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Il progetto Fotosintesi – Arte sostenibile 2024 curato da Chiara Caredda e Ottovolante Sulcis A.P.S., in continuità ed ampliamento del precedente svoltosi nel settembre 2023, intende affrontare il tema della sostenibilità dal punto di vista della ricerca artistica, esplorando nuovi approcci nell’utilizzo di materiali e pratiche dell’arte contemporanea nella scoperta e interpretazione del territorio.

L’edizione 2024 ha come filo conduttore il tema della luce solare, come essa sia indispensabile per la vita sulla terra e come modelli e plasmi la nostra visione della realtà. Attraverso percorsi di arricchimento culturale, di scoperta dell’isola di Sant’Antioco e di crescita artistica e professionale i partecipanti selezionati sono invitati a creare contributi artistici legati al territorio utilizzando tecniche sperimentali e innovative. La residenza ha una dimensione collettiva: l3 artist3 sono invitat3 a interagire tra di loro mettendo in campo i propri background per la creazione di opere artistiche e del prototipo di un piccolo prodotto editoriale, contenitore del processo di studio e pratica avvenuto durante i giorni di permanenza. Si vogliono ricercare soluzioni sostenibili applicabili nella produzione artistica quanto nella vita quotidiana, realizzando una trasmissione circolare di pratiche, saperi, sensibilità.

L3 artist3 selezionat3 per questa edizione sono: Chiara Cordeschi, Matteo Urbani e Carlotta Valente.

Chiara Cordeschi (Sassari, 1996), indaga la relazione tra individuo, natura e cultura da un punto di vista archetipico. Utilizza prevalentemente fotografia e scultura, talvolta mixate insieme, esplorando tematiche relative all’abitare, alla memoria e alla trasformazione. Ha studiato Fotografia e Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Ha esposto in mostre collettive e personali in Italia, Francia e Austria. Attualmente vive e lavora in Sardegna.

Matteo Urbani vive a Milano, ingegnere di professione è attivo nel campo delle arti visive presso i laboratori di Viafarini.work. Laureato in Ingegneria Energetica e Nucleare, studia pittura presso l’Accademia di Brera approfondendo il suo lavoro artistico nel campo delle installazioni ambientali. Approda poi nella sperimentazione digitale attraverso lavori audio-video ed elaborazione visiva con intelligenza artificiale. Attualmente continua le sue ricerche sul tema degli ecosistemi complessi.

Carlotta Valente è una fotografa e stampatrice romana specializzata in processi storici di stampa fotografica. Nel 2021, ha co-fondato Studio Bayard, uno spazio e laboratorio dedicato alla fotografia analogica, collaborando con diversi artistə per la realizzazione di progetti sperimentali e mostre.

Programma:

* Tutte le direzioni della luce * 19 settembre 2024

Forte sabaudo “Su Pisu”, Sant’Antioco – ingresso libero

ore 17:30 * osservazione del sole al telescopio e racconti a cura degli astrofisici Riccardo Murgia, Alessio Mei, Filippo Santoliquido (GSSI L’Aquila e IDeAS – Incontri di Divulgazione e Astrofisica in Sardegna) e Robert Panai (Università degli Studi di Padova e Società Astronomica Turritana)

ore 19:00 * talk tra arte e scienza

l’artista Luca Spano presenta After the last image in dialogo con l’astrofisico Riccardo Murgia

ore 20:00 * aperitivo

DJ set di gramigna e degustazione di birre Rubiu

ore 21:30 * live set

stziopa presenta 232SE AV

ore 22:30 * osservazione della luna al telescopio e racconti a cura degli astrofisici Riccardo Murgia, Alessio Mei, Filippo Santoliquido (GSSI L’Aquila e IDeAS – Incontri di Divulgazione e Astrofisica in Sardegna) e Robert Panai (Università degli Studi di Padova e Società Astronomica Turritana)

* Presentazione esito residenza artistica * 21 settembre 2024

Fontana romana “Is Solus”, Sant’Antioco – ingresso libero

ore 17:30 * inaugurazione

con l3 artist3 Chiara Cordeschi, Matteo Urbani, Carlotta Valente

e la curatrice del progetto Chiara Caredda

Fotosintesi – Arte sostenibile 2024 è un progetto curato da Chiara Caredda e Ottovolante Sulcis APS, cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna e realizzato col sostegno del Comune di Sant’Antioco.