Archivio della Categoria 'Recensioni'

Il socialismo moderno e vitale di Olof Palme

venerdì 15 Giugno 2007

Gianluca Scroccu

OLOF PALMEÈ un vero paradosso (anche se forse spiega più di tante altre cose i ritardi della sinistra italiana) che a vent’anni dal suo efferato e misterioso assassinio del febbraio 1986 nel nostro paese non sia mai stata pubblicata una biografia di Olof Palme. Per fortuna ora è uscito in libreria il bel saggio di Aldo Garzia “Olof Palme, vita e assassinio (altro…)

Sibilla Aleramo e la voce delle donne

venerdì 15 Giugno 2007

Paola De Gioannis

Il movimento delle donne che aveva mosso i primi passi già nel Settecento francese, realizza le sue maggiori conquiste sul piano dei diritti e delle condizioni materiali di vita, subito dopo la prima guerra mondiale. (altro…)

Ricordare, testimoniare, scrivere

venerdì 1 Giugno 2007

MEMORIA

Bastiana Madau

Nella nostra società ipertecnologica organizziamo incessantemente enormi depositi di memoria, quasi avvertissimo sia il rischio che mina capacità e volontà di ricordare, che la paura di perdersi in un infinito, globalizzato, eterno presente. (altro…)

Quando c’è di mezzo il mare

venerdì 1 Giugno 2007

MARE

Marco Ligas

Quando c’è di mezzo il mare c’è anche una terra ferma, magari lontana, e con essa le sue coste. Sono beni comuni o merci? È l’interrogativo che (si) pone Sandro Roggio nella sua ultima pubblicazione, C’e di mezzo il mare (Cuec). (altro…)

Parlane bene (della Sardegna)

mercoledì 16 Maggio 2007

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento col quale la Prof.Sanna offre il suo contributo alla riflessione aperta da Franco Tronci sull’identità.

di Simonetta Sanna

Intendiamoci: non parlo qui di un testo letterario, ma di una prospettiva sociale e politica, che sembra delineare fenomeni ancora vivi dietro la facciata della nostra modernità. Mi riferisco ad un diario di viaggio proposto di recente dalla casa editrice nuorese Il Maestrale: Parlane bene (della Sardegna) di Thomas Münster (1912-1983), ingegnere, ma anche scrittore che con i più famosi Grass, Böll o Enzensberger ha fatto parte del Gruppo 47. (altro…)

Innocenza ai margini del delitto

mercoledì 16 Maggio 2007

di Costantino Cossu

LUIGI PINTOR“C’è un parallelismo tra le derive della vita pubblica e collettiva e quelle della vita privata e individuale. Guardando indietro vedo questo intreccio e mi chiedo quale di questi aspetti sia nel mio caso il meno lusinghiero”. Così Luigi Pintor chiude il tredicesimo capitoletto di Servabo, intitolato Il dolore, che precede la fine del libro, l’epilogo. (altro…)