di Belle Arti a Cagliari: forse ci siamo (Paolo Carta), Il ruolo della questione sociale nell’attuazione del disegno europeo (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. I 17 anni del potere di Erdoğan (Emanuela Locci), Come superare il malessere della Sardegna (Sandro Roggio), Proporzionale sì, ma senza sbarramento (Alfonso Gianni), Nasce l’Anonima Metano (red), LIBE.R.U propone una nuova legge elettorale per le regionali (Francesco Casula), Dalla marginalità alla centralità. Cosa facciamo da grandi? (Cristiano Sabino), Riforme istituzionali: quali priorità? (Massimo Villone), Perché non pensare ad una Cittadella della salute? (Massimo Dadea).

Buona lettura,

Il numero 289

domenica 1 Settembre 2019

“Assemblea”: cooperazione e organizzazione della “Moltitudine” (Gianfranco Sabattini), Capitalismo e depressione collettiva (Amedeo Spagnuolo), Un’altra cafonissima estate lungo i litorali sardi. Magari fosse l’ultima (Stefano Deliperi), Le 5 ASL (Massimo Dadea), Turchia e dintorni: La Turchia e gli altri attori internazionali in Libia (Emanuela Locci), Vivere l’emergenza sanitaria: come l’ “ottimizzazione” può oscurare il rapporto umano (Aldo Lotta), Crisi Porto Canale di Cagliari e licenziamenti: quando la Regione potrebbe fare ma non fa (Luana Farina), Una conferenza sarda per la salute mentale (Gisella Trincas), Road Map per l’emergenza climatica (Guido Viale), Il nodo irrisolto della leadership del M5 Stelle (Alfonso Gianni), Il mondo in basso cresce in silenzio (Raúl Zibechi e Juan Wahren).

Buona lettura.

Il numero 288

giovedì 1 Agosto 2019

Foto di Barbara Boi – Aree umide di Feraxi/Colostrai

Le prossime scelte della RWM: non illudiamoci (Marco Ligas), Menti inquinate, piccoli e grandi scempi sulle spiagge sarde (Stefano Deliperi), Diritto di accoglienza e volontà di sapere (Aldo Lotta), Enrico Berlinguer e la Sardegna (Massimo Dadea), Turchia e dintorni. Halide Edib, femminista e nazionalista (Emanuela Locci), Il tramonto del liberalismo occidentale e la responsabilità dei ricchi (Gianfranco Sabattini), Arte Migrante a Cagliari (Alex Marini, Lara Farci e Francesca Pani), Mater Olbia: una pietra tombale sulla sanità pubblica sarda (Luana Farina), Ferragosto a Bibbiano per Giorgio Cremaschi (Roberto Loddo), Medicina Democratica Sardegna denuncia il gravissimo stato della Sanità pubblica in Sardegna: scelta assurda destinare 150 milioni al Mater Olbia (red), Metano: la Sardegna è un mondo a parte (Antonio Muscas).

Buona lettura e buone vacanze. Anche noi del manifesto sardo ci prendiamo una pausa e ci rivediamo con la pubblicazione del nuovo numero del primo settembre.

Il numero 287

martedì 16 Luglio 2019

Foto Eleonora Marroccu (Su Fogu) – Domus de Janas Pimentel

Interazioni (Roberto Loddo), Grazie Tsipras. Da Atene la battaglia continua (Marco Revelli), La casa è in fiamme! (Lorenzo Tecleme e Marzio Chirico), Come vengono trattati i gioielli ambientali delle coste sarde (Stefano Deliperi), Il dramma della generazione dei “senza lavoro” (Amedeo Spagnuolo), Spiagge da aprire alle persone disabili (Claudia Zuncheddu), Turchia e dintorni. La NATO e i missili (Emanuela Locci), Equità distributiva e qualità delle democrazia (Gianfranco Sabattini), La scuola è il banco di prova per l’unità del Paese (Massimo Villone).

Buona lettura,

Il numero 286

domenica 16 Giugno 2019
Foto Roberto Pili

Foto Roberto Pili

Il fascino discreto dell’aliga (Stefano Deliperi), Rossana Rossanda: “Lucio è morto per una scelta anche politica” (Maurizio Caprara), La lotta per la giustizia in Palestina non si arresta: il BDS lancia la nuova campagna “Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana” (Alessia F.), La finanza e la salvezza del mondo (Gianfranco Sabattini), Montanaru e la lingua sarda (Francesco Casula), Fare il contrario di quello che diceva Petrolini (Alfonso Gianni), Ma il mare è sempre più blu (Michele Zuddas), Conferenza stampa di presentazione del ricorso al Tar contro la legge elettorale regionale (red).

Buona lettura e buon voto.

