Giù le mani dal CSM di Isili
16 Febbraio 2013Gisella Trincas
Facendo seguito alla nostra richiesta di incontro urgente, inviata in data 21 gennaio, rinnoviamo tale richiesta e chiediamo la sospensione della Delibera di cui in oggetto, per la parte riguardante la riorganizzazione del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze. I punti su cui vogliamo intervenire ed esprimere il nostro punto di vista, riguardano:
1) La trasformazione del Centro di Salute Mentale di Isili da struttura complessa (CSM Area Nord) a struttura semplice con grave pregiudizio degli esiti della propria attività terapeutico-riabilitativa;2) Il trasferimento di funzioni e competenze dal SERD (struttura complessa) al nascente “Centro disturbi psichiatrici correlati ad acol, tabacco, gioco d’azzardo”;3) Il potenziamento di posti letto ospedalieri nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura della ASL 8.
Il SERD (struttura complessa), secondo le Direttive della Delibera della Giunta Regionale 35/6 del 12.9.2007, è il “fulcro della rete territoriale di intervento per le persone con problemi di dipendenza è responsabile dell’elaborazione, conduzione ed evoluzione del programma terapeutico e riabilitativo individuale; coordina gli interventi ed integra le funzioni e risorse anche di diverse provenienze, garantendo continuità della presa in carico per le persone con disturbo da uso di sostanze o dipendenze di tipo compartamentale” Inoltre, il SERD, è strutturalmente collegato al Dipartimento di Salute Mentale per la piena integrazione con gli interventi e le strutture della salute mentale. La scelta attuale della ASL 8, svuota di fatto di compiti istituzionali il SERD, indebolendone azione ed efficacia per trasferire gli stessi compiti ad una nuova “Unità operativa per il trattamento dei disturbi mentali psichiatrici correlati ad alcol, tabacco e gioco d’azzardo”. Depotenziando il SERD e potenziando notevolmente il già “”Centro disturbi psichiatrici alcol correlati” (già struttura semplice diretta dalla Dott.ssa Graziella Boi), a parer nostro non si da risposta ai bisogni di salute degli utenti del SERD né agli utenti dei Centri di Salute Mentale. Inoltre, come sostenuto dall’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali, contraddice in modo netto e clamoroso le raccomandazioni emerse dall’ultima Conferenza delle Regioni sui problemi alcolcorrelati tenutasi a Trieste nell’ottobre 2012. Con questa operazione, a parer nostro, si creano semplicemente le condizioni per far diventare una struttura semplice, struttura complessa, ponendola allo stesso livello organizzativo e gestionale dei Centri di Salute Mentale (danneggiando il CSM di Isili) e dei SERD.
Per quanto sopra, chiediamo la revoca della Delibera n°1777 del 21.12.2012 e un incontro urgente con la S.V., affinché, con spirito collaborativo, si apra un confronto ampio con le Organizzazioni degli Utenti e dei Familiari sull’organizzazione dei servizi di salute mentale e delle dipendenze.
In attesa di cortese risposta, si porgono distinti saluti.
*Presidente Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica