Archivio della Categoria 'Presentazione'

Il numero 296

lunedì 16 Dicembre 2019

Portoscuso, meglio un cancro che un disoccupato in casa (Stefano Deliperi), L’aumento del prezzo dei combustibili per le navi non è una sorpresa (Antonio Muscas), Turchia e dintorni. L’Akp si fa in tre (Emanuela Locci), Unità e trasformazione dello Stato nazionale italiano (Gianfranco Sabattini), Il Ministero della Pubblica Istruzione continua a escludere gli scrittori sardi (Francesco Casula), Non tutto è arte, ma tutto può esserlo (Paolo Carta), Il metano non convince (Antonio Muscas), Il suicidio (Marinella Lőrinczi), Il “diritto di morire” e la Corte costituzionale (Francesca Paruzzo), Addio Ugo Atzori, compagno gentile (Roberto Loddo), RWM senza controllo. La falsa crisi di un’azienda in piena espansione (red).

Buona lettura,

Il numero 295

domenica 1 Dicembre 2019

Foto Raimondo Gaviano, strada privata ex Contivecchi

Sardine, ovvero l’innocenza necessaria (Marco Revelli), Sanità in Sardegna: perseverare è diabolico (Massimo Dadea), Mezzo secolo di bugie, depistaggi e verità negate (Ottavio Olita), L’irresponsabilità politica e la responsabilità filosofica (Amedeo Spagnuolo), Keynes è stato un liberale o un socialista? (Gianfranco Sabattini), Facciamo sloggiare Carlo feroce dalla 131 (Francesco Casula), Libertà, uguaglianza e dignità (Graziano Pintori), Più di 7.000 cittadini chiedono la moratoria della pesca dei ricci di mare (Stefano Deliperi), Fabbriche di esplosivi e incidenti: violazioni delle norme di sicurezza da parte di RWM Italia S.p.a. (red), Il polpo (Marinella Lőrinczi), Il sistema dell’arte fa schifo (Paolo Carta).

Buona lettura.

Il numero 294

sabato 16 Novembre 2019

Foto di Raimondo Gaviano – Fortino di Sant’Ignazio, Cagliari

Il manifesto Le ragioni del no al metanodotto in Sardegna (Cristina Ibba), A chi servirebbe l’arrivo del metano in Sardegna, così in ritardo? (Stefno Deliperi), Il valore strategico del mare (Gianfranco Sabattini), Immigrazione: in vigore il decreto “Paesi sicuri”. A rischio le richieste di asilo (Fabio Piu), L’informazione in sintonia con uno Stato d’eccezione (Aldo Lotta), Storia e cultura: inutili scarpe vecchie (Ottavio Olita), L’Assemblea costituente per riscrivere lo Statuto sardo (Francesco Casula), La demagogia degli onorevoli sulle macerie della Sanità sarda (Claudia Zuncheddu), Turchia e dintorni. Attacco alla democrazia (Emanuela Locci), A volte ritornano. L’argentina dei peronisti (Maurizio Matteuzzi), Parasite: così metaforico, così potente (Francesca Pili), Il vaudeville italiano: autore, Emanuele Filiberto di Savoia (Ottavio Olita), Remo Bodei, maestro della scrittura filosofica (Pier Luigi Lecis), Le scarpe dei matti e il lavoro politico (Roberto Loddo).

Buona lettura,

Il numero 293

venerdì 1 Novembre 2019

Foto di Amirah Suboh

Folli sono coloro che difendono l’ergastolo ostativo (Graziano Pintori), Nazionalismo ed identità nazionale (Gianfranco Sabattini), La campagna di Selargius è il regno incontrastato dei rifiuti (Stefano Deliperi), La Sardegna è un paese per morti? (Paolo Carta), Annulliamo gli accordi tra Italia e Libia (red), Turchia e dintorni. Buon compleanno Turchia (Emanuela Locci), Solidarietà con i popoli della Siria del nord (red), A chi serve il metano? (red), Perché abbiamo rimosso il “mi piace” dai nostri articoli (Roberto Loddo).

Buona lettura. Invitiamo le nostre lettrici e i nostri lettori al dibattito A chi serve il metano? Un incontro per presentare sia le ragioni di chi è favorevole alla scelta del metano sia quelle di chi è contrario, organizzato dai comitati sardi per la democrazia costituzionale in collaborazione con il manifesto sardo. L’incontro si svolgerà Lunedì 11 novembre alle ore 16.30 nella sala conferenze dell’Hostel Marina a Cagliari nelle scalette di San Sepolcro.

