Mediterranea cala il sipario, oggi la serata finale con il confronto sul diritto alla casa e la musica degli Almamediterranea insieme a Dudu Morandi e Fry Moneti dei Modena City Ramblers
17 Novembre 2024[red]
Cala il sipario a Mediterranea, la prima festa dell’Alleanza Verdi e Sinistra. Ultima serata di due giorni di concerti, arte, dibattiti e buon cibo nei locali di INOUT music club, in Viale Marconi, 173 a Cagliari.
Parte bene il primo giorno di festa con un partecipato confronto dedicato al genocidio in corso a Gaza e contro ogni guerra del mondo dal titolo Contra a sa gherra a cui hanno partecipato esponenti politici, organizzazioni del terzo settore e dell’associazionismo democratico, del sindacalismo, le attiviste e attivisti del mondo antimilitarista e pacifista sardo che hanno sottolineato la volontà di unire le forze e di continuare un percorso insieme per superare l’occupazione militare della Sardegna da basi e industrie militari. La serata si è conclusa con il live dei Bucato Fresco, un giovane format artistico di tipo happening event formato da Michela Atzori e Luca Fois che ha trasformato il palco della festa in una lavanderia italiana tradizionale stimolando la socialità e l’interconnessione tra le persone presenti.
Questa sera, domenica 17 novembre, la festa sarà aperta alle ore 18.00 dal deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Marco Grimaldi. Seguirà il confronto pubblico dal titolo Per il diritto alla casa coordinato da Lisa Ferreli di Sardegna Che cambia. Al dibattito parteciperanno Anna Puddu, assessora alla salute e il benessere del Comune di Cagliari; Antonio Piu, assessore regionale ai lavori pubblici; Francesca Ghirra, deputata alla Camera dell’Alleanza Verdi e Sinistra; Matteo Pisu, coordinatore di Unicaralis; Rita Polo, presidente della Commissione consiliare Salute e benessere del Comune di Cagliari e Marco Cuccu, responsabile regionale Sunia Cgil.
Alle 22.00 si svolgerò il live degli Almamediterranea con Dudu Morandi e Fry Moneti dei Modena City Ramblers.
I Modena City Ramblers nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese intriso di spirito punk trapiantato nella rossa provincia emiliana, ed iniziano ad esibirsi in birrerie, circoli e case del popolo per un pubblico di amici e parenti. Nel 1993 incidono il loro primo demotape, oggi introvabile: Combat Folk.
Davide “Dudu” Morandi è un cantante, membro dei Mocogno Rovers dal 1993. Collabora con i Modena City Ramblers sin dagli esordi, canta in Riportando tutto a casa e compare nella foto di gruppo della copertina de La grande famiglia. Nel 2006 insieme a Betty Vezzani entra formalmente nei Modena City Ramblers in sostituzione di Stefano “Cisco” Bellotti che ha lasciato il gruppo. Il suo primo concerto con i Ramblers il 3 marzo 2006 al Fuori Orario di Taneto di Gattatico (RE), nello stesso anno partecipa a Il Grande Niente della Casa del Vento. Sempre nel 2006 incide il suo primo disco con i Modena City Ramblers, Dopo il lungo inverno, seguito nel 2008 dall’album dal titolo Bella ciao – Italian Combat Folk for the Masses nel 2009 dall’album Onda Libera e nel 2011 da Sul tetto del mondo.
Francesco “Fry” Moneti, fondatore della folk band aretina Casa del Vento e in forze ai Modena City Ramblers da venticinque anni, è violinista e chitarrista fin dalla tenera età. Ha suonato in ogni parte del mondo, dalla Bolivia a Cuba, dal Sudafrica alla Palestina, dal Messico al Guatemala, oltre, ovviamente, a tutta Italia ed Europa. Ha partecipato al film Gangs of New York di Martin Scorsese, interpretando la parte di un violinista e suonando un brano della colonna sonora. Nel suo percorso musicale ha collaborato con tantissimi artisti, dai più disparati generi, dal re della disco music anni ’80 Gazebo a Cristina Donà, Tosca, The Rumjacks, Alberto Fortis, Patti Smith (con la Casa del Vento), Omar Pedrini, Sonohra, Bandabardò, etc. Ha anche prodotto artisticamente delle giovani band. Recentemente, ha curato il progetto Mare di Mezzo, che coinvolge anche Eugenio Finardi, Patti Smith, Bobo Rondelli, Massimo Gramellini, Simone Cristicchi e tanti altri.
Gli Almamediterranea sono una band nata a Cagliari nel 2003 da un’idea del cantautore poli strumentista Roberto Usai. Dopo i primi due anni di assestamento, la band nel 2005 vince il primo concorso nazionale legato al Tim Tour, il Rock TV contest e vola a Torino per la finale. La loro musica fonde le contaminazioni del rock e del jazz, dei ritmi tribali dell’Africa e delle atmosfere balcaniche con qualche richiamo all’Irlanda, nonché l’appartenenza che li caratterizza: la magia delle sonorità della Sardegna.
Durante la festa con ingresso gratuito e senza prenotazione saranno allestiti i banchetti dei libri tematici a cura della Libreria La Giraffa, dell’associazione di amicizia Sardegna Palestina; dell’associazione nazionale di amicizia Italia Cuba; della Cellula Sardegna dell’Associazione Luca Coscioni; dell’associazione Rebelterra e della rivista La Comune. È previsto un servizio di animazione per bambini.
Per informazioni: Roberto Loddo 320 772 13 43 – Andrea Melis 351 649 0645