La solidarietà degli archeologi
16 Aprile 2009
Giuseppina Manca di Mores
Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa dell’ANA Sardegna.
Il comitato Sardegna dell’Associazione Nazionale degli Archeologi (ANA) esprime la sua solidarietà verso le popolazioni abruzzesi colpite dal gravissimo sisma. L’ANA si sta muovendo in tutte le sue istanze nazionali per dare un apporto concreto all’ Abruzzo, sottolineando come gli interventi su un patrimonio così gravemente ferito non possano che avvenire con la presenza di esperti competenti nel settore. Sono possibili forme di solidarietà nel nostro territorio? Per decenni i beni culturali hanno ospitato, mediante varie iniziative dello Stato, personale proveniente da altri settori, cassintegrati, lavoratori di pubblica utilità. In questo caso abbiamo lavoratori e professionisti specializzati che vivono una situazione certamente di grande disagio lavorativo e psicologico. Sottolineiamo come un’esperienza in una terra a basso rischio sismico quale è la nostra possa rappresentare anche psicologicamente un fattore positivo per la difficile situazione personale di tanti colleghi.
Pur cosciente delle difficoltà lavorative di tutti ed in particolare del nostro settore, l’ANA Sardegna invita quindi le istituzioni culturali e gli Enti locali dell’isola, in particolare le Soprintendenze, le Università e gli Assessorati al Lavoro ed alla Pubblica Istruzione e Beni culturali della Regione Sardegna, delle Province e dei Comuni, a favorire ogni forma di ospitalità e lavoro per gli archeologi abruzzesi affiancandoli agli archeologi sardi.
Per la solidarietà per l’Abruzzo,
l’indirizzo e-mail è [email protected]