Redazione

Il progetto itinerante di invito alla lettura, organizzato dall’Associazione Culturale Malik con la direzione di Laura Pisu, giunge quest’anno alla sua sesta edizione, partito ad ottobre con attività nelle scuole, prosegue dal 7 novembre al 9 gennaio, giorni dedicati al racconto del mondo del lavoro, attraverso diverse forme di narrazione: dalla letteratura propriamente detta al giornalismo, dalla fotografia alla musica, le attività di Cagliari si svolgeranno principalmente nella splendida cornice della MeM, alla Biblioteca Provinciale e dalle sale di Buoncamino alla sala delle volte dell’ Exma e nelle librerie.

Il progetto itinerante di invito alla lettura nasce con l’obiettivo di contribuire a creare un mondo di cittadini/lettori, in cui la cultura sia accessibile e accogliente, capace di abbattere qualunque barriera e di stimolare la capacità critica necessaria a decodificare e interpretare la realtà che ci circonda.

Questa edizione, all’interno di un ampio ed articolato programma, è focalizzata sul tema del lavoro con l’intento di analizzarlo come vocazione, come strumento di emancipazione sociale e individuale e come possibile fonte di piacere. Provare a rivalutarne il carattere generativo e la dimensione vitale in cui precipitano passioni, ideali, sogni.

Attorno al tema del lavoro spesso si è sempre più sostituita la polemica al dibattito pubblico: le categorie utilizzate, il lessico, il pensiero in campo non si sono rinnovati, inseguono il mondo e non possono prefigurarlo. Assistiamo a una contrapposizione perenne sul terreno del compromesso, al rapporto di forza fra le parti sociali, a fronte di una scarsa elaborazione di nuove sintesi, di nuove idee. Fatichiamo a vedere una via d’uscita, una luce in fondo al tunnel. Nel privato i toni sono troppo spesso pessimisti, quasi rassegnati.

E’ indispensabile cercare di ragionare di lavoro sforzandosi di acquisire una nuova e diversa prospettiva. Alcuni pensatori, imprenditori, narratori iniziano ad elaborare nuove strategie. Pionieri di un rinnovamento, che spesso non riesce ancora a suscitare una meritata attenzione, è con loro che quest’anno condivideremo il nostro viaggio.

Rispondendo ad alcune domande fondamentali: che cosa è il lavoro? Come sta cambiando? Cosa sappiamo fare? Cosa vogliamo fare? Il lavoro può essere ancora una scelta di vita? In che modo? E’ doveroso ripartire dall’equazione Democrazia Lavoro lasciataci in eredità dai nostri Padri costituenti, per mezzo dell’articolo 1 della Costituzione Italiana. Dobbiamo abituarci a declinare questo valore nella realtà produttiva e quotidiana, dare visibilità agli esperimenti concreti che riescono ad avere successo in questa direzione. Occorre riparlare di vocazioni, di capacità, di artigianalità, di vita umana riconciliata al lavoro, che trova in esso uno dei suoi momenti di espressione. Il nostro Paese, e più in generale il Mediterraneo, sono teatro privilegiato di tutto ciò: frutto di una stratificazione millenaria di culture, saperi, tradizioni, arti, mestieri, gusto, della capacità di muovere testa, mani e cuore in armonia fra loro. E’ questo ciò che distingue l’Italia nel mondo, è questo – soprattutto – ciò che non risulterà mai replicabile.

In questo contesto le prime attività dei prossimi giorni vedranno protagonisti due temi controversi nel dibattito politico e culturale: il carcere e l’immigrazione.

Sabato 7 novembre, alle 17:30, presso i locali dell’ex carcere di Buoncammino,

Luigi Manconi, Valentina Calderone, don Ettore Cannavera, coordinati da Roberto Loddo,

proverranno a capire se l’abolizione del carcere è una via percorribile e ragioneranno sull’inefficacia dimostrata dalla pena detentiva e la possibilità di introdurre e sperimentare dei sistemi alternativi tesi alla recupero e al reinserimento sociale del detenuto.

