Archivio della Categoria 'Rubriche'

Turchia e dintorni. La morte dello Stato di diritto

giovedì 1 Marzo 2018
[Emanuela Locci]

«Vostro Onore, il misero surrogato di atto d’accusa presentato contro di me, privo non solo di intelligenza ma anche di rispetto per la legge, è troppo debole per sostenere il peso immenso della sentenza di ergastolo con applicazione delle relative aggravanti richiesta dal pubblico ministero, e non merita una difesa seria». Inizia così il libro “Ritratto dell’atto d’accusa come pornografia giudiziaria” che lo scrittore turco Ahmet Altan, 67 anni, ha scritto dalla cella del carcere di Silivri dove è rinchiuso da quasi un anno e mezzo. (altro…)

Turchia e dintorni. Sentirsi in pericolo

venerdì 16 Febbraio 2018
[Emanuela Locci]

Con cadenza quindicinale scrivo un piccolo contributo per la rubrica Turchia e dintorni ospitata all’interno de Il Manifesto Sardo. Anche questa settimana mi apprestavo a preparare l’articolo incentrato sulla visita del presidente turco Erdoğan a Roma, avevo deciso di porre l’accento sugli incontri blindati che ha avuto con Papa Francesco, Mattarella e Gentiloni. (altro…)

Turchia e dintorni. Quando il ramo d’ulivo non è un segno di pace

giovedì 1 Febbraio 2018
[Emanuela Locci]

È iniziata nella notte tra il 18 e il 19 gennaio l’operazione militare denominata “Ramo d’ulivo”, che vede contrapposte le forze militari turche, contro i curdi che si trovano in una zona transfrontaliera, tra la Turchia e la Siria il cui centro più importante è la città curda di Afrin. (altro…)

Turchia e dintorni. Ridere è peccato: la Turchia e le sue donne

martedì 16 Gennaio 2018
[Emanuela Locci]

Proseguendo il nostro viaggio nella Turchia di oggi, non si può non trattare un argomento chiave della storia e dell’attualità turca: le questioni di genere (altro…)

Turchia e dintorni. La stretta di Erdoğan sulla libertà di stampa

lunedì 1 Gennaio 2018
[Emanuela Locci]

“In Turchia non è mai stato così difficile difendere la democrazia, il mio Paese oggi è la più grande prigione al mondo per i giornalisti con circa centosessanta giornalisti incarcerati“, questa la dichiarazione del giornalista turco Can Dündar dopo aver ricevuto a Ferrara il premio Anna Politovskaja. (altro…)

Turchia e dintorni. Ritratto degli eredi politici di Atatürk

domenica 17 Dicembre 2017
[Emanuela Locci]

In un periodo di fermento politico cui si accompagnano momenti di forte incertezza dal punto di vista della tenuta democratica del governo di Ankara, si riscopre quale sia il partito che dai più è considerato l’erede dei principi kemalisti, che rappresenta la principale forza politica laica del Paese. (altro…)

Turchia e dintorni. Osman Kavala il mecenate che disturba Erdoğan

venerdì 1 Dicembre 2017
[Emanuela Locci]

Osman Kavala è solo l’ultimo dei nomi eccellenti che sono caduti sotto la scure della polizia del governo di Ankara. (altro…)

Turchia e dintorni. Una donna sfida l’egemonia di Erdoğan

giovedì 16 Novembre 2017
[Emanuela Locci]

Allo scandire dello slogan: “Vogliamo la Turchia ricca, giusta, libera e felice”, il 25 ottobre 2017 è stato fondato ad Ankara, un partito che si prefigge di diventare il principale partito d’opposizione rispetto al AKP del presidente Recep Tayyip Erdoğan (altro…)

Turchia e dintorni. Vivere lo stato di emergenza

mercoledì 1 Novembre 2017
[Emanuela Locci]

Il governo turco ha approvato il 16 ottobre scorso un nuovo prolungamento di tre mesi dello stato d’emergenza instaurato in Turchia dopo il fallito tentativo di colpo di Stato del 15 luglio 2016 (altro…)

Turchia e dintorni. La nuova Turchia di Erdoğan

lunedì 16 Ottobre 2017

[Emanuela Locci]

Il protagonista incontrastato, nel bene e nel male, della nuova stagione storica che sta attraversando la Turchia è Recep Tayyip Erdoğan. Noto agli addetti ai lavori che ne seguono le vicende da circa venti anni, con le sue manovre politiche è ora quasi costantemente presente nei maggiori mass media internazionali. Ma chi è il nuovo padrone della Turchia? Quali sono stati i suoi esordi sulla scena politica turca? Come si è distinto e quali sono state le fasi della sua ascesa politica? (altro…)

Contorni: Di chi è il potere?

domenica 16 Ottobre 2016
Foto Francesca Corona

Foto Francesca Corona

Giulio Angioni

Menenio Agrippa continua a raccontare da millenni alla plebe in dissenso il suo apologo antropomorfo sul corpo sociale che ha bisogno di uno stomaco che venga nutrito e di arti robusti che lavorino, per dimostrare la necessità funzionale del potere dislocato in una parte del corpo sociale. (altro…)

Contorni, Passato identitario

lunedì 1 Agosto 2016
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Giulio Angioni

Non solo in Sardegna l’interesse intorno alle statue di Monti Prama aumenta. A distanza di quasi mezzo secolo dal loro rinvenimento nelle campagne del Sinis nel 1974, tornano alla ribalta dei media dopo l’accurato restauro, poi per la disputa su in quale o in quali musei metterle in mostra, poi, scelta la dislocazione a Cagliari e a Cabras, nuovamente per la ripresa degli scavi archeologici nell’area della necropoli e la venuta alla luce di altre statue. (altro…)

Contorni: Antropologia e archeologia (2)

sabato 16 Luglio 2016
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Giulio Angioni

Socraticamente, sull’antropologia ho soprattutto dubbi e problemi, maturati in decenni di specialismo. Di archeologia invece so troppo poco. (altro…)

Contorni: Il senso comune, l’antropologia e l’archeologia (1)

venerdì 1 Luglio 2016
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Giulio Angioni

C’è un assunto di base, comune a ogni archeologia e a ogni antropologia: la varianza e l’invarianza delle culture, cioè tanto il coincidere in un tutto omogeneo quanto il diversificarsi illimitato dei modi di vivere umani. Modi vari di vivere da studiare a da considerare nelle loro peculiarità non gerarchizzate. (altro…)

Contorni: La variabilità dei sensi

giovedì 16 Giugno 2016
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Giulio Angioni

François Truffaut, nel film storicamente fondato L’enfant sauvage (1968), mostra un medico che osserva e studia un ragazzo, cresciuto fin da molto piccolo solo nei boschi, che non reagisce ai suoni e ai rumori della casa, e decide che è sordo chissà per quale malformazione fisica (anche perché il ragazzo non si tiene eretto sui due piedi nel camminare), mentre invece la sua governante nota che il ragazzo selvaggio sente benissimo rumori naturali come il vento o artificiali come schiacciare una noce. (altro…)

Contorni: I fatti di Orune-Nule, il codice della vendetta e l’educazione dei giovani

mercoledì 1 Giugno 2016
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Giulio Angioni

Credo valga la pena di riprendere e ampliare quanto giorni fa scrivevo su La nuova Sardegna a proposito di questi fatti e dei loro sviluppi giudiziari. Già a ridosso, e ora per qualificare i risultati delle indagini sull’uccisione di Gianluca Monni e di Stefano Masala, è ricorrente l’indicazione della vendetta come movente. (altro…)