Il numero 285

sabato 1 Giugno 2019

Le elezioni del 16 giugno (Marco Ligas), Nuovo parlamento europeo fra crescita di export militare e crisi umanitarie (Tommaso Chiti), Demani civici in Sardegna, presenti in quasi il 90% dei territori comunali (Stefano Deliperi), Turchia e dintorni. 19 maggio, festa nazionale (Emanuela Locci), La banalizzazione della paura: da via terapeutica a strumento di potere (Aldo Lotta), Platone sotto attacco (Amedeo Spagnuolo), La Corona de Logu: la casa degli amministratori locali indipendentisti (Francesco Casula), Tre nodi da sciogliere per salvare la sanità pubblica in Sardegna (Claudia Zuncheddu), La crisi della democrazia e della socialdemocrazia nelle società economicamente sviluppate (Gianfranco Sabattini), La Bahri Tabuk a Cagliari: sosta imprevista e non dichiarata per caricare bombe? (red), Europee: cosa aspettano i democratici per tornare fra la gente? (Ottavio Olita), L’amaro esito del 26 maggio (Alfonso Gianni), Elezioni: Il vento populista ha fatto il suo giro (Marco Revelli), La “fusione perfetta” sardo leghista (Massimo Dadea).

Buona lettura

Il numero 284

giovedì 16 Maggio 2019

“The last kiss of the day” – © Milú Babayaga

Cancelliamo una pessima legge elettorale (Marco Ligas), Stop al cemento sulle coste, non serve a nulla (Stefano Deliperi), Tutto scorre (Gianni Loy), Siti di interesse nazionale da disinquinare, ancora in alto mare (Stefano Deliperi), Turchia e dintorni. Prove tecniche di dittatura (Emanuela Locci), A Foras Fest. Perché è necessario partecipare al corteo contro l’occupazione militare (Davide Pinna), L’educazione civica di Salvini (Graziano Pintori), La possibile perdita dell’identità europea (Gianfranco Sabattini), Femminismi a zonzo (Francesca Pili), Convegno a Cagliari sul 5G. Isde medici per l’ambiente e l’appello al principio di precauzione (Claudia Zuncheddu), Tialla arrubia. Gli Andarinos di Usini, la pasta più autoctona della Sardegna (Piero Careddu), Falce e pugnale (Cristian Perra), Nasce Sa/gura (red).

Buona lettura.

Il numero 283

mercoledì 1 Maggio 2019

Foto di Veronica Muntoni

Il filo che unisce il 25 Aprile al Primo Maggio (Alfonso Gianni), Qualche misura concreta contro la plastica (Stefano Deliperi), Liberare il lavoro in Sardegna (Marco Contu), L’Asia nuovo “pivot” di un ordine globale policentrico (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. Il lungo cammino dei diritti umani (Emanuela Locci), In ricordo di Francesco Pranteddu, antifascista (Marco Sini), Francesco Pranteddu, un anno dopo (Gianna Lai), Sul non detto. La conformazione dell’Unione Europea secondo Juncker (Marinella Lőrinczi), Viva il 1 Maggio (Fausto Bertinotti), Domenico Lucano, l’Italia, la giustizia (Livio Pepino), Sa die de sa Sardigna. La traversata del deserto (Gianni Loy), Una legge ingiusta da cancellare (Lucia Chessa), 25 aprile. Quando siamo ridiventati uomini (Marco Revelli), Questo 25 Aprile (Marco Sini), Energia, democrazia e diritti umani (Antonio Muscas), 25 aprile, una ricorrenza da praticare ogni giorno (Marco Noris), Emergenza climatica. Che cos’è? (Guido Viale).

Buona lettura e buon primo maggio,

Il numero 282

martedì 16 Aprile 2019

Foto Roberto Pili

Salvini e il 25 aprile (Marco Ligas), Solitudini (Amedeo Spagnuolo), I limiti del Sistema Sanitario Nazionale e la necessità di una sua riforma (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni: “Chi vince Istanbul vince la Turchia, chi vince Istanbul vince tutto” (Emanuela Locci), Al via la “Scuola di cultura politica Francesco Cocco” (Franco Meloni), La metafisica del bianco e nero (Ottavio Olita), Ancora fridays for future (Guido Viale), Salviamo la storica Stazione ferroviaria di Palau Marina (Stefano Deliperi), L’identità sarda (Francesco Casula), Inizia la repressione contro i pastori sardi (red), La prima volta che ho visto il mare (Franco Meloni), Violenza sessuale e articol/lage: i documenti parlano chiaro (Marinella Lőrinczi), Sangue e manette (Roberto Loddo), Castellina: Una sinistra forte per cambiare l’Europa (Argiris Panagopoulos), Il 25 aprile per combattere ogni giorno il fascismo e l’oppressione (Graziano Pintori), Tialla arrubia. La mensa dei poveri stellata (Piero Careddu).

