Le scorie sotto il letto
16 Maggio 2011Il referendum consultivo contro il nucleare e le sue scorie in Sardegna ha superato il quorum del 33%, raggiungendo ieri sera il 40%.
Domani inseriremo un commento completo su questi dati ed una lettura preliminare dei risultati delle elezioni amministrative, ma sembra che un primo passo sia stato fatto: si profila un risultato molto forte, magnifico, che dovremo considerare un antipasto di quello decisivo da ottenere in tutta Italia.
Il voto attraversa tutte o quasi le posizioni politiche, una grande affluenza e pronunciamento popolare, razionale, scientificamente approfondito e, perchè no, emotivo: come non piace a Berlusconi, ma il nostro territorio e un ambiente pulito ci danno emozione. Un po’ ci dispiace, ma sembra che non potremo mandare le scorie radioattive sarde da mettere sotto il letto del prof. Veronesi.
Il merito va a tutti votanti, a chi si è schierato, anche a chi non lo sapeva grazie alla disinformazione di regime. Ai promotori e ai movimenti che sono andati davvero nel territorio, fra le popolazioni. Al di là di ogni opportunismo, la gente ha visto bene chi c’era e chi non c’era.
16 Maggio 2011 alle 19:25
Affluenza quasi al 60% (59,34), sinora 97% contrari al nucleare!!!
17 Maggio 2011 alle 08:30
Sara’ brutto vedere pannelli solari e pale eoliche, ma sempre meglio che la minaccia di tante centrali nucleari .Per un sano e pulito futuro dei nostri figli noi SARDI abbiamo detto NO. Speriamo che il resto degli italiani segua il nostro esempio.
Liberali saluti.
Gaetano .
ps. Lo Stato Italiano e il ministro La Russa e il Presidente della Regione Sardegna negano che la zona di militare di Perdasdefogu sia stata inquinata dall’uso indiscriminato di armi al plutonio. BASTA!!!