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Negli ultimi giorni nelle scuole del nostro territorio è iniziata la presentazione delle liste delle persone candidate a Rappresentanti d’Istituto e di Consulta, in vista delle prossime elezioni dei Consigli d’Istituto.

Ci viene fatto notare da nostri militanti che tra quelle presentate figurano anche le liste “Genesi”, presenti in diverse scuole cagliaritane (Istituto “Eleonora d’Arborea”, Liceo scientifico “L.B Alberti”) e di Sassari.

Eureka – Rete degli Studenti Medi Cagliari denuncia i noti rapporti tra le liste “Genesi” e il Blocco studentesco, giovanile del partito neofascista Casapound, i cui metodi violenti e antidemocratici sono ben noti.

È inaccettabile che queste liste, un evidente tentativo di accerchiamento fascista contro le nostre scuole, siano dichiarate regolari. Il fascismo non è un’opinione, ma un crimine.

Il fascismo è violenza.

“La scuola dovrebbe essere il primo luogo di democrazia, dove vengono insegnati e trasmessi i valori della Costituzione e dell’antifascismo” dichiara Jana Giacobbe, coordinatrice di Eureka – Rete degli Studenti Medi Cagliari. Prosegue: “Troviamo inaccettabile che dentro le mura scolastiche possa avere rappresentanza il fascismo, antagonista di qualsiasi espressione del volere comune e promotore degli stessi valori e mezzi violenti della stessa dittatura a cui si ispira”.

Questa infiltrazione squadrista nelle scuole non è un fenomeno puramente cagliaritano, ma un pericolo nazionale. Tutte le scuole sono a rischio di venire infettate da membri, abituati alla violenza e all’odio, di Blocco studentesco e Casapound.

Lɜ studentɜ sono in prima linea per difendere la democrazia e le nostre scuole.

Le scuole difendano la democrazia, la Repubblica, la Costituzione contro ogni violenza.

Via i fascisti dalle scuole.

Sostengono il presente Comunicato Stampa: Camera del Lavoro – CGIL; FLC – CGIL; ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia; PaP – Potere al Popolo Cagliari; Associazione ARC Cagliari ODV; COBAS Scuola; Associazione Antonio Gramsci Cagliari; il manifesto sardo.

Nell’immagine, un murale antifascista di Francesco Del Casino a Nuoro