Domenica 8 novembre, alle 17:30, presso la Biblioteca provinciale Emilio Lussu, in via Cadello 9

in collaborazione con le associazioni A buon diritto e Carta di Roma, Luigi Manconi, Valentina Brinis, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il direttore del quotidiano Sardinia Post, Giovanni Maria Bellu, si confronteranno su emergenza migranti e politiche di integrazione chiedendosi se l’allargamento dei diritti sia la scelta più opportuna per la sicurezza collettiva, per risolvere i drammatici problemi demografici e rilanciare industria e agricoltura.

Venerdì 13 novembre, alle 17:00 presso la libreria Edumondo in via Machiavelli 73 a Cagliari

Giovanni Maria Bellu e Gian Antonio Stella si confronteranno sulla libertà di informazione in un incontro dedicato a Giorgio Melis, esempio di giornalismo libero ed etico. Si tratta del primo incontro dedicato all’ecologia dell’immagine che nasce dalla collaborazione tra Malik e l’associazione Asibiri.

Venerdì 20 novembre, alle 18:30 presso la Mediateca del Mediterraneo in via Mameli a Cagliari:

Si può essere imprenditori in Calabria e dire di no alla ‘ndrangheta? Si può nascere in una Famiglia di mafia e scegliere di percorrere una strada alternativa e rigettare la violenza? Si può vivere in un territorio senza opportunità e rivendicarne orgogliosamente il riscatto?

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Fondazione Trame di Lamezia Terme vedrà protagonisti Maria Teresa Morano, imprenditrice e architetto, componente del Direttivo della FAI (Federazione Antiracket Italiana) dove è stata Presidente e componente del CdA della Fondazione Trame che a Lamezia Terme, nella terza settimana di giugno, organizza Trame, festival dei libri sulle mafie; Serena Uccello palermitana di nascita, dal 2000 vive e lavora a Milano. Giornalista de Il Sole 24 Ore, coordina la sezione dedicata al mondo del lavoro e dell’occupazione; Gaetano Saffiotti, imprenditore che con le sue dichiarazioni ha dato il via all’operazione il tallone di Achille.

Seguirà alle 19.30 un incontro sul tema del reportage contemporaneo che vedrà un confronto tra il grande fotografo Tano D’amico, Michele Smargiassi reporter di Repubblica e curatore del blog Fotocrazia e Samuele Pellecchia, reporter per Huffinton Post, coordinati dalla giornalista Gabriella Saba de il Reportage.

Alle 20:30 chiuderà la serata la performance Hit Parade di Christof Migone, artista, scrittore e curatore svizzero naturalizzato in Canada. La performance sonora, realizzata a Cagliari a cura di Daniela Cascella in collaborazione con il Conservatorio Pierluigi da Palestrina, prevede il coinvolgimento di 35 cittadini.

Ogni performer producendo una sonorità ritmica contribuisce a creare una azione che, in accordo col volere dell’artista, risulta essere un “momento di epifania”. Hit Parade è inserita nei progetti di Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015.

Sabato 21 novembre, alle 18:30 presso la Mediateca del Mediterraneo in via Mameli a Cagliari:

Matteo Lecis Cocco Ortu, ingegnere e coautore di “verso un’urbanistica della collaborazione” e Giangavino Pazzola autore della pubblicazione Torino Creativa, si confronteranno sul tema“la cultura nei processi di trasformazione urbana: l’arte come strumento di riattivazione sociale”

Seguirà alle 19.30 una lezione aperta a curiosità e domande del pubblico a cura di Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, storica presenza della trasmissione di rai tre “per un pugno di libri”, ci accompagnerà in un interessante viaggio nella letteratura attraverso cinque capolavori che richiamano l’idea del lavoro come vocazione: La chiave a stella di Primo Levi, La metamorfosi di Franz Kafka,  Bartleby lo scrivano di Herman Melville, Farhenheit 451 di Ray Bardbury, La linea d’ombra di Joseph Conrad

Alle 21:00 chiuderà la serata Piano Poetry di Massimo Giuntoli. Un concerto dal carattere musicale “di frontiera”, che si articola su una selezione di testi di poeti americani, musicati nella versione originale in lingua inglese, offrendo un’interpretazione non convenzionale del concetto di piano recital, con particolare riferimento all’inserimento del pianoforte digitale nel contesto della biblioteca pubblica contemporanea, luogo privilegiato – e a sua volta non convenzionale – dell’evento.

La performance è inserita nel progetto SILENCE PLEASE! SUONO, RUMORE E MUSICA. Pianoforte in Biblioteca, a cura del musicista e creativo Massimo Giuntoli e del Consorzio delle Biblioteche del Nord Ovest Milanese

Il 25 novembre alla Mediateca del Mediterraneo, si propone l’organizzazione di un tavolo di confronto internazionale tra due regioni, la Sardegna e la Provenza, sotto il profilo della lettura e dei progetti innovativi messi in atto per promuoverla, in particolare nelle biblioteche di pubblica lettura. Si stimolerà la collaborazione tra i territori su diversi fronti per una condivisione di buone pratiche e uno scambio di pareri o altro e per la nascita di progetti congiunti sul campo internazionale. In questa occasione si intende favorire l’incontro e il confronto tra l’Agenzia Regionale del libro della Provenza e Costa Azzurra (Agence régionale du Livre Provence-Alpes-Côte d’Azur) e gli Assessorati alla cultura della Regione e del Comune di Cagliari con il coinvolgimento delle biblioteche del territorio e porre le basi per la nascita di una partnership a lungo termine, che comporti uno scambio costante nel tempo di progetti e professionalità. Saranno ospiti i rappresentanti del Consorzio delle Biblioteche del Nord Ovest Milanese per un confronto nazionale.

Il 27 novembre le attività della manifestazione si sposteranno a Ivrea (TO)

Tra le varie attività verrà presentato il libro “P101 Quando l’Italia inventò il personal computer”, a cura di Beniamino De Liguori Carino e Marco Peroni in occasione della celebrazione dei 50 anni della Programma 101 Olivetti. Questo computer da scrivania fu usato dalla NASA per la missione Apollo 11, dimostrando nei fatti che progettare a misura d’uomo è quello che permette all’umanità di giungere a mete prima ritenute inarrivabili.

Alle ore 21:00 al Teatro Giacosa di Ivrea

Versione speciale dedicata al geniale innovatore tecnologico della Olivetti Natale Capellaro ,

dello spettacolo “Direction Home”, che narra la storia di Adriano Olivetti, di e con Le Voci del Tempo.

Giovedì 3 dicembre, alle 11:00 presso l’ ExMà Cagliari – Sala delle volte all’interno del programma della prima edizione del Festival Culture in equilibrio dell’Associazione Peter Pan Onlus

OLTRE LE PAROLE – LA STORIA DI TEMPLE GRANDIN

Presentazione libro “Siate gentili con le mucche” Editoriale Scienza 2015 con Beatrice Masini
Introduce Alessandra Menesini in collaborazione con il Festival Culture in equilibrio

Alle 18:00 LA PERFEZIONE NON È’ DI QUESTO MONDO

Presentazione libro “Il mio bambino perfetto” – Rizzoli 2015 con Marina Viola, modera Giovanni Maria Bellu. Lettura brani a cura Patrizia Littera

Mercoledi 9 gennaio, alle 18:30 presso la Mediateca del Mediterraneo in via Mameli a Cagliari

si concluderà IL LAVORO NEL CUORE sesta edizione de: I LIBRI AIUTANO A LEGGERE IL MONDO con

Christian Raimo scrittore e Giusi Marchetta insegnante e scrittrice, che parleranno di come sia possibile contagiare ai ragazzi l’entusiasmo per la lettura e di ciò che può fare la scuola per diffondere il piacere che deriva dai libri.

Alle 19:30 chiuderà la serata un incontro dedicato al tema dei workers buyout che vedrà confrontarsi Angelo Mastrandrea giornalista e scrittore, Chicco Elia giornalista e documentarista e Lilli Pruna docente di sociologia e dei processi economici e del lavoro, sulla possibilità che gli operai investano nel loro posto di lavoro indennizzi e liquidazioni, per ripartire e salvare il lavoro. Dalla Ri-Maflow alle Officine Zero, passando per la Fenix Pharma. Storie di lotta e di resistenza. Il ‘workers buyout’ è una possibilità. Non è l’unica, non può essere sempre la soluzione. Ma è un segnale di emancipazione dei lavoratori, che oggi si ritrovano a lottare per diritti che sembravano essere acquisiti in cento anni di lotte, e che sono invece spariti uno a uno, come molte fabbriche che dalla sera alla mattina venivano delocalizzate verso tasse che mantenessero i profitti alti.