L’Associazione Sintzillu si presenta al pubblico

16 Settembre 2015
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Michele Salis

Circa cento i presenti che hanno risposto alla chiamata dell’Associazione Sintzillu, lunedì 7 Settembre in Piazza Galilei, presso Cucina.eat. L’occasione era di quelle ghiotte: si presentava infatti il libro di Gerardo Piras e Barbara Pani, “Saludi e Trigu. Il pane e le sue sfumature”, interamente dedicato al mondo del pane in Sardegna. Non è stata però la “classica” presentazione di un libro, con intervista all’autore e domande dal pubblico, bensì un’esperienza multisensoriale, che ha permesso a tutti i presenti di toccare con mano grano, semola e farina, ma soprattutto di odorare e degustare ben 4 tipologie di pani tradizionali sardi offerti dai due panifici partner della serata (Kentos e L’arca dei Sapori).
L’Associazione Sintzillu, nata pochi mesi fa su iniziativa di 4 amici, Carla Locci, Danilo Manca, Marco Locci e Michele Salis, si occupa di promuovere le produzioni alimentari locali, buone, sane e stagionali, di sostenere l’agricoltura e i produttori locali e di diffondere pratiche di consumo che siano consapevoli e critiche . ”Proprio per favorire un consumo critico, – afferma Carla – pensiamo che sia utile organizzare eventi come questo, nei quali i partecipanti vengono non solo sensibilizzati alla filiera del grano e alle buone produzioni, ma anche forniti di alcuni strumenti che gli permettono di educare il gusto in modo da poter riconoscere un pane artigianale di alta qualità e distinguerlo da uno precotto, congelato e venduto nella grande distribuzione”.
Dopo una breve presentazione da parte del padrone di casa, Giuseppe Carrus di Cucina.eat, locale che ha ospitato l’iniziativa, e di Carla Locci, presidente dell’Associazione Sintzillu, è salito in cattedra Gerardo Piras, che ha intrattenuto la numerosa platea con una presentazione “interattiva”. Alternando campidanese e italiano, tra battute e aneddoti, l’autore ha avuto modo di ripercorrere tutta la filiera del grano, dalla coltivazione alla panificazione, descrivendo inoltre i principali pani tradizionali sardi. Grazie a tre tavoli imbanditi con i diversi elementi della panificazione (grano duro, semola, farina e l’immancabile lievito madre), Gerardo ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra i sapori, terminato con la degustazione guidata di alcuni pani tradizionali sardi. Il clou della serata è stato proprio l’assaggio dei 4 pani: il Moddizzosu e l’Integrale del Panificio Kentos di Orroli, e Su Coccoi e il Pane con Cipolle del Panificio L’Arca dei Sapori di Settimo San Pietro, tutti prodotti con semola e farina di grano capelli, lievito madre e rigorosamente cotti in forno a legna.
Oltre che gli elogi agli ottimi pani presentati, l’iniziativa ha prodotto numerose richieste di semola e farina di Grano Senatore Capelli, e di lievito madre, donato al termine dell’incontro da Gerado Piras, che ha ribadito: ”il lievito madre si regala, non si vende mai!”.
Visto il successo riscosso dalla degustazione dei pani e dalla presentazione di Gerardo, gli organizzatori stanno già pensando di replicare iniziative simili, con l’obiettivo che queste contribuiscano al rilancio dell’agricoltura e delle filiere sarde, e soprattutto a una presa di coscienza da parte dei consumatori sardi.

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