[Graziano Pintori]

La condanna subita da Mimmo Lucano per l’accoglienza e la solidarietà esercitata nei confronti degli immigrati è, a dir poco, sconvolgente. Attività che ha sempre svolto alla luce del sole durante le sue funzioni di sindaco di Riace, il borgo conosciuto in tutto il mondo come modello di accoglienza e integrazione per migranti.

L’incredibile condanna (13 anni e 500 mila euro da restituire) all’operato del sindaco Lucano mette in evidenza l’aridità della legge e di chi la applica, considerato che supposte irregolarità amministrative e contabili sono sufficienti per interpretare l’attività solidale come attività criminale.

L’Anpi di Nuoro/Ogliastra intende la condanna al sindaco di Riace come un’offesa alla Costituzione italiana, in particolare l’articolo 3; la interpreta come un’offesa nei confronti di tutte le persone che umanamente e emotivamente sono coinvolte nel campo della solidarietà, perché di fatto il sindaco Lucano è stato condannato per il reato di solidarietà. Tutto questo si dice e si scrive in attesa di leggere le motivazioni che hanno determinato l’incredibile sentenza, con l’auspicio che essa sia frutto di un madornale errore e restituire prima all’uomo, poi al sindaco Mimmo Lucano l’immagine di persona intellettualmente, moralmente, eticamente pulita, sana e onesta.

L’Anpi di Nuoro/Ogliastra invita tutti i cittadini e cittadine a esprimere piena solidarietà a Mimmo Lucano partecipando al sit in che si svolgerà Martedì 5 Ottobre a Nuoro nei giardini di Piazza Vittorio Emanuele (lato Ovest) dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

Graziano Pintori è il presidente provinciale dell’Anpi di Nuoro