Media e Draghi
16 Febbraio 2021[Francesco Casula]
Da parte dei giornalisti e dei media in genere, si è scatenata una canea orgiastica di lodi sperticate con panegirici spudorati e agiografie entusiaste nei confronti di Draghi, “il migliore” (ma non era Togliatti?) non solo come “tecnico” ma anche come uomo, perché, udite udite, fa personalmente la spesa al supermercato!
Salutato come il superman, taumaturgo e miracolistico, dovrebbe in poco tempo liberarci dalla pandemia e, spesi naturalmente nel miglior dei modi possibili, (mica come quel mediocre di Conte), avviarci verso magnifiche e progressive sorti di benessere e prosperità per tutti. Per intanto, senza nulla aver fatto e neppure detto, al solo sillabar del suo nome (anzi cognome) scende lo spread. E al solo “nunzio” l’Europa intera, con le sue cancellerie e le banche e le lobby finanziarie e tecnocratiche, si inchina omaggiante e plaudente. Anzi: l’intero Pianeta. E la Terra sta, non attonita, come successe nei confronti di “Ei, che fu”, ma entusiasta, per l’arrivo “dell’uomo fatale”. E non sa, quando “una simile orma di piè mortale calpesterà la polvere”. Sarà l’uomo fatale a riportare l’Italia fra le grandi potenze, centrale e protagonista nell’Europa e nel Mondo: insomma come un novello cesare e un novello augusto porterà l’Italia ai fasti imperiali della Roma antica, o per lo meno, di quella fascista: a tal fine qualche suggerimento potrebbe offrirglielo un suo prediletto, che ha nominato ministro, quel Giorgetti che in gioventù frequentò i giovani del Littorio. Un dio, Gesù Cristo? Di più, molto di più. Gesù Cristo, finito il “mandato” non riuscì a evitare la “vergogna” del Golgota e della Croce, Draghi invece, finito il mandato, aspetta la Presidenza della repubblica, di cui è stato già investito per volontà “popolare”, secondo i nostri suonatori del piffero i nostri menestrelli cortigianeschi (pardon giornalisti). Ma se fosse possibile dovrebbe essere capo del governo e anche capo dello stato. E, perché no? Anche papa, magari dopo Bergoglio. Anche lui è stato alunno dei Gesuiti. Insomma uno e trino.