Buona lettura,

Il numero 281

lunedì 1 Aprile 2019

Foto Roberto Pili

Il razzismo del terzo millennio (Ottavio Olita), Radici storiche e ideologiche dell’occidentalismo e del primatismo bianco (Francesco Casula), A quando una vera politica ambientale a Cagliari? (Stefano Deliperi), Le due gambe del congresso pro-life (Guido Viale), Lo “schianto” che ha rivoluzionato il mercato finanziario internazionale (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. Abdülhamid II, il sultano califfo (Emanuela Locci), Antisionismo a 43 anni dalle proteste per la Giornata della Terra (Anna Maria Brancato), Babà (Graziano Pintori), Verso le elezioni europee (red), Una legge ingiusta (red), Erol Aydemir in sciopero della fame per la liberazione di Ocalan (red), Cattolici e impegno in Politica (Franco Meloni), Tialla arrubia. Vini convenzionali e naturali, scelta etica e non tifo calcistico (Piero Careddu).

Buona lettura.

Il numero 280

sabato 16 Marzo 2019

Giulio Sapelli. Un neo-socialismo comunitario per contrastare la globalizzazione neoliberista (Gianfranco Sabattini), Ancora pessima edilizia nel centro storico di Cagliari (Stefano Deliperi), Forse non hanno capito (Guido Viale), Un dialogo con l’attivista messicana Ana Valadez Ortega (Alessia Etzi), Crisi economica, salario minimo, dimissioni volontarie per maternità e bonus maternità (Maria Tiziana Putzolu), Quando muore una lingua si spegne una stella nel firmamento (Francesco Casula), Legge Merlin, prostituzione e dignità umana (Gianfranca Fois), La scuola al tempo dell’Autonomia Regionale Differenziata (Amedeo Spagnuolo), Turchia e dintorni. Nuovo giro, nuova corsa (Emanuela Locci), Femminismo e lotta di classe. Un’inchiesta sul lavoro femminile in Sardegna (Isabella Russu, Marta Meletti), “Il costo della verità” di Ottavio Olita (Don Luigi Ciotti), Tialla arrubia. Tradizione e qualunquismo gastronomico (Piero Careddu), Paolo Fadda e l’overdose di improperi contro l’ambientalismo (Sandro Roggio).

Buona lettura,

Il numero 279

venerdì 1 Marzo 2019

Foto Roberto Pili

L’uomo che sta dietro le quinte (Marco Ligas), I bambini a processo (Gianfranca Fois), Forse si inizia a fare qualcosa di buono contro il dissesto idrogeologico e le calamità innaturali (Stefano Deliperi), Turchia e dintorni. Il ruolo dei militari (Emanuela Locci), Il mondo salvato dai ragazzini (Guido Viale), Le difficoltà che si oppongono all’unificazione politica dell’Europa (Gianfranco Sabattini), Folclore e folclorismo: la lezione di Gramsci (Francesco Casula), Dopo la sconfitta (Massimo Dadea), E’ sempre ‘loro’ quello che luccica (Alfonso Gianni), L’inarrestabile caduta delle stelle (Ottavio Olita), Uno sciopero femminista (red), Ripensare la sinistra in Sardegna (Roberto Loddo).

Buona lettura,

Il numero 278 – Pastore non t’arrendas como

sabato 16 Febbraio 2019

Foto Amirah Suboh

Il nuovo numero 278 Governo: la tentazione del potere assoluto (Ottavio Olita), Autonomia o secessione? (red) La secessione dei ricchi (Massimo Dadea), Un comitato in difesa dell’unità nazionale e contro la secessione dei ricchi (red), Un centralismo regionale con il vestito di Arlecchino (Massimo Villone), Agitazione permanente per il diritto all’aborto (Gianfranca Fois), Siamo qui (Graziano Pintori), Venezuela. Petrolio e non solo (Matteo Matteuzzi), Turchia e dintorni. Essere omosessuale nella Turchia di Erdoğan (Emanuela Locci), L’ipocrisia e il cinismo al potere (Amedeo Spagnuolo), Le “professioni senza senso” nel nuovo capitalismo globale (Gianfranco Sabattini), Aggressione all’assemblea degli studenti. I fascisti difendono il governo con la violenza (red).

Solidarietà alle lotte dei pastori sardi: “Pastore non t’arrendas como” I tentativi storici di decapitare il pastore (Francesco Casula) Sardegna, latte e dintorni (Stefano Deliperi), Semus totus pastores (Valeria Casula), La soluzione dei problemi dei pastori sardi secondo la Lega Coop Sardegna (Michael Pontrelli).

Dedichiamo questo nuovo numero del nostro quindicinale alla lotta dei pastori sardi e alle mobilitazioni contro la secessione dei ricchi. Buona lettura. (red)