Nuovi orizzonti per Contemporary 2016

2 Gennaio 2016
Contemporary2_foto_BarbaraArdau
Redazione

Conclusa ieri sera a Donori Contemporary Off, l’anteprima del festival dell’arte e della musica d’avanguardia organizzata dall’associazione culturale Brebus. Una serata all’insegna dell’arte per rivivere momenti che sono stati di coinvolgimento tra il pubblico e gli artisti e musicisti visivi provenienti da tutto il mondo. Una riflessione sul passato e il futuro di un esperienza artistica di due giornate intense che con risorse quasi inesistenti e condizioni di estrema precarietà è riuscita a trasferire un po’ di ricchezza in termini materiali e immateriali nel territorio.

Un patrimonio riconosciuto e condiviso dalla collettività. La forza del Contemporary, proiettato verso la sua quarta edizione, nasce dalla coerenza e dalla passione di un gruppo di giovani che hanno strutturato una idea del loro territorio trasformandolo in uno spazio accogliente e ricco di stimoli artistici. Per l’ideatore del festival, Roberto Follesa: “l’obbiettivo del nostro festival è stato quello di accettare la sfida della ricerca artistica mettendoci in discussione, trasformando i limiti di un piccolo paese in opportunità in grado di scavalcare frontiere. Per la nuova edizione del festival vogliamo allargare l’offerta in termini qualitativi e coinvolgere ancora di più il paese nell’interazione con gli artisti e i musicisti”.

Durante la serata è stata inaugurata l’opera di Vincenzo Grosso, artista nuorese residente a Berlino vincitore del premio Gaswork. Roberto Follesa e Filippo Mereu, duo musicale di improvvisazione elettroacustica, hanno accompagnato Gianni Atzeni con le sue proiezioni di luci. Massimo Gasole, cineasta cagliaritano, ha presentato “Contemporary 2015”; cortometraggio prodotto da Illador Film sul festival svolto a Donori ad agosto 2015. A conclusione, dopo il dibattito alla presenza del sindaco di Donori, sono state proiettate le foto di Fabrizio Dessì e i Fratelli Marchi, prossimi all’inaugurazione della loro cantina “Sa Defenza”, hanno accompagnato la serata con il loro vino.

Valorizzare e arricchire i territori con il linguaggio dell’arte. Il sindaco di Donori Lucia Meloni, ha sottolineato l’efficienza delle buone pratiche portate avanti dagli organizzatori del festival nel far conoscere, valorizzare e diffondere il patrimonio culturale e ambientale e gastronomico attraverso la connessione con forme d’arte e musicali d’avanguardia. La due giorni di Contemporary è riuscita a manipolare l’atmosfera del paese generando ispirazioni artistiche e musicali come documentato anche dal video presentato dal regista cagliaritano Massimo Gasole: “abbiamo realizzato un video in stile documentaristico per far comprendere l’anima del festival, le immagini raccontano i momenti preziosi che hanno dato forma ai differenti linguaggi dell’arte e della musica d’avanguardia”.

Contemporary 2016 è la sfida degli artisti verso la ricerca di nuovi orizzonti. Maurizio Coccia, critico e docente di Storia dell’Arte Contemporanea e curatore del festival ha sottolineato l’importanza dell’interazione del festival con il territorio e della necessità della conoscenza dei luoghi e della loro storia come motore di trasformazione dell’ordine delle cose esistenti: “Soltanto se siamo consapevoli di quello che rappresenta il nostro passato possiamo andare avanti, Contemporary rappresenta la sfida verso la ricerca di nuovi orizzonti attraverso forme d’arte ostiche, complesse e scarsamente gradite dal pubblico popolare dei grandi numeri. Rifugiarsi nella tranquillità e nella familiarità di forme d’arte conosciute e facilmente accessibili significa rifiutare di crescere, queste sono le ragioni con cui vogliamo rilanciare Contemporary 2016”.

 

Foto di Barbara Ardau

Scrivi un commento


Ciascun commento potrà avere una lunghezza massima di 1500 battute.
Non sono ammessi commenti consecutivi.


caratteri disponibili

----------------------------------------------------------------------------------------
ALTRI ARTICOLI