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Il 9 ottobre a Bortigiadas alle 10.30 si svolgerà il laboratorio CONVIVENZE – Tu, Io, Gli Altri – Noi? Giocare per conoscere il mondo, per comunicare e relazionarsi con gli altri. 

Il Laboratorio “Giochiamo con il mondo” offre uno spazio che ospita il “bisogno di giocare” dei bambini e non solo. Le interazioni ludiche propongono attività ricreative, artistiche, culturali e di divertimento tra bambini, ragazzi, studenti, docenti e genitori. Il gioco è il campo dell’esperienza per sviluppare competenze individuali, collettive e di interazione sociale.

Il laboratorio è il presupposto per mettere a confronto l’espressione emotiva, la voglia di confrontarsi e il piacere per un’attività che generando benessere costruisce al contempo una coscienza del mondo in cui viviamo. Costruisce e coinvolge con azioni di orientamento che favoriscono processi di radicamento nel territorio.

Giochiamo con il mondo è un laboratorio organizzato dall’Università dei bambini dell’Università di Sassari (UBU), un Centro Interdipartimentale di ricerca-azione istituito dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica e dal Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione (Sezione di Scienze della Formazione) con lo scopo di realizzare attività di ricerca, formative, sociali sui temi legati al diritto alla città e ad ambienti di vita ed apprendimento significativi per bambine e bambini.

Il Laboratorio si inquadra tra le attività promosse nell’ambito del protocollo di intesa “Un progetto di integrazione culturale per la Sardegna” e fa parte di CONVIVENZE – Tu, io, gli altri – noi? iniziativa che ha luogo domenica 9 ottobre 2016 a Bortigiadas, a partire dalle ore 10.30. La giornata è dedicata al tema della migrazione come opportunità di crescita culturale e umana per stimolare la reciproca conoscenza e l’incontro tra comunità diverse. Attraverso un percorso multidisciplinare si vogliono coinvolgere gli abitanti e gli ospiti di diverse provenienze per vivere e immaginare possibili convivenze e per dare un contributo alla costruzione di un presente e soprattutto di un futuro convissuto basato sul rispetto reciproco e sul senso di dignità umana.