Il presidio dei 49 per la libertà di manifestazione
17 Novembre 2022[red]
A Cagliari, In Piazza Vittime della Moby Prince, domani, Venerdì 18 Novembre alle ore 18.00 si svolgerà un presidio per la libertà di protesta e di manifestazione organizzato unitariamente da Più Europa; Partito Democratico; Progressisti; Demos; Articolo 1; Possibile; Progetto comune per Cagliari; Sinistra per Cagliari; Partito della Rifondazione Comunista; Volt; Giovani Democratici; ANPI; Scuola di cultura politica Francesco Cocco; Circolo Rosselli e A Innantis.
Si svolgerà un confronto pubblico assieme a giuristi e cittadini. Sono sufficienti 50 persone perché si applichi l’art. 434 bis c.p. che punisce “L’invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica”.
Una norma vaga, che lascia al libero arbitrio, essenzialmente dei Prefetti, la punibilità di condotte quali l’organizzazione e la partecipazione a qualsiasi manifestazione per la quale venga “ipotizzato” un pericolo per l’ordine pubblico.
Una norma che non riempie alcun vuoto normativo, ma mira a limitare la partecipazione democratica. Una norma volutamente ad applicazione discrezionale, una norma “simbolo”, intimidatoria. Ma ciò che più preoccupa è l’utilizzo delle norme penali per operazioni di marketing politico. Una tecnica utilizzata anche nelle recenti vicende dei migranti.
Dicono gli stessi autori che vi porranno rimedio modificando la norma. Ma vi è un solo rimedio: il suo ritiro. Il confronto al presidio darà voce ad Aldo Luchi, Patrizio Rovelli, Giulia Andreozzi, Lorenzo Moroni e quanti vorranno dare il proprio contributo.