Il numero 292

mercoledì 16 Ottobre 2019

Siamo marea e lo siamo sempre stat* (Marirosa Pili), Turchia e dintorni. Non chiamatela “Operazione sorgente di pace” (Emanuela Locci), Neuroni cementificati per le coste sarde (Stefano Deliperi), Italia, dove fare l’artista non è un lavoro (Paolo Carta), L’idea di Europa unita tradita dal realismo degli Stati-nazione (Gianfranco Sabattini), Non lasciamo solo il popolo curdo (red), Disagio psicologico e strumenti di sostegno a Sassari (Daniela Piras), Non Una di Meno a Capo Frasca. Femminismo e antimilitarismo sono connessi con l’autodeterminazione dei corpi e dei territori (red), Identità e politica linguistica in Sardegna (Marinella Lorinczi), Conte dice no al carbone e alla dorsale del gas in Sardegna (Antonio Muscas), L’Isola dell’intolleranza (Roberto Mirasola), La Sardegna non può vivere di guerra (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita).

Buona lettura.

Il numero 291

martedì 1 Ottobre 2019

Identità e falsificazioni (Marco Ligas), Parco geominerario della Sardegna e assenza di credibilità (Stefano Deliperi), Quando gli interessi delle istituzioni prevalgono sui bisogni di salute delle persone (Massimo Dadea), Siamo troppi (Graziano Pintori), Spazi, frontiera necessaria (Paolo Carta), L’Italia ha veramente bisogno dei migranti? (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. Erdoğan versus Kaftancioğlu (Emanuela Locci), Ciao Delia, grazie a nome di tutte e tutti (Alessandra Liscia), Contro la repressione, in piazza a Mosca c’è anche la sinistra (Yurii Colombo), Cosa dovrebbe favorire una legge elettorale (Stefano Puddu Crespellani), Geoparco e Rwm (Arnaldo Scarpa), Appello per il rispetto della memoria e della storia (red), Basi militari, il mondo della cultura sostiene la partecipazione alla manifestazione di Capo Frasca (red).

Buona lettura,

Il numero 290

lunedì 16 Settembre 2019

Tre (Santa Maria Navarrese). Foto di Barbara Boi

Ricostruire la politica contro odio, paure, indifferenza (Ottavio Olita), Il marchio del bandito di Annino Mele. Una storia da riconsiderare (Claudia Zuncheddu), La Sardegna non ha il metano (Antonio Muscas), Abusi edilizi in quel gioiello naturalistico di Tavolara? (Stefano Deliperi), Sul taglio di 160 posti di lavoro alla RWM (Arnaldo Scarpa e Giulia Guaita), Accademia di Belle Arti a Cagliari: forse ci siamo (Paolo Carta), Il ruolo della questione sociale nell’attuazione del disegno europeo (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. I 17 anni del potere di Erdoğan (Emanuela Locci), Come superare il malessere della Sardegna (Sandro Roggio), Proporzionale sì, ma senza sbarramento (Alfonso Gianni), Nasce l’Anonima Metano (red), LIBE.R.U propone una nuova legge elettorale per le regionali (Francesco Casula), Dalla marginalità alla centralità. Cosa facciamo da grandi? (Cristiano Sabino), Riforme istituzionali: quali priorità? (Massimo Villone), Perché non pensare ad una Cittadella della salute? (Massimo Dadea).

Buona lettura,

Il numero 289

domenica 1 Settembre 2019

“Assemblea”: cooperazione e organizzazione della “Moltitudine” (Gianfranco Sabattini), Capitalismo e depressione collettiva (Amedeo Spagnuolo), Un’altra cafonissima estate lungo i litorali sardi. Magari fosse l’ultima (Stefano Deliperi), Le 5 ASL (Massimo Dadea), Turchia e dintorni: La Turchia e gli altri attori internazionali in Libia (Emanuela Locci), Vivere l’emergenza sanitaria: come l’ “ottimizzazione” può oscurare il rapporto umano (Aldo Lotta), Crisi Porto Canale di Cagliari e licenziamenti: quando la Regione potrebbe fare ma non fa (Luana Farina), Una conferenza sarda per la salute mentale (Gisella Trincas), Road Map per l’emergenza climatica (Guido Viale), Il nodo irrisolto della leadership del M5 Stelle (Alfonso Gianni), Il mondo in basso cresce in silenzio (Raúl Zibechi e Juan Wahren).

Buona lettura.

Il numero 288

giovedì 1 Agosto 2019

Foto di Barbara Boi – Aree umide di Feraxi/Colostrai

Le prossime scelte della RWM: non illudiamoci (Marco Ligas), Menti inquinate, piccoli e grandi scempi sulle spiagge sarde (Stefano Deliperi), Diritto di accoglienza e volontà di sapere (Aldo Lotta), Enrico Berlinguer e la Sardegna (Massimo Dadea), Turchia e dintorni. Halide Edib, femminista e nazionalista (Emanuela Locci), Il tramonto del liberalismo occidentale e la responsabilità dei ricchi (Gianfranco Sabattini), Arte Migrante a Cagliari (Alex Marini, Lara Farci e Francesca Pani), Mater Olbia: una pietra tombale sulla sanità pubblica sarda (Luana Farina), Ferragosto a Bibbiano per Giorgio Cremaschi (Roberto Loddo), Medicina Democratica Sardegna denuncia il gravissimo stato della Sanità pubblica in Sardegna: scelta assurda destinare 150 milioni al Mater Olbia (red), Metano: la Sardegna è un mondo a parte (Antonio Muscas).

Buona lettura e buone vacanze. Anche noi del manifesto sardo ci prendiamo una pausa e ci rivediamo con la pubblicazione del nuovo numero del primo settembre.

Il numero 287

martedì 16 Luglio 2019

Foto Eleonora Marroccu (Su Fogu) – Domus de Janas Pimentel

Interazioni (Roberto Loddo), Grazie Tsipras. Da Atene la battaglia continua (Marco Revelli), La casa è in fiamme! (Lorenzo Tecleme e Marzio Chirico), Come vengono trattati i gioielli ambientali delle coste sarde (Stefano Deliperi), Il dramma della generazione dei “senza lavoro” (Amedeo Spagnuolo), Spiagge da aprire alle persone disabili (Claudia Zuncheddu), Turchia e dintorni. La NATO e i missili (Emanuela Locci), Equità distributiva e qualità delle democrazia (Gianfranco Sabattini), La scuola è il banco di prova per l’unità del Paese (Massimo Villone).

Buona lettura,

Il numero 286

domenica 16 Giugno 2019
Foto Roberto Pili

Foto Roberto Pili

Il fascino discreto dell’aliga (Stefano Deliperi), Rossana Rossanda: “Lucio è morto per una scelta anche politica” (Maurizio Caprara), La lotta per la giustizia in Palestina non si arresta: il BDS lancia la nuova campagna “Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana” (Alessia F.), La finanza e la salvezza del mondo (Gianfranco Sabattini), Montanaru e la lingua sarda (Francesco Casula), Fare il contrario di quello che diceva Petrolini (Alfonso Gianni), Ma il mare è sempre più blu (Michele Zuddas), Conferenza stampa di presentazione del ricorso al Tar contro la legge elettorale regionale (red).

Buona lettura e buon voto.

Il numero 285

sabato 1 Giugno 2019

Le elezioni del 16 giugno (Marco Ligas), Nuovo parlamento europeo fra crescita di export militare e crisi umanitarie (Tommaso Chiti), Demani civici in Sardegna, presenti in quasi il 90% dei territori comunali (Stefano Deliperi), Turchia e dintorni. 19 maggio, festa nazionale (Emanuela Locci), La banalizzazione della paura: da via terapeutica a strumento di potere (Aldo Lotta), Platone sotto attacco (Amedeo Spagnuolo), La Corona de Logu: la casa degli amministratori locali indipendentisti (Francesco Casula), Tre nodi da sciogliere per salvare la sanità pubblica in Sardegna (Claudia Zuncheddu), La crisi della democrazia e della socialdemocrazia nelle società economicamente sviluppate (Gianfranco Sabattini), La Bahri Tabuk a Cagliari: sosta imprevista e non dichiarata per caricare bombe? (red), Europee: cosa aspettano i democratici per tornare fra la gente? (Ottavio Olita), L’amaro esito del 26 maggio (Alfonso Gianni), Elezioni: Il vento populista ha fatto il suo giro (Marco Revelli), La “fusione perfetta” sardo leghista (Massimo Dadea).

Buona lettura

Il numero 284

giovedì 16 Maggio 2019

“The last kiss of the day” – © Milú Babayaga

Cancelliamo una pessima legge elettorale (Marco Ligas), Stop al cemento sulle coste, non serve a nulla (Stefano Deliperi), Tutto scorre (Gianni Loy), Siti di interesse nazionale da disinquinare, ancora in alto mare (Stefano Deliperi), Turchia e dintorni. Prove tecniche di dittatura (Emanuela Locci), A Foras Fest. Perché è necessario partecipare al corteo contro l’occupazione militare (Davide Pinna), L’educazione civica di Salvini (Graziano Pintori), La possibile perdita dell’identità europea (Gianfranco Sabattini), Femminismi a zonzo (Francesca Pili), Convegno a Cagliari sul 5G. Isde medici per l’ambiente e l’appello al principio di precauzione (Claudia Zuncheddu), Tialla arrubia. Gli Andarinos di Usini, la pasta più autoctona della Sardegna (Piero Careddu), Falce e pugnale (Cristian Perra), Nasce Sa/gura (red).

Buona lettura.