La complottite

4 Luglio 2024
Illustrazione digitale di Alberto Corlade, 2022, NABA

[Graziano Pintori]

Mi è capitato di leggere sul notiziario di Leonardo Bianchi un articolo dal titolo “Il complotto contro l’Italia”, subito mi è venuto da pensare alla Complottite.

La complottite è una forma morbosa che si manifesta nei cervelli orientati verso la destra fascista, infatti, si tratta di un virus particolarmente attivo nel cervello del primo ministro Giorgia Meloni, che senza dare indicazioni chiare e concrete parla spesso, con la tecnica del chiaroscuro, di complotti a danno del suo governo. Il fatto è che anche i ministri e i tromboni mediatici governativi confermano, con i loro eloqui, che la complottite alligna in modo diffuso anche nei loro cervelli.

In particolare questo virus si manifesta tra i governanti quando sono chiamati a rispondere, senza giri di parole, su questioni toste di economia, di pace, di migranti, di diritti; oppure quando gli stessi sono sottoposti a dure critiche da parte delle opposizioni, dai sindacati, dalla stampa e tv nazionali e esteri non allineati,  e, più in generale, dagli antifascisti. Infatti, davanti a certi frangenti i governanti della destra usano indossare le vecchie pelli tipiche dell’opposizione fascistoide, e parlano di catastrofi e cospirazioni da parte di imprecisati poteri occulti, che manovrano ipotetiche strategie nazionali e internazionali per boicottare il governo tricolore. Personalmente non sono in grado  di affermare con certezza se il ricorso alla teoria del complotto sia un utilizzo alla bisogna, oppure se i governanti dal saluto romano siano effettivamente afflitti da maniacali forme di complottite.

Sono comunque convinto che nella valigetta personale del pronto soccorso politico, della Meloni e dei suoi pretoriani, l’integratore per corroborare la complottite sia sempre disponibile. Ciò lo dimostra il vigore con cui argomentano sui migranti. Infatti, i media della destra imperiale meloniana, la salsa razzista della lega e il perbenismo forza italiota, denunciano fermamente la presenza di presunte truppe in movimento contro la nostra etnia. Responsabile di questo inusuale colpo di stato contro la razza italica pare che sia opera del socialdemocratico tedesco Olaf Scholz: si suppone che sia a capo di una flotta di scafisti per traghettare migranti in massa sulle nostre coste, con lo scopo di destabilizzare le nostre istituzioni miscelando la nostra razza italica con quelle nere dell’Africa.

Ma non finisce qui. Sempre dall’indefinito scacchiere internazionale pare che prenda le mosse un complotto contro il cibo italiano: fascioleghisti e fratelli fascisti d’Italia in un certo periodo non hanno fatto altro che allarmare il popolo italiano contro “quelli” che ci vogliono costringere a mangiare le farine di grillo e di cavallette, piatti misti di vermi e larve, carne sintetica ecc. Su questo fronte il ministro Lollobrigida, cognato d’Italia, garantisce che finché sarà ministro dell’agricoltura mai autorizzerà il consumo di cibi creati in laboratorio. Detto fatto, l’intransigenza da vero mezzadro l’ha dimostrata facendo approvare una legge che vieta il consumo di carne sintetica dentro i confini della nazione. Peccato però che la foga anti complottista abbia portato il ministro a fare approvare un provvedimento legislativo contro qualcosa che in Italia ancora non c’è, non esiste.

Adesso non ci resta che attendere per sapere se complottite farà rima con governite, tutto dipende dal capo del governo Melono (al maschile come il presidente del consiglio). Io che scrivo, resto in attesa se annuncerà, speriamo di no, che anche l’eliminazione dell’Italia dal torneo di calcio europeo sia frutto di un complotto contro il made in italy nel mondo. Ovverossia che le ombre complottiste antitaliane abbiano corrotto e assoldato allenatori e calciatori italiani per sporcare la nostra azzurra immagine nel mondo. Ah, questi complotti